Ficarra arriva al cinema Citrigno di Cosenza per presentare “Spaccaossa”

 

 Giovedì 1 dicembre, la proiezione del film scritto e co-prodotto da Salvo Ficarra e Valentino Picone

COSENZA – Giovedì 1 dicembre, alle ore 20, nella sala 1 del Cinema Citrigno di Cosenza Salvo Ficarra presenterà “Spaccaossa” film di esordio del regista Vincenzo Pirrotta attore e regista teatrale.

Ad introdurre la proiezione il talk con Salvo Ficarra co-sceneggiatore e co-produttore della pellicola. L’incontro sarà condotto dal direttore de Il Giornale OFF, Raffaella Salamina.

Sceneggiatura scritta a otto mani con Salvo Ficarra, Valentino Picone (tra i produttori con Attilio De Razza e Nicola Picone per Tramp Limited con Rai Cinema e con il contributo della Sicilia Film Commission) e Ignazio Rosario e direzione della fotografia affidata al maestro Daniele Ciprì. La pellicola è uscita nelle sale il 24 novembre distribuita da Luce Cinecittà. 

Il film è ambientato nella periferia di Palermo, dove si svolge un vero e proprio business all’interno di un magazzino. Un’improvvisata organizzazione criminale rompe con una valigia piena zeppa di pesi gli arti di persone consenzienti, che una volta procuratisi una mutilazione a gambe o braccia, possono chiedere dei soldi allo Stato. Fingendo di aver subito un incidente, le “vittime” possono riscuotere abbondanti indennità da dividere – non in eque parti – con coloro che li hanno aiutati a riceverla, rompendo loro gli arti. Questa storia piena di disperazione, però, avrà molti sviluppi, che porteranno a grandi colpi di scena.

Per il suo film di esordio Vincenzo Pirrotta si circonda di eccellenze del cinema siciliano e racconta una storia sofferta, intrisa di disagio sociale e che affonda le radici nella cronaca.

Vittime, carnefici e l’intero microcosmo palermitano che ruota loro attorno sono accomunati dalla povertà e dal bisogno di trovare una soluzione a qualunque costo, sia esso perfino una valigia piena di pesi lasciata cadere su un arto in tensione.

Un cast di grandi attori: Luigi Lo Cascio; Aurora QuattrocchiNinni Bruschetta e lo stesso Pirrotta nel ruolo di protagonista. Loro, come altri ancora, accumulano micro-storie che si sommano in un ritratto atmosferico di una città e di un sistema sociale. Disperati che si mangiano l’un l’altro, nella desolante scala di grigi di un direttore della fotografia d’eccezione come Daniele Ciprì.

 

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