FRAC Festival, al via a Gizzeria la VI edizione del festival, tra musica elettronica internazionale e arti performative

GIZZERIA (CZ) – Al via da oggi e fino al 7 agosto appuntamento con la VI edizione di FRAC – Festival di Ricerca per le Arti Contemporanee. Il festival ritorna in seguito a due anni di stop, lavorando su una proposta che come consuetudine fa incontrare e dialogare il mondo delle musica elettronica e quello delle arti performative, scegliendo quest’anno come palcoscenico una location immersa nella macchia mediterranea, la Torre dei Cavalieri di Gizzeria (CZ), avamposto di difesa risalente al XIV secolo, che offre una spettacolare veduta su tutto il Golfo di Sant’Eufemia.

Il claim di quest’anno è “In Your Eyes” un invito, come sottolinea l’organizzazione, a “guardarsi negli occhi, di nuovo. Per la creatività ci siamo ispirati ad un lavoro di Munari del 1969 “Guardiamoci negli occhi” che non è altro che un gioco legato agli occhi e alle diverse possibilità del vedere. Come sottolineava Munari stesso chi ha una apertura visiva diversa vede il mondo in un altro modo e può dare al prossimo una informazione tale da allargare il suo campo visivo. Così il nostro festival ha l’aspirazione di ampliare la sfera percettiva e quella emotiva di chi vi partecipa”.

La lineup del festival punta a “toccare tutti i chakra del corpo”, provocando diversi stati d’animo, spaziando su uno spettro sonoro che dalle 19:00 alle 5:00 del mattino accompagnerà l’ascoltatore in un viaggio unico, tra immersioni uditive e percettive in un contesto naturale carico di suggestione. Tra i protagonisti assoluti di quest’anno spicca sicuramente il nome di Lorenzo Senni, compositore elettronico riconosciuto dalla critica e dal pubblico internazionale come uno dei più importanti sperimentatori nel campo della musica elettronica nell’ultimo decennio. Nel suo lavoro Senni mette in pratica una straordinaria decostruzione del suono e della cultura rave, attraverso dei live caratterizzati da una forte tensione emotiva ed emozionale. Il suo sound ha stregato una label storica come Warp, e lo ha portato a comporre musica per il cinema e il teatro oltre che a lavorare su progetti espositivi ad hoc per luoghi come Tate Modern, Centre Pompidou, MACBA, etc. Oltre a lui, luci accese anche su una giovane promessa nel campo della sperimentazione elettronica, Marina Herlop, cantante, compositrice e pianista catalana, fresca di uscita del suo nuovo album, pubblicato da PAN: un lavoro ipnotizzante, in cui Herlop esegue acrobazie vocali aliene, traendo ispirazione dalla musica carnatica dell’India meridionale.

Tra ricerca elettronica e forma canzone si muove invece il lavoro di Eva Geist, songwriter e producer italiana, già metà del duo Il Quadro Di Troisi, altra protagonista della lineup; e ancora il produttore Daykoda, la cui musica esplora i campi tra beat, downtempo e nu-jazz; Mai Mai Mai, progetto errante del musicista calabrese, trapiantato a Roma, Toni Cutrone, un percorso culturale e antropologico il suo, che trova forma in un suono gothic-mediterraneo. E poi Stump Valley, il duo di dj che da Torino è approdato a collaborazioni con label internazionali di assoluto prestigio (Rush Hour, Dekmantel, Soul Clap Records), i cui set rappresentano un viaggio tra passato, presente e futuro della disco; l’elettronica calda, ricca di tonalità soul e romantiche di Inude; l’avant-pop destrutturato e cibernetico di Arssalendo; la commistione tra suoni ambient, rarefatti e sospesi, e il drumming eclettico nel live del batterista Pablo Gaudio.

La danzatrice e coreografa Annamaria Ajmone, già transitata per diversi palcoscenici internazionali, oltre che artista associata per il triennio 2021-2024 di Triennale Milano Teatro, farà il suo debutto a FRAC presentando “Il SEGRETO, chronicles from NO RAMA, un’azione coreografica per una performer e tre Rose Spinner, macchine sonore rotanti immaginate e realizzate con Francesco Cavaliere, elementi che in scena si alternano, si mescolano e si sovrappongono senza escludersi, dando vita a un ecosistema geograficamente prossimo, aperto, terreno, indeterminato, multi-tempo, in cui l’umano diventa multiforme e alieno.

A completare la lineup i dj-set di: Ettore, Paolo Tocci, Asymptote, Francesco Lucia, DJ Kerò e Pazz.

La location di Torre dei Cavalieri, a ridosso sul mare, completamente all’aperto ed immersa tra campi infiniti di ulivi ed eucalipti, sarà anche il contesto in cui si svolgerrano altre attività collaterali, legate alla natura e allo spirito: Yoga Retreat a cura di Marco Migliavacca, e un percorso di trekking guidato da Francesco Bevilacqua.

FRAC Festival è organizzato dall’associazione culturale Studio Giallo, con la direzione artistica di Nicoletta Grasso.

L’evento è reso possibile grazie al supporto di alcune tra le aziende storiche del territorio calabrese: Caffè Guglielmo, Cantine Statti e Amarelli.

 

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