RENDE (CS) – Un’arte antica come l’uomo, l’espressione di corpi in movimento che vibrano. Il Teatro auditorium dell’Università della Calabria ha fatto da culla e custodia alle passioni e ai sogni dei tanti allievi di danza che ieri sera si sono esibiti nella serata di gala organizzata da Pianeta danza di Isabella Sisca. Vibranti, passionali e ipnotiche le due coreografie di Antonella Monaco e Virginia Veltri eseguite dagli allievi dell’ottavo corso di classico che si sono esibiti in “Winnet passion” sulle magiche note di “Libertango” del geniale compositore argentino Astor Piazzolla; un’ atmosfera suggestiva dai toni vermigli per una danza che ha il sapore piccante di un bacio mai dato impreziosita anche dall’esibizione della giovane promessa della danza Giovanni Mussuto che ha superato l’audizione per la Scuola di balletto di Roma e delle coreografe Antonella Monaco e Virginia Veltri. Intenso e intimo l’assolo della punta di diamante di Pianeta danza Clorinda Garritano ne “Lo specchio di sé”; coinvolgenti e briosi Cesare Vangeli e Cristina Pensiero- protagonisti tra l’altro de “Il giorno della tartaruga “ di Pietro Garinei e Sandro Giovannini andato in scena al “Sistina” di Roma- nel loro tip tap; Alessia Marozzo nei panni di Kethy Selden de “Cantando sotto la pioggia”. Un affresco delle donne del Sud, le tarantolate pugliesi, per la “Pizzica delle 3 – ¼” del regista e coreografo internazionale Luciano Cannito che da tre anni collabora con Pianeta danza che ha firmato anche una seconda coreografia, l’onirica e struggente “Memories” . Non sono mancate incursioni teatrali come la trasposizione del musical “Annie, la felicità è contagiosa” le cui coreografie sono state curate da Cesare Vangeli e Valentina Pulzella, e, “Hamletmachine”, l’adattamento dell’attore e regista cosentino Franco Monaco del dramma postmoderno del commediografo tedesco Heiner Muller liberamente ispirato alla tragedia shakespeariana “Amleto” . «Non posso che essere contento di quello che avviene questa sera a Rende, una città con una vita culturale attiva- commenta il Magnifico Rettore Gino Mirocle Crisci- i miei complimenti non sono astratti », «Quattro ore di coreografie interessanti sono scivolate in fretta, tutti i ragazzi meritano l’applauso- commenta entusiasta il super ospite della serata, l’etoile Raffaele Paganini, il fuoriclasse delle punte che lo scorso 22 gennaio aveva presieduto in veste di presidente di giuria il concorso “ Blackout in danza” vinto dalle allieve del corso di perfezionamento in classica di Pianeta danza con una coreografia di Stefano De Gaetano». Applausi a scena aperta per Raffaele Paganini, Luciano Cannito e tutti gli altri ospiti di una serata che ha registrato il soldout e che si è conclusa con i saluti alle ballerine della scuola che si sono esibite nel loro passo di addio. «Chi ha una passione trova la chiave della felicità nella vita- ricorda al pubblico Luciano Cannito», e i ragazzi hanno di mostrato di averne tanta.
Rita Pellicori