Grande successo per lo spettacolo ‘A cruci di povari

RENDE (CS) – Debutto con emozioni per ‘A cruci di povari, giovedì 20 giugno all’Auditorium dell’Unical. Un pubblico affezionato e coinvolto ha seguito – tributandogli numerosi applausi a scena aperta – il nuovo spettacolo teatrale e musicale di Danilo Montenegro, per la regia di Antonio Conti e le coreografie di Paolo Gagliardi.

Dense di accenti ed atmosfere popolari le ballate del neocantastorie che spaziano dalla denuncia sociale a quella ambientale, dalla cantata d’amore a quella di rabbia; frequenti venature jazzistiche e qualche preziosità che riecheggia note mediterranee ed orientali caratterizzano la laboriosa partitura delle musiche originali composte da Gregorio Lagadari, ed eseguite dai musicisti Alex Cimino, Piero Gallina, Quintino Medaglia, M. Ilaria Montenegro, Vittorino Naso, Raffaele Rizza, Giuseppe Sangeniti, Enzo Ziparo, con un raro ed alchemico afflato che diventa collante dei momenti teatrali, coreutici e visivi. Intense le interpretazioni delle tre cantati-attrici – Barbara Bruni, Alessandra Chiarello, che ha calcato le scene nonostante un infortunio e Carla Serino, dolce presenza con la sua incipiente maternità – di Paolo Gagliardi nel suo ruolo di danzastorie e di Antonio Conti, narrastorie.

Nonostante le cesellature di cui necessita un lavoro al debutto per porgere al pubblico una vera e propria opera d’arte, lo spettacolo ha lasciato filtrare coinvolgenti emozioni che dal palco hanno raggiunto il pubblico per poi rifare inverso percorso. Nota stonata, anzi mancante, la presenza di rappresentanti istituzionali, doverosa considerato l’impegno del Cams nella coproduzione dello spettacolo e quella degli studenti, auspicabile, visto l’alto contenuto culturale e didattico dello spettacolo, che segna un vero e proprio momento di controinformazione – seppure nelle forme artistiche e spettacolari di una rappresentazione teatrale – nella storia quotidiana e dei grandi eventi del Meridione e della nostra regione. Eccezioni alla regola, la presenza di Gino Crisci, presidente del Cams; Cesare Pitto, ordinario di Antropologia presso l’Unical e Loredana Farina; il presidente del Gal Kroton, sostenitore del progetto, Natale Carvello e il sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Barile. La macchina organizzativa è già in moto per la diffusione dello spettacolo, in Calabria e in Italia.

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