Per la prima volta Cosenza ha avuto l’occasione di ospitare un vero e proprio concorso a premi a tema Cosplay. Lo staff del Cosenza ComiCs, il venti giugno, ha organizzato “La notte degli eroi”, una serata dedicata a questa passione che ha già preso piede ormai in tutta Italia.
Ma andiamo con ordine, che cos’è un Cosplay?
La parola “Cosplay” etimologicamente deriva dalla contrazione di due vocaboli inglesi “costume” e “play” (costume e rappresentare o interpretare qualcosa). Per scoprire la relazione tra i due termini inglesi che formano la parola Cospaly bisogna analizzare l’espressione giapponese “kosupure” che indica la pratica di indossare i costumi di un personaggio riconoscibile in un determinato ambito ed interpretare il suo modo di agire.
Questa pratica, proprio in Giappone agli inizi degli anni ottanta, è diventata un hobby che radunava migliaia di appassionati intenti ad impersonare i propri idoli appartenenti al mondo del fumetto (dal giapponese “manga”) o a quello dei cartoni animati (dal giapponese “anime”). Il passo da hobby a vera e propria forma d’arte è stato breve, i cosplayer di tutto il mondo si danno da fare per creare da soli le vesti dei propri eroi lavorando per mesi e mesi nel tentativo di ricreare il costume perfetto quindi più verosimile a quello del proprio idolo. Velocemente le varie sfilate di cosplay si trasformano in concorsi che vanno a premiare il duro lavoro dei cosplayer ed in tutto il mondo iniziano a nascere delle vere e proprie fiere dedicate.
Tornando al panorama calabrese, lo staff del Cosenza comiCs ha deciso di raggruppare i vari cosplayer sparsi in tutta la provincia di Cosenza in questo primo concorso da loro organizzato. Ospiti di un noto pub della città, hanno sfilato sotto gli occhi severi della giuria composta da membri dello staff, i partecipanti che impersonavano gli eroi provenienti dal mondo degli anime, dei videogiochi, da quello cinematografico ed addirittura da quello Disney. Oltre a valutare la complessità e la verosimiglianza del costume realizzato dai concorrenti, la giuria ha dato un voto anche all’interpretazione, infatti i partecipanti si sono dovuti esibire recitando la parte dell’eroe scelto in delle piccole scene teatrali (alcune delle quali davvero esilaranti) che hanno entusiasmato il pubblico presente.
Hanno sfilato ben sedici costumi diversi, alcuni dei quali hanno già partecipato ai maggiori concorsi e festival italiani come il Lucca Comics, il Romics ed il Comicon di Napoli, che hanno reso difficilissimo il compito della giuria che alla fine di una lunga consultazione ha premiato:
Vittoria Aiello (Lulu del videogame “Final Fantasy X”) come miglior costume Femminile
Antonio Granata (Dr.Male dal film “Austin Powers”) come miglior costume Maschile
Sara Morrone (Elsa dal film Disney “Frozen”) come miglior interpretazione.
Tra la simpatia del presentatore e le divertenti irruzioni in “scena” di alcuni membri del Cosenza ComiCs opportunamente travestiti, il pubblico non ha nemmeno fatto troppo caso alla figuraccia fatta dalla nostra Nazionale sconfitta dal Costa Rica.
Dopo la premiazione dei tre vincitori il Cosenza ComiCs ci regala il concerto dei G.O.P.S. (Game Over Press Start), una band calabro-lucana che rivisita le sigle dei cartoni animati più famosi, la perfetta chiusura di una giornata deidcata ai cosplay.
A detta di tutti, pubblico e concorrenti, in Calabria si sentiva fortemente la mancanza di uno staff pronto ad organizzare eventi simili dando risonanza ad un fenomeno culturale come quello dei cosplay che attrae milioni di persone in tutto il mondo. Finalmente, meglio tardi che mai!
Oscar Mari
fotografie di Oscar Mari e Francesco Tenuta