Il Palio del Principe di Bisignano inizia coi botti di capodanno: il campione cambia colore

BISIGNANO (CS) – Anche nell’ultimo giorno dell’anno i rioni bisignanesi sono lungi dal fermarsi: i preparativi per accaparrarsi il Palio 2018 sono già in pieno fermento. Da apripista ha fatto il quartiere di Cittadella Coscinale con la cerimonia di giuramento del campione in carica, Mauro de Luca che quest’anno indossa il blu dell’antica porta della città.

Palio work in progress

Ieri i residenti del borgo medievale di Bisignano si sono riuniti nella chiesetta di Sant’Andrea Apostolo e alla presenza dei rappresentanti del Centro Studi e di alcuni rioni hanno officiato il suggestivo rito di vassallaggio, ripreso qui con alcuni aspetti fondamentali. Il feudo, cioè il regalo che il signore (in questo caso il quartiere) fa a vassallo è stato una piccola ciotola di coccio coi simboli del rione, una porta merlata su fondo blu, la croce di sant’Andrea e tre pietre del muro di cinta che è possibile vedere in quella parte del paese. Una scelta simbolica come spiega Maria Costantina Groccia, capitano del quartiere: «Abbiamo scelto un periodo di festa per raggruppare più persone possibili e stare tutti insieme in questi giorni di gioia».

Tradizione e storia

Il famoso e storico Palio del Principe, infatti, va ben oltre la sfida degli 8 rioni o quartieri della cittadina sulla valle del Crati che si scontrano nello stadio a suon di zoccoli. I cavalieri infatti proveranno a infilare la lancia negli anelli posti su una pista per infine accaparrarsi il “drappo del palio”. Un momento di sana competizione che coinvolge tutta la popolazione e raccoglie migliaia partecipazioni, sia come spettatori che, come nel caso di Maria Costantina e di tutti gli altri aiutantiì, nei comitati di quartieri. Il torneo, che solitamente si tiene l’ultima settimana di Giugno, è accompagnato infatti da feste propiziatorie, sagre, musica e l’allegro star insieme: «Speriamo di avere sempre più riscontro ed andare sempre più forti. Negli ultimi anni è un crescendo, un crescendo di pubblico, un crescendo di partecipazione di tutti i cittadini e dei rioni, soprattutto dai quartieri anche piccolini come qui dove poche persone mobilitano gli altri», testimonia Clara Maiuri, presidente del Centro Studi il Palio.

Sport

Ma la sportività non viene certo meno: il cambio di colore, dal giallo della Giudecca al blu di Cittadella Coscinale, viene spiegato dal campione in carica così: «A volte per trovare nuovi stimoli bisogna cercare di scombussolare un po’ di cose. Sono ancora affezionato tanto ancora al rione Giudecca perché mi hanno dato tanto ma volevo cercare strade nuove. Per questo ho fatto questa scelta, non so se giusta o sbagliata, però l’ho fatta».

Bisognerà aspettare Giugno per vedere se Mauro, bussando tre volte sul battacchio ottenuto da un portone dei Sanseverino, gli antichi Principi di Bisignano e sugellando così il suo cuore blu, ha fatto la scelta giusta e riuscirà a tenersi il titolo, portando il drappo anche a Cittadella Coscinale.

Alfredo Arturi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *