Inaugurazione Museo Archeologico della Provincia di Catanzaro, il Presidente Bruno esprime grande soddisfazione

CATANZARO – Ha riaperto al pubblico questa mattina dopo la ristrutturazione e con un nuovo allestimento il Museo Archeologico e Numismatico della Provincia di Catanzaro. Il Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno ha espresso grande soddisfazione: «Quando i musei aprono è sempre un giorno di festa perché significa riscoprire le radici di una comunità, riscoprirne le tradizioni, recuperare uno spazio importante per la cultura che è la linfa vitale di una società. Per questo la riapertura del Museo archeologico e numismatico della Provincia di Catanzaro è un evento importante ma non solo per Catanzaro: quello che riapriamo oggi, nel cuore del centro storico, è un tesoro per la città di Catanzaro, la Calabria e l’intero Paese da custodire per preservare la nostra storia». «In un momento difficile per gli Enti locali in cui nel resto d’Italia i musei rischiano la dismissione – ha detto il presidente Bruno – la Provincia di Catanzaro rilancia riaprendo al pubblico, in continuità con il lavoro svolto dalla precedente amministrazione, un complesso di straordinario pregio, funzionale e innovativo, dove c’è spazio per la multimedialità e l’eccellenza formativa. Non possiamo che essere orgogliosi perché dimostriamo ancora una volta di essere una Provincia viva, capace di produrre servizi di qualità e cultura, e di non creare problemi in questo momento particolarmente complicato». Il nuovo allestimento ha come obiettivo principale la ricostruzione della storia del territorio di Catanzaro nelle varie epoche passate attraverso i numerosi reperti recuperati da siti di scavo locali, rendendola di facile acquisizione e comprensione ai visitatori. I criteri adottati sono stati di tipo cronologico e contestuale ricostruendo un percorso che dalla preistoria al medioevo, analizza i singoli contesti ricostruibili, in confronto con la situazione generale della Calabria nei vari periodi storici trattati. E’ stato definito un percorso storico temporale che si snoda nelle sale espositive, scandito da pannelli didattici e suddiviso cromaticamente a seconda delle diverse epoche a cui appartengono i reperti archeologici esposti: un itinerario di visita con cui riproporre cronologicamente il passato del territorio, dall’epoca preistorica e protostorica, a quella romana fino al Medioevo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *