Infinite sfumature di blu al MACA

Yves Klein, Venus Blue, 1960Acri(Cs)Come ogni anno, in occasione dell’estate, il MACA  presenta una grande mostra di respiro internazionale. Quest’anno è il turno di Yves Klein . Nato a Nizza, nel 1928, e morto a Parigi, poco più che trentenne, nel 1962, Klein, nella sua breve carriera, segnò una rivoluzione con la sua serie di dipinti monocromi, i più importanti dei quali sono quelli  blu, ispirati dalla visione della volta del Mausoleo di Galla Placidia di Ravenna. Fu nel 1956 che creò quella che egli stesso definì come «la più perfetta espressione del blu».A partire da sabato 27 giugno 2015, il MACA ospiterà una cinquantina di opere di alcuni dei nomi più significativi della scena artistica dalla seconda metà del Novecento, come: Daniel Spoerri,  Raymond Hains, César, Mimmo Rotella, che con Klein furono partecipi del movimento del Nuoveau Réalisme, sotto la guida del critico e teorico Pierre Restany,  Pierre Alechinsky, del Gruppo Cobra, Victor Vasarely, padre dell’arte Optical Art internazionale, Hans Hartung, maestro dell’astrazione informale e allievo di Kandinskij, Lucio Fontana, genio innovatore al pari di Klein, nonché suo grande amico, Nanda Vigo del Movimento Zero e Francesco Guerrieri e Lia Drei del Gruppo P; Luigi Russolo e Sandro Sergi, che offrono una visione del blu ante-Klein; fino alle interpretazioni più contemporanee dell’utilizzo del blu monocromo, come nel caso del Cracking Art Group e di Giuseppe Lo Schiavo, a testimonianza dell’ attenzione che il MACA rivolge ai giovani talenti della scena artistica italiana.La mostra, promossa dall’associazione Oesum Led Icima, che cura le attività e gli eventi del MACA, e realizzata in collaborazione con l’associazione De Arte-progetti e servizi per l’arte, traccia un percorso che copre gli ultimi cinquant’anni di storia in ambito artistico, esemplificati dalla ricerca legata al blu, cominciata da Yves Klein e tutt’ora in corso, oltre che da una serie di incursioni nella cultura popolare, in particolare in ambito musicale, come suggerisce il titolo stesso della rassegna. Anche in occasione dell’inaugurazione, in una performance musicale, i solisti della Magna Graecia Flute Choir, diretti dal M° Sebastiano Valentino, eseguiranno i brani: Nel blu dipinto di blu (D. Modugno) Il cielo è sempre più blu (R. Gaetano), Il bel Danubio blu (J. Strauss).

 Luogo:                   MACA (Museo Arte Contemporanea Acri)

                               Piazza Falcone, 1, 87041, Acri (Cs)

Curatore:              Francesco Poli

Date:                      dal 27 giugno al 25 ottobre 2015

Vernissage:           sabato 27 giugno 2015, ore 18:00

Orari:                     dal martedì al sabato, 9-13 e 16-20 / la domenica, 10-13 e 16-20

Info:                       Ufficio stampa MACA

                               Tel. 0119422568; info@museomaca.it; www.museomaca.it

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