La didattica è protagonista al MARCA

CATANZARO – Nelle sale del museo di Catanzaro si è tenuto un seminario specialistico a cui hanno partecipato oltre 30 insegnanti delle scuole secondarie organizzato in collaborazione con le Officine Fabriano. Intorno alla carta come elemento di creazione si sono svolti gli interventi dell’artista Antonio Pugliese e di Carmela Porco che hanno animato il laboratorio consentendo agli insegnanti di sviluppare le potenzialità di un elemento apparentemente semplice che sta alla base della cultura artistica sia in Oriente sia in Occidente. Durante l’incontro sono stati analizzati il concetto di disegno come principio e fondamento di ogni arte, l’evoluzione delle tecniche, il passaggio dalla carta utilizzata dagli artisti sino alla carta ecologica e alla carta di riciclo.

Di particolare significato è stato l’intervento dell’artista Antonio Pugliese che ha proposto una dimostrazione pratica sull’uso artistico delle carte stimolando il confronto e il dibattito con gli insegnanti in merito agli effetti pittorici e cromatici che si ottengono variando non solo la tecnica adottata, ma anche il supporto.

Ma non è mancata nemmeno la fase pratica e gli stessi insegnanti hanno realizzato le loro opere utilizzando mezzi grafici quali la sanguigna, la matita, il carboncino, la china e il pastello con il supporto che hanno ritenuto più opportuno. Per una volta erano loro gli allievi che riporteranno in classe le nozioni apprese al MARCA per sviluppare ulteriori laboratori con i ragazzi. Ai partecipanti è stato rilasciato un attestato di partecipazione.

 

Accanto ai laboratori specializzati per gli insegnanti, nei prossimi mesi proseguirà l’attività didattica del museo rivolta alle scuole. La scelta del MARCA di istituire una sezione dedicata ai servizi educativi si basa sulla consapevolezza di riconoscere alla didattica museale il fondamentale compito di mettere in comunicazione il pubblico con il patrimonio storico-artistico trasformando il museo in un luogo vivo di promozione culturale, in grado diadattarsi alle esigenze specifiche delle diverse fasce di fruitori. Attraverso laboratori creativi, visite didattiche e incontri, vengono forniti gli strumenti di interpretazione e di lettura dei linguaggi figurativi e delle tecniche artistiche consentendo una rinnovata percezione dello spazio espositivo.

 

 

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