La fatica tra le terre e il mare

COSENZA –Schiavonea terra meravigliosa fatta di un cielo splendente soprattutto all’alba, di un mare eternamente leale nel custodire i segreti, anche quelli più remoti, di un ponente che gareggia sempre con la tramontana, terra difficile fatta di sfruttati, di disoccupati, di chi scappa, di chi fa ritorno ma soprattutto terra coraggiosa fatta di chi non molla e va avanti nonostante tutto che vive e sopravvive di pesca e di raccolti.

A raccontarla attraverso le mani rugose, i volti stanchi di chi lavora nel mare, nei campi di clementine e negli oliveti è Gaeteano Gianzi, medico di professione e fotografo per passione, tra i più importanti nella nostra regione.

21 scatti in bianco e nero, una storia che racconta dell’amore per una terra e per i suoi frutti, della dedizione e della pazienza degli uomini e delle donne che lavorano, delle emozioni che si provano nel riappropriarsi ogni giorno della natura.

Una narrazione senza tempo di un presente che rimanda inevitabilmente a tradizioni antiche, che fonda l’immagine di una terra generosa, rigogliosa quasi prorompente con il lavoro nei campi sotto un sole che non vuole tramontare mai, con lo sforzo, con il freddo, con il sudore.

Gaetano Gianzi non crea immagini speculari che assomigliano al vero ma racconta la realtà, quella vera, che va oltre a ciò che gli occhi distratti vedono, riesce a cogliere nei volti ogni sfumatura della fatica fisica, che non è sofferenza, per percepirne le pieghe più nascoste.

Le immagini degli agrumi, delle olive, del risultato di una lunga battuta di pesca notturna ci mostrano tutto il lavoro, lo sforzo, la cura che ci sta dietro prima che arrivino sulle nostre tavole e in un qualche modo ci obbligano a una riflessione. Oggi più che mai viviamo nel paradosso per cui la totale mancanza di rispetto per il cibo porta ad abusarne tanto da aumentare notevolmente lo spreco degli alimenti, queste foto, sulla base di quel principio che vede la verità come il solo obiettivo da perseguire, sono un chiaro invito a un consumo alimentare più responsabile e critico.

La mostra “Viaggio nel lavoro per terre e per mare” di Gaetano Gianzi rimarrà esposta fino al 14 dicembre alla Galleria d’arte L’Impronta.

Gaia Santolla

 

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