La scuola di liuteria di Rende a lavoro per la creazione di un violino per Bocelli

RENDE (CS) – Dopo la recente apertura della Scuola di Liuteria, ubicata nel centro storico di Rende, il maestro Emilio Natalizio è fiero degli sviluppi che si registrano a distanza di pochi mesi. Una scuola associata con la regione Calabria, locali accreditati e a norma per lavorare bene e al meglio. Queste le credenziali di cui dispongono gli allievi già frequentanti: 10 ragazzi e 20 bambini che compiono, giorno per giorno, i loro primi passi in quest’arte bella e particolare, che è appunto la liuteria. Non è tutto. Natalizio racconta fiero delle numerose presenze e personalità venute a fargli visita. Uno è sicuramente Albano Carrisi, noto cantante e allo stesso tempo, grande estimatore delle bellezze della tradizione musicale. Fra le tappe previste nella sua gita turistica in Calabria non poteva che soffermarsi proprio qui nella bella Rende e in primis nella nuova scuola di liutaria. Altro illustre artista e gioielliere, qui di passaggio, è stato Gerando Sacco, anche lui entusiasta e ammirato dal grande lavoro messo in atto e da cui prenderà spunto per le sue creazioni.

Emilio Natalizio non si ferma mai. Costruirà un violino per Andrea Bocelli, in collaborazione con i suoi allievi e tanti altri progetti per loro. Per il mese di Novembre sarà molto atteso il Presidente dell’ANCAI, Associazione Nazionale Archettai e Liutai Italiani di Cremona, Walter Nicolini. Importante la sua firma ad un protocollo d’intesa proprio con la Scuola di Natalizio. I ragazzi potranno esibire i loro lavori e partecipare così a concorsi nazionali ed internazionali già previsti in città come Firenze e Roma. Entro la fine dell’anno infatti verranno costruite 10 chitarre classiche e 3 violini per far conoscere e diffondere ulteriormente la nostra arte e la nostra grande tradizione oltre i confini calabresi. Un altro progetto voluto fortemente da Natalizio è quello chiamato “Scuola alternanza lavoro”. In collaborazione con la Pubblica Istruzione sono in promozione 50 ore di praticantato nelle vecchie botteghe al fine di avviare i giovani a lavoro: far capire loro quanto sia bello e gratificante dedicarsi anche ai mestieri di un tempo. Molti ragazzi di varie scuole del territorio cosentino hanno già accolto l’iniziativa e a breve inizieranno i corsi. L’attrazione suscitata, dunque, dall’arte della liuteria sta crescendo e prendendo notevolmente piede. Un ringraziamento sentito è stato posto dal maestro Natalizio al sindaco di Rende, Marcello Manna, per il grande appoggio nel dar vita a questa realtà.

 

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