Libri a palazzo, “I cristalli di Francesco” , fiaba dell’incontro di Rosalba Baldino

MENDICINO (CS) – Alcune storie esistono in noi, prima di noi. Devono far rumore, imporsi surrettiziamente, fare un frastuono silente e arrivare. Un percorso tortuoso, una vocazione che si fatica a prendere sul serio, «un libro- confessa l’autrice Rosalba Baldino- che non volevo scrivere. Avevo dimenticato la semplicità dei bambini e non ero certa di poter scrivere una fiaba. Ora, se penso al libro mi viene in mente la leggenda di Serendipity». «Un mosaico di volontà, un libro a più voci, un’opera originale in cui San Francesco si fa protagonista attraverso il miracolo del mantello» dichiara l’editore Michele Falco. Un titolo trasparente e una copertina costruita in modo particolare attraverso i disegni realizzati da alcuni bambini fanno da cornice a “I cristalli di Francesco”, quinto libro della rassegna culturale “Libri a palazzo”. La fiaba dell’incontro e della conoscenza tra il piccolo Amir, uno dei tanti profughi che quotidianamente giungono sulle coste della nostra Regione e San Francesco; la conoscenza di due anime “vittime” di traghettatori troppo avidi di denaro e poco inclini alla carità. L’acqua fa da filo conduttore, quella dello stretto di Messina-Reggio Calabria e quella che sgorga dalla fonte della Cucchiarella del Santuario di San Francesco di Paola che, secondo studi condotti dal docente dell’Unical Maximilian Caligiuri, «ha una struttura cristallina simile a quella di Lourdes» e «i cristalli di san Francesco testimoniano che in quell’acqua c’è sicuramente una energia positiva».  La penna gentile di Rosalba Baldino ha raccontato la quotidianità, ha dato un nome e una voce ai 20mila minori non accompagnati sbarcati nel nostro Paese. Pagine intrise di una leggerezza che non sfocia in superficialità ci rendono testimoni e spettatori di un incontro sospeso nel tempo, di una storia vecchia e attuale. Torniamo tutti a essere Amir e Francesco al contempo, siamo profughi in cerca di un approdo e mantelli che riparano, siamo paura e mani che aiutano. Una fiaba semplice, parole che arrivano dritte al cuore e un finale positivo, di quelli che tutti vorremmo ascoltare più spesso.

Rita Pellicori

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