Mendicino, in scena il noir “Alfa & Omega”

alfaomegaMENDICINO (CS) –Dopo il successo di critica e di pubblico di L”etrizia Forever” di Rosario Palazzolo, il secondo appuntamento della rassegna di teatro d’autore Sguardi a Sud – previsto il 13 novembre alle 18,30- è “Alfa & Omega”. Due sconosciute si incontrano su una panchina. Alfa aspetta un bus o forse un treno. Omega una persona con un vestito rosso che potrebbe dare una svolta alla sua vita. Dentro un’alba rivelatrice, una fermata di bus in disuso si trasforma nell’ultimo capolinea di una stazione ritrovando l’eternità, immaginata o reale, di Alfa e Omega, che corrode ogni dimensione spazio temporale e la loro stessa vita. Le due donne “portatrici sane di disperazione”, in un intreccio dalle caratteristiche noir, svuotano le loro esistenze voracemente, necessariamente, accidentalmente, “forse” accidentalmente. Perché in “Alfa e Omega “quel che sembra casualità, a partire dal loro incontro, è la conseguenza di un’azione premeditata che balza come atto finale di difesa contro un destino “segnato” e ci si illude, così, fino alla fine, di poter ancora essere artefici della propria esistenza andata ormai alla deriva. Alfa, donna italiana, “scicchettosa” d’altri tempi e un po’ suonata, tra i pieni e i vuoti del suo blister di pillole che “cancella la memoria del dolore”, citazioni di filosofi e scrittori da catalogare nei corridoi della sua mente, in attesa di un treno o un bus per andare… “non ricordo …ma sono sicura di avere salutato prima tutti i miei amici…”; e Omega, donna dell’est che non sopporta i cinesi, che coltiva una pianta meravigliosa per cancellare la memoria del dolore e odia le palme, che ogni mattina è allo sbarco delle sei per “… pagare il riscatto di una vita e tutti i miei peccati” e  che quella notte è in anticipo perché deve aspettare “ una persona con un vestito rosso” per dare una svolta alla sua vita. E chi è l’uomo dal doppiopetto gessato tagliato su misura “…protettivo, saturnino, elegante, un passo sempre avanti al presente…” che ha abbordato Omega in un bar squallido e che tanti anni prima ha chiesto ad “Alfa” la Terra Desolata” di Eliot? Cosa nasconde la valigia di Alfa? Quale messaggio cifrato sta dietro le continue citazioni della stralunata Alfa che vuole vivere lanciandosi in avanti “… verso qualcosa di superiore, verso la perfezione, lanciarsi e cercare di arrivare” ?  Ti si attaccano addosso Alfa e Omega, non puoi fare a meno di entrare dentro il puzzle delirante delle loro vite, e vorresti fare qualcosa, dopotutto, per salvarle, perché ti sembra oltretutto di averle già incrociate da qualche parte, dentro un ricordo sbiadito di qualcuno che hai conosciuto o soltanto in un sogno che adesso ritorna con la sua cruda verità e continua a parlarti.

 
 

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