“Miseria e nobiltà” da sold out al teatro Rendano

miseriaCOSENZA(CS)-È da poco calato il sipario sul palco del teatro “A. Rendano” di Cosenza.Si è concluso il secondo appuntamento della stagione teatrale 2015/2016 che ha visto protagonista “Miseria e nobiltà” , esilarante commedia di Eduardo Scarpetta che ha fatto registrare due sold out. Il cast capeggiato da Luigi De Filippo, ha regalato attimi di allegria e  spunti riflessione ad un pubblico partecipe ed entusiasta. Miseria e nobiltà, scritta da Eduardo Scarpetta, è una storia di fame:fame di lavoro, fame di sopravvivenza, fame di tutto.Avviliti perché ogni tentativo di procurarsi da mangiare è fallito; improvvisamente un cuoco e due camerieri entrano in scena imbandendo un sontuoso banchetto che fa scattare tutti come molle per avventarsi sui maccheroni. Questa  scena dai toni grotteschi chiude il primo atto di una commedia a tratti amara che non racconta solo il dramma di due famiglie, ma la tragedia di un intero popolo. La vicenda è semplice: il marchese Eugenio ama Gemma, una giovane ballerina figlia di Gaetano Semmolone, un cuoco arricchitosi grazie al lascito di un inglese.Non avendo dai genitori il consenso per le nozze, chiede aiuto a don Felice Sciosciammocca, uno scrivano povero e affamato.Felice Sciosciammocca e alcuni suoi amici, altrettanto poveri e affamati, dovranno fingersi genitori e parenti del marchesino Eugenio e presentarsi dal cuoco: da qui una serie di divertenti equivoci che rendono questa commedia tra le più famose del repertorio napoletano. festaSe da una parte emerge con vigore la povertà in cui sono costretti a vivere la famiglia di Sciosciammocca e quella di Pasquale ‘o salassatore; dall’altra viene offerta al pubblico uno spaccato di società attuale: famiglie allargate,matrimoni naufragati,relazioni genitori/figli difficili. Ad appassionare il pubblico e a favorire la riuscita dello spettacolo un impeccabile Luigi De Filippo che ha vestito i panni di don Felice Sciosciammocca e un brillante Paolo Pietrantonio nel ruolo del cuoco Gaetano Semmolone.

 

castUna commedia antica ma ancora attuale, un teatro che racconta la materia umana, che narra di contrasti familiari e «quali argomenti- dice Luigi De Filippo- sono più attuali se non questi?».

Rita Pellicori

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