Museum Children Ebook: intervista ad Anna Cipparrone ideatrice del progetto

COSENZA – È prevista per il prossimo 7  novembre alle 10.00 presso il Presso il Museo archeologico dei Brettii e degli Enotri di Cosenza la presentazione del progetto “Museum Children Ebook  – Viaggio fantastico nei Musei e nelle città d’arte con Bartolomeo Masterly”. Il progetto, voluto dalla dott.ssa Anna Cipparrone, storico dell’arte, in collaborazione con un team di educatori e Silanet Solution, studio di ingegneria, si propone, attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali, di conciliare l’esigenza viva dell’incontro tra il mondo della cultura museale con le giovani generazioni. L’idea è quella di offrire agli istituti di cultura, cominciando da quelli museali, dei supporti innovativi a sostegno e potenziamento dell’offerta rivolta ai bambini. Un percorso alla scoperta del museo all’insegna di accessibilità e della multimedialità, tradotte in un accompagnatore d’eccezione, il gufetto Bartolomeo.

Abbiamo sentito in un’intervista la stessa ideatrice di Museum Children Ebook, ossia Anna Cipparrone, che ci ha dato qualche dettaglio ulteriore sul progetto e sugli sviluppi futuri.

  • Il progetto si propone di favorire l’incontro delle giovani generazioni con la cultura museale per mezzo delle nuove tecnologie digitali. Come nasce l’idea?

Una visita al Museo archeologico di Reggio Calabria con mia figlia di 3 anni. Così è nato il progetto. La sua capacità di fissare nella mente alcuni dettagli per noi adulti scontati come la posizione dei due guerrieri e la mancanza dello scudo sul braccio le hanno consentito, supportata dalla mia stimolazione continua alla riflessione, a chiedersi dove questo scudo poteva essersi perso consentendomi di parlarle del lavoro dell’archeologo, della presenza di antiche civiltà di cui periodicamente si ritrovano gli oggetti e i resti.
Alle felici e spontanee intuizioni della bambina, supportata da anni di studio ed esperienza professionale nel settore della didattica museale e nella ricerca scientifica, ho riflettuto sulla esigenza di dotare i piccoli visitatori dei Musei, ma anche del web, di uno strumento didattico scientifico eppure agevole e quasi fiabesco che potesse avvicinare al loro mondo di sogni il “bene culturale”. Come un gioco, come una giornata al parco, come una gita con i genitori… la visita al Museo deve entrare con forza a far parte della vita dei bambini e divenire il tramite per avvicinare gli adulti alla fruizione del patrimonio culturale e museale italiano.
La scelta del supporto digitale, inoltre, risiede in due motivazioni: da un lato la riduzione dei costi sia da parte dei committenti che delle famiglie acquirenti, ma soprattutto la necessità di adattarsi al modello didattico oggi imperante che è quello della sperimentazione, della esperienza attiva e della interattività. in questo modo la tecnologia, che per i più piccini potrebbe essere opinabile, diventa strumento scientifico di conoscenza e fruizione del patrimonio.

  • Quali sono i musei che finora hanno aderito al progetto? Quale la ricettività degli istituti calabresi?

Il progetto è stato in prima battuta presentato alla Direzione Regionale per i Beni Culturali rivolgendosi, pertanto, ai Musei statali e ne ha subito ricevuto l’approvazione, così come quella della Soprintendenza archeologica, BSAE, della Biblioteca Nazionale e dell’Archivio di Stato. Tutte istituzioni legate alla tutela che comprendono la specificità di un progetto assolutamente lontano da ogni forma di speculazione ma animato dalla passione per la ricerca e la didattica. I musei che hanno aderito a seguito di un primo lavoro di “omaggio” alla città di Cosenza, sono il Museo Diocesano di Arte Sacra di Santa Severina (KR), il Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, il Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria, il Museo Nazionale Archeologico di Locri, quello di Sibari, la Galleria Nazionale di Cosenza per la cui realizzazione di un’App abbiamo ricevuto il sostegno di Ubi Banca Carime, il Parco Nazionale della Sila, il Museo diocesano di Reggio Calabria con il quale a breve avvieremo una campagna di crownfunding che evidenzia le ristrettezze economiche nelle quali i Musei, concreto volano di sviluppo economico per la nostra nazione, versano. Siamo comunque in contatto con altri Musei del territorio e fuori regione.

  • In che misura è previsto il coinvolgimento diretto delle scuole e delle famiglie nel progetto Museum Children Ebook?

Il progetto intende favorire la cooperazione con le Istituzioni legate alla tutela e alla valorizzazione, con l’Università nella direzione di una diffusione di ricerche scientifiche fiorite in seno alle tesi di laurea e dottorato in ambito museale, archeologico e storico-artistico, ma anche e soprattutto con le scuole.
Siamo pronti a visitare le classi per mostrare parti dei nostri lavori presentando l’ingente patrimonio museale italiano e calabrese, per ideare insieme alle insegnanti momenti ludico-didattici sul disegno dei nostri personaggi e sulle sceneggiature, sfondo dei nostri volumi, ma in modo particolare vogliamo costituire un input per la visita diretta nei Musei.

Alla presentazione, interverranno il Sindaco di Cosenza, Arch. Mario Occhiuto, l’Assessore del Comune di Cosenza Rosaria Succurro, la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria, la Soprintendenza archeologica della Calabria, la direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri,  l’Università della Calabria, Dip. Studi Umanistici, Ubi Banca Carime, partner del progetto, le direzioni dei Musei calabresi, le istituzioni scolastiche della regione, Fondazioni e l’ufficio scolastico provinciale di Cosenza. Si invita la cittadinanza a partecipare.

Sito ufficiale del progetto

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Giovanna M. Russo

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