Natale sul posto di lavoro a Settingiano

CATANZARO –  Si svolgerà il prossimo venerdi 20 dicembre 2013 ore 17.00 presso le Industrie Desta site in Via Carfellà, 49 zona industriale di Settingiano (CZ) la XXXI edizione del “Natale sul posto di lavoro”.

La tradizionale manifestazione natalizia organizzata dall’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo si comporrà di due momenti: una Santa Messa celebrata da Monsignor Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro – Squillace e la consegna del premio “Calabria Mondo 2013” riconoscimento destinato ai calabresi che si sono particolarmente distinti nei propri settori di attività.

Come ogni anno ripercorriamo prima del Natale questo momento di grande gioia e di condivisione – dichiara il Presidente avvocato Gennaro Maria Amoruso – cercando di mantenere ancora vivo l’entusiasmo e lo spirito di chi ha concepito l’idea di creare un legame tra la terra d’origine ed i calabresi nel mondo.

Malgrado dopo trenta anni sia completamente cambiato il mondo, – aggiunge Amoruso – ciò che rimane costante è il triste fenomeno migratorio che dalla nostra Regione promana verso l’estero.

Si è passati dalla partenze con la valigia di cartone a quelle con il laptop, dalla massiccia emigrazione di braccia a quella che oggi viene beffardamente definita “fuga dei cervelli” fuga. Possiamo constatare amaramente che entrambe le situazioni sono figlie di quello stesso tragico destino che sdradica l’uomo dalle sue originarie radici e lo porta in luoghi lontani.

L’emigrazione porta sempre solitudine, distacco, rottura delle proprie radici, cui bisogna aggiungere le diffidenze dell’ambiente di arrivo, i pregiudizi, la mancanza di riferimenti. Davanti a questa immane tragedia dell’uomo – conclude Amoruso – si è esaltata la storica missione delle associazioni in emigrazione, il cui compito primario è stata quello di contribuire a creare attorno ai nostri corregionali un mondo più familiare, di rapporti intensi e di vicinanza.

Oggi cerchiamo di vincere le sfide della globalizzazione e delle mobilità dei cervelli, ma soprattutto di favorire politiche del rientro reali e virtuali di altissime professionalità e di esemplari esperienze.

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