Paola Quattrini chiude la XII edizione di “Primafila”

CASSANO ALL’IONIO (CS) – Sarà “L’attesa”, lo spettacolo che vede protagonista Paola Quattrini, accompagnata al contrabbasso da Massimo Moriconi, a chiudere la XII stagione di “Primafila”. L’edizione 2013, che ha visto numerosi protagonisti di spessore nel corso della sua veste itinerante, si concluderà, sotto la direzione artistica di Benedetto Castriota, il 30 dicembre prossimo al Teatro Comunale di Cassano all’Jonio.

L’associazione culturale “Novecento” che è ideatrice e realizzatrice della rassegna, saluterà il pubblico con i monologhi vari che vedranno sulla scena l’attrice Paola Quattrini, chiamata ad interpretare con abile maestria e fascino i versi di Walt Whithman e l’inquietudine de “Le notti bianche” di Fëdor Dostoevskij che s’intrecciano agli echi da “Il cielo sopra Berlino” dei dialoghi scritti da Peter Handke, uniti a frammenti di teatro, da “La donna del mare” di Henrik Ibsen alla “Guardia alla Luna” di Massimo Bontempelli. “L’attesa” è un recital pensato e interpretato da Paola Quattrini con la regia di Lorenzo Salveti. Un’originale e personalissima antologia, tra letture predilette e ricordi di una vita sul palcoscenico, come la citazione di una rara commedia di Stefano Satta Flores, “Dài, proviamo!” e la trasposizione de “I ponti di Madison County” di Robert James Waller; e perfino due pezzi della stessa Quattrini, “Le botte” e “Il brodo” scritti a quattro mani con Marina Pizzi e ancora la poesia con “Il tuo nome” di Marguerite Yourcenar. Viaggio nei labirinti della mente e del cuore, nell’alternarsi di stati d’animo, profonde e delicate emozioni, intuizioni di sé e del mondo, dal poema “Song of Myself” che “Foglie d’Erba” di Whithman, straordinario cantore della libertà, al nodo delle passioni svelate nell’opera della Yourcenar, in un intrigante gioco di accostamenti e contrasti, sulle note del contrabbasso di Massimo Moriconi, che firma la colonna sonora dello spettacolo, sottolineando le differenti atmosfere e “temperature” dalla tenerezza al dramma, dalla lucida analisi della realtà al brio e l’ironia di una commedia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *