Più libri più liberi 2013

“Più libri più liberi XII” in compagnia delle case editrici calabresi

Più libri più liberi 2013ROMA – Giunta quest’anno alla XII edizione, si è svolta dal 5 all’8 dicembre scorsi, Più libri più liberi, la fiera della piccola e media editoria promossa dall’AIE (Associazione Italiana Editori), al fine di mostrare le ricchezze di un settore fecondo, dinamico, che svolge un ruolo fondamentale nel panorama dell’editoria italiana tentando di resistere al periodo di crisi in cui versa l’intera economia. Ad ospitare l’evento il Palazzo dei Congressi dell’ EUR affollato da 374 espositori, centinaia di ospiti per altrettanti appuntamenti, a cominciare da quelli con gli autori internazionali, serbatoio inesauribile di stimoli, storie, avventure umane e artistiche.

Anche per questa edizione fervente la partecipazione di case editrici provenienti dal territorio calabrese, presenti con sette diversi espositori e attivi nella presentazione di cataloghi ricchi di novità cartacee e digitali e eventi promozionali mirati al coinvolgimento dei propri autori e lettori. Abbiamo trovato la casa editrice di Reggio Calabria Città del Sole edizioni, impegnata nella giornata del 6 dicembre nella presentazione del nuovo libro di Antonio Corbo “Dialoghi sul matrimonio” presso la libreria Fandango; Coccole Books la rivelazione nazionale nel settore dell’editoria per ragazzi di Belvedere Marittimo che quest’anno è stata impegnata in collaborazione con la Provincia di Cosenza con la presentazione della Collana Mister Giallo il 7 dicembre; Laruffa editore, nella figura del giovane editore Roberto, presso il cui stand oltre ai testi editi dalla casa editrice è stato possibile ritrovare dei frammenti di Calabria, non solo nella manualistica e nei gadget in vendita, ma anche negli odori offerti dai frutti di bergamotto esposti, centro d’attenzione di diversi visitatori. Anche per la casa editrice Laruffa una presentazione, con il giovane e affermato giornalista Claudio Cordova che ha esposto i contenuti del suo ultimo libro “Il Sistema Reggio” nella giornata dell’8 dicembre. Al piano inferiore delle sale della fiera era possibile trovare l’editore Falco, presente con diverse novità editoriali sia in cartaceo che in ebook: uno stand sempre molto affollato per una casa editrice che ormai partecipa all’evento romano da anni. Altra presenza fissa, la casa editrice Pellegrini che quest’anno ha attirato l’attenzione dei visitatori della fiera con una trovata dal sapore vintage, decidendo di vendere  alcuni dei titoli esposti al “chilo”. Un’idea simpatica e originale e molto in linea con il periodo di transizione economica che sta attraversando il settore, anche dal punto di vista dell’acquirente.New entry di quest’anno invece la casa editrice La Rondine di Gianluca Lucia, giovane editore di Catanzaro che per il primo anno ha deciso di esporre all’EUR, concedendo ai propri lettori la presentazione del libro di Alberto Lori, Il Fattore Q, libro giunto alla seconda edizione. Presente con uno stand all’ingresso della fiera la Bottega editoriale, agenzia letteraria di Cosenza che da anni opera nel settore editoriale aiutando gli esordienti ad affacciarsi alla giungla del mondo editoriale.

Facendo un giro tra gli stand delle case editrici e scambiando due chiacchiere con gli editori, quel che è emerso è un quadro di un settore editoriale che, seppur sia tra i maggiormente colpito dal non felice periodo che sta attraversando l’economia italiana e internazionale, ha voglia di rifarsi e riconquistare l’identità che gli è propria di veicolo di cultura, memoria e contenuti, non necessariamente mero mercato.  Un settore vivace, ma soprattutto tenace e pieno di voglia di fare, che di certo nel caso di contesti economici come quello calabrese, ha molte speranze di fare, e fare bene.

Un’unica nota negativa, per un grande assente a questo importante evento culturale: l’ebook e il digitale di cui si è parlato poco e male negli eventi ufficiali, impalpabile tra gli stand e assente nelle offerte delle case editrici, seppur ormai tutte attive anche su questo frangente.

Giovanna Maria Russo

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