Premio Nazionale di Poesia ‘Francesco Graziano’ alla quarta edizione

Le sensazioni, le emozioni e i sentimenti controversi che il percorso esistenziale di ciascuno di noi è chiamato ad affrontare si presentano alla stregua di piccole perle legate insieme da un filo sottilissimo. Tanto sottile quanto forte, capace ti tenere frammenti di vita che altrimenti non immagineremo mai di veder coesistere. V’è poi qualcuno in grado di cogliere questi frammenti, d’individuare il filo e di risalire lungo la strada da esso tracciata. Queste persone sono i poeti ed è proprio a loro che si rivolge l’associazione culturale ilfilorosso con l’edizione 2015 del Premio Nazionale di Poesia Edita e Inedita ‘Francesco Graziano’.

ilfilorosso nasce come Associazione culturale fondata proprio da Francesco Graziano, docente di italiano e latino, nonché poeta e critico letterario: a lui si devono infatti numerosi saggi su autori quali Montale, Moravia, Pea, Roversi, Saba, Celati, La Cava e Seminara, oltreché il poema progressivo Cronache di anni d’abisso e di vento, e l’opera postuma Dentro il libro dei giorni, entrambi con prefazione del poeta e scrittore Roberto Roversi al quale era legato da un rapporto di lunga data. Dopo la morte di Graziano, la moglie Luigina Guarasci ha indetto il Premio in sua memoria affidando la presidenza della giuria proprio a Roversi. Quest’ultimo, dal canto suo, ha guidato i giudici del concorso fino a poco tempo fa, interrompendo il sodalizio solo col sopraggiungere della morte.

Il Premio, curato con attenzione dall’associazione, alla cui guida siede ora la Guarasci, è nato quindi dal desiderio di portare a compimento quella fitta rete di fili culturali intessuti da ilfilorosso lungo tutta la Penisola sia come associazione che come rivista, tant’è che si rivolge a una platea che scavalca i confini regionali, passando per Firenze, arrivando a Milano e giungendo addirittura a Bergamo.

I poeti, editi e inediti, che volessero mettersi in gioco quest’anno dovranno inoltrare le rispettive opere entro il 15 maggio 2015. Per quel che concerne gli editi, i partecipanti concorreranno nella sezione A, inviando cinque copie della propria opera; mentre in riferimento agli inediti, che concorreranno nella sezione B, è data la possibilità di inviare per posta o tramite email un massimo di 5 testi poetici, il vincitore verrà pubblicato nel successivo numero della rivista letteraria ilfilorosso. Per maggiori informazioni si rimanda al bando.

Il premio, già alla quarta edizione, è in sintonia con gli obiettivi della rivista ilfilorosso e della nostra associazione: ovvero diffondere l’amore per la cultura, in generale, e per la poesia, in particolare”, ha commentato la Guarasci.

Si ricorda, a questo punto, che in occasione della terza edizione del Premio, per la sezione A, sul podio sono saliti Rita Pacilio al primo posto con “Gli imperfetti sono gente bizzarra“, al secondo posto ex aequo Marco Lanfranchi con “Semplicità bastanti” e Gianmario Lucini con “Il disgusto“, infine Danilo Mandolini con “A ritroso” al terzo posto; mentre per la sezione B, il primo, il secondo e il terzo posto sono stati assegnati rispettivamente a Francesco Varano, a Giuseppe Barba, a Lella Buzzacchi e ad Alberto Accorsi. Per quel che concerne le menzioni speciali assegnate dalla giuria, il PREMIO SPECIALE Ilfilorosso è andato ad Antonio Avenoso per “Versi dell’uva al vino”, il PREMIO SPECIALE Mondadori a Michele Lalla per “Le cinque stagioni”, il PREMIO SPECIALE Pubblisfera a Elisabetta Carbone, il PREMIO SPECIALE Comune di Rogliano a Antonio De Marco e il PREMIO SPECIALE Comune di Rogliano a Corrado Bellantoni.

Lo scorso anno, dunque, gli obiettivi auspicati da Luigina Guarasci sono stati raggiunti, le attese ora sono riposte sui poeti che decideranno di mettersi in gioco per questa quarta edizione del concorso.

Daniela Lucia

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