Presentato lo spot promozionale del film “Giulia Montera una vita spezzata”

CORIGLIANO (CS) – Si sono concluse nel migliore dei modi le riprese per lo spot promo-pubblicitario del film “Giulia Montera una vita spezzata”.

La città di Corigliano Calabro è stata letteralmente invasa da tutti i partecipanti allo spot, sia quelli appartenenti al cast degli attori sia quelli del cast tecnico, 39 in tutto. Lo spot è stato girato in alcuni scorci caratteristici di Corigliano, sul sagrato della chiesa di San Francesco di Paola, al castello ducale Città di Corigliano, al quadrato compagna e sull’incantevole spiaggia di Schiavonea. Il set è stato diretto da Roberto Barreca, Responsabile di produzione con la collaborazione di Nadia Iannuzzi, ispettore di produzione, avvalendosi delle seguenti figure professionali, Raffaele Bellopede – regista, Angelo Pascale (tra l’altro anche aiuto regista) e Valentina Albini – cameraman. Al trucco ed acconciature quattro esperte del settore coordinate dalla locale curatrice d’immagine Anna Celestino. Costumista dello spot, la stilista reggina Caterina Ficara.

La produzione UNALOTTAXLAVITA ha ringraziato tutti gli intervenuti per l’impegno profuso e per l’ottimo risultato ottenuto, anche se non sono mancati commenti poco lusinghieri nei confronti di alcuni settori dell’Amministrazione comunale.

A breve lo spot promo – pubblicitario del film sarà messo in onda sulle principali televisioni e radio italiane.

Presso il Centro di Eccellenza si è tenuta la conferenza stampa, alla presenza dell’assessore regionale Mario Caligiuri, dell’assessore provinciale cosentina Maria Francesca Corigliano. Nel corso della conferenza stampa Gabriele Montera, in qualità di presidente dell’Associazione “UNALOTTAXLAVITA”, ha spiegato i perché dello spot e la destinazione dello stesso ai fini promo – pubblicitari finalizzati alla raccolta di sponsorizzazioni. In più occasioni papà Gabriele ha preferito dribblare le domande specifiche sul caso di mala sanità, che ha colpito la figlia dichiarando: “è ancora pendente un processo presso il tribunale di Rossano, ciò mi impone di rimanere in silenzio sui fatti e sugli atti posti in essere. Io sono ottimista, penso a Giulia e guardo al futuro” .  Unanime la voce degli assessori che si sono dichiarati per tramite delle istituzioni rappresentate vicini al caso della piccola Giulia.

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