PMI, Santo Versace: «Candidare l’artigianato italiano all’Unesco? Grande idea»

COSENZA – Santo Versace, fondatore di Altagamma e industriale della moda di fama internazionale, sostiene la campagna di Klaus Davi per la candidatura dell’Artigianato italiano a Patrimonio Unesco in collaborazione con il MIBACT e dichiara, in un messaggio al massmediologo che lo stesso ha postato sulla sua pagina facebook https://www.facebook.com/klaus.condicio.7: «Mi sembra semplicemente una grande idea e se facessi politica la farei mia. Tra di noi ci diciamo che siamo i più bravi, i migliori, i più intelligenti, ma oggi, per sapersi misurare alivello internazionale, ci vogliono sostegni dei governi, gioco di squadra e, soprattutto, continuare a creare valore attorno all’impresa attraverso qualità, innovazione, formazione. Mio fratello Gianni – prosegue Versace – aveva capito perfettamente che l’impresa di per sé è una forma di cultura, perché riassume in sé ingegno, creatività, artigianato, capacitò di visione, emozione: in una parola ‘saper fare’. L’abito diventava parte di un percorso culturale ben preciso. Mi sembra che Klaus Davi abbia dato un’opportunità alla politica ma anche alle filiere stesse che dovrebbero unirsi per stabilire un percorso che porti a un riconoscimento importantissimo per le PMI Italiane. Un marchio di originalità irripetibile. L’idea c’è – conclude Versace – ma ora bisogna lavorarci».

 

 

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