Scuola a Cinema: domani dibattito sulla legalità con Scimeca e Sferlazza

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Il regista Pasquale Scimeca e il procuratore capo della Dda di Reggio Calabria, Ottavio Sferlazza assieme al giornalista Arcangelo Badolati protagonisti di una giornata dedicata all’educazione alla legalità, promossa da “La Scuola a Cinema”. Rassegna ideata dalla Società Kostner e dall’associazione Anec-Calabria, in collaborazione con l’assessorato alla scuola del Comune di Cosenza e l’Agis Scuola Nazionale.

Domani, nella Sala 1 del Cinema Citrigno sarà proiettato il film “Convitto Falcone” ultima fatica di Pasquale Scimeca.  A seguire, alle ore 10.30, l’incontro con gli studenti degli istituti cosentini che aderiscono alla manifestazione.

Sul palco per un dibattito sull’importanza di un’educazione alla legalità e della giustizia: il regista Pasquale Scimeca; il procuratore capo della Dda di Reggio Calabria, Ottavio Sferlazza e il giornalista e scrittore Arcangelo Badolati.

 

L’esordio della XV edizione de “La Scuola a Cinema” è affidato al film di Pasquale Scimeca “Convitto Falcone”. Una pellicola dedicata alle giovani generazioni “per insegnare loro i valori dell’onestà” così come spiega lo stesso Scimeca.

Ispirato al libro del giornalista Giuseppe Candili, “Convitto Falcone” è stato presentato fra gli “eventi speciali” dell’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia ed ora diventa uno strumento di educazione alla legalità. “Il film è dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino per i vent’anni della loro morte, ma anche pensando ai trent’anni di Pio La Torre, di Carlo Alberto Dalla Chiesa, tanti, tanti altri – scrive nelle sue note il regista Scimeca – Un racconto che vede protagonisti dei ragazzi che si trovano a confrontarsi con il senso della giustizia, anche attraverso gesti piccoli e quotidiani”.

 

Una pellicola ambientata a Palermo, all’interno del Convitto nazionale dedicato a Giovanni Falcone. Il film di Scimeca nasce come sostegno al progetto dell’Engim e dai Padri Giuseppini del Murialdo in Ecuador, un aiuto concreto ai bambini di strada di Santo Domingo de los Tsachilas.

 

Continua, dunque, “La Scuola a Cinema” in questa XV edizione, in programma pellicole di successo legate al mondo dei giovani di ultima uscita, selezionate dalla commissione dell’Agis Scuola Nazionale in collaborazione con alcuni docenti dell’Università La Sapienza di Roma. Cinque film con cadenza mensile,  pellicole nell’ultima stagione hanno saputo avvicinarsi al mondo giovanile trattando argomenti interessanti e d’attualità.

Inoltre, il progetto intende educare i giovani alla visione del film in sala combattendo così il fenomeno della pirateria audiovisiva. Il cinema può essere un utile strumento  per instaurare un dialogo con i ragazzi e fornire loro strumenti utili per la loro formazione, questo l’obiettivo della rassegna.

 

“Convitto Falcone” Antonio ha appena undici anni, quando, grazie a una borsa di studio, lascia la sua casa in un piccolo paese delle Madonie per andare a studiare al Convitto Nazionale “Giovanni Falcone” di Palermo. Ma Antonio soffre molto lontano da casa e per questo assume un atteggiamento svogliato e scostante. Invano, il professore Carella cerca di coinvolgerlo nelle attività del giornalino che prepara per la commemorazione dell’anniversario della strage di Capaci. Durante l’anno scolastico viene organizzato un torneo di calcio e Antonio decide di truccare la partita decisiva, ricattando il suo amico Salvatore, che di quella partita sarà l’arbitro. Ma i dubbi e i rimorsi lo tormentano: è “uno dei ragazzi della scuola di Falcone”, come gli ricorda sempre il professore Carella. Come può commettere un’azione illegale proprio lì dove il giudice assassinato dalla mafia ha frequentato le scuole elementari?

 

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