Simona Marchini al Sybaris con “Croce e Delizia Signora Mia”

CASTROVILLARI – L’esilarante Simona Marchini chiude la Stagione Teatrale del Teatro Sybaris di Castrovillari con uno spettacolo in cui si raccontano tre storie appassionanti, Trovatore, Rigoletto e Traviata

Dopo il rinvio per problemi di salute di Simona Marchini, al Teatro Sybaris chiude la Stagione Teatrale Comunale organizzata in collaborazione con la Sinfony & Sinfony per la direzione artistica di Benedetto Castriota, lo spettacolo musicale “ Croce e Delizia Signora Mia…”  L’appuntamento è in programma venerdì 13 aprile con inizio alle ore 21,00. “ Croce e Delizia Signora Mia…” lo spettacolo musicale con Simona Marchini e Paolo Restani che raccontano   tre storie appassionanti (Traviata, Rigoletto, Trovatore), la cosiddetta trilogia popolare. Simona Marchini e la sua verve ironica ed elegante; Paolo Restani che descrive al pianoforte temi verdiani attraverso la parafrasi di Liszt.  Un  connubio audace su una materia che risuona nel profondo di ognuno di noi, su un genere denso di storia e di identità culturale.

Simona Marchini, attrice, conduttrice, regista

Simona Marchini. La prima proposta professionale le arrivò da Elio Petri, quando aveva sedici anni, successivamente una cara amica, Delia Scala, la introduce nel mondo dello spettacolo.  Nel corso degli anni si è andata sempre più orientando verso il teatro. Ha raggiunto grande popolarità con la partecipazione, nel 1985, al programma di Renzo Arbore “Quelli della notte”. La filmografia di Simona Marchini è davvero numerosa.

Paolo Restani, premiato in Argentina

Paolo Restani. Allievo fino al 1984 di Vincenzo Vitale, si è successivamente perfezionato con Gerhard Oppitz all’Hochschule für Musik und Theater di Monaco di Baviera. Dopo il debutto in recital nell’83 all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, viene scritturato dai maggiori teatri italiani. Tra i riconoscimenti, di particolare rilievo quelli ottenuti in Sud-America (dove si reca ogni anno): l’Associazione della critica argentina lo premia nel 2005 come miglior interprete dell’anno e, nel 2011, con il Quartetto d’archi della Scala, come miglior ensemble.

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