Sold out per il concerto di Capodanno al Rendano

COSENZA – Sold out per il concerto di Capodanno, con Rosa Martirano, organizzato per il primo gennaio al “Rendano”, dall’Associazione “Salotto 12”.

Si rinnoverà anche quest’anno la tradizione del Concerto di Capodanno nel centro storico organizzato, per il primo gennaio 2014, alle 19,30, al Teatro “Rendano”, dall’Associazione “Salotto 12” ed ideato da Sergio Nucci.
Il concerto, giunto alla sua quindicesima edizione, vedrà esibirsi la cantante cosentina Rosa Martirano.
L’evento, inserito nel programma della manifestazione “Buone Feste cosentine”, promossa dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato al teatro e agli spettacoli guidato da Rosaria Succurro, ha già fatto registrare il sold out.
Merito di una formula vincente che coniuga la gratuità dell’evento (l’ingresso è libero), con la dislocazione nel centro storico, nella suggestiva cornice del Teatro “Rendano”, e con il fatto che il concerto dell’Associazione “Salotto 12” è l’unico evento del primo gennaio in città.
Soddisfazione è stata espressa dall’ideatore del concerto Sergio Nucci per il tutto esaurito registrato ancor prima che l’evento si consumi. Nucci si è detto, a questo proposito, rammaricato di non poter soddisfare tutte le richieste pervenute per assistere al concerto, in quanto il sold out, verificatosi con largo anticipo, non consente di poter accogliere tutte le istanze.
Di solidissima formazione jazz, la cantante cosentina Rosa Martirano può esibire con orgoglio alcune significative collaborazioni con i grandi della musica jazz, come l’armonicista belga Toots Thielemans, ospite internazionale di uno dei primi dischi del “Rosa Martirano quartet”, o con il cantautore Claudio Baglioni, con il quale partecipò ad alcune tappe del tour “Oltre”, interpretando il brano “Con tutto l’amore che posso”, accompagnata al pianoforte dallo stesso cantautore romano, dal quale venne poi invitata, nel 2004, ad esibirsi all’interno del Festival, da lui diretto, ‘O Scià” a Lampedusa.
La versatilità di Rosa Martirano e le sue straordinarie qualità vocali le consentono di spaziare, con eccellenti risultati e con una disinvoltura unica, dal jazz, suo primo amore, al pop d’autore e alla bossa nova.
A quest’ultimo proposito, significativa la collaborazione avviata, nel 2007, con il chitarrista brasiliano Roberto Taufic, con il quale ha dato vita ad un fruttuoso sodalizio, sfociato in una serie di apprezzati concerti all’insegna della musica di Antonio Carlos Jobim, tra i padri, insieme a Vinicius de Moraes e a Joao Gilberto, della bossa nova.
La nuova avventura musicale di Rosa Martirano porta il nome del suo cd più recente, “La curpa è di l’amuri”, prodotto da Roberto Musolino, suo storico sodale, e nel quale la Martirano, oltre che interprete, è anche autrice di ben 11 dei 12 brani che lo compongono. A proposito di questa nuova fatica discografica il violoncellista e musicista jazz Paolo Damiani, con il quale Rosa Martirano ha tenuto alcuni concerti nel 2010, ha detto che si tratta di “un’opera raffinata ed inventiva, densa di colori: quelli di Calabria, che l’uso del dialetto restituisce in immagini memorabili. Rosa Martirano – sottolinea ancora Paolo Damiani – vince la sfida perché non cade nella trappola della cartolina folk: grazie ai sorprendenti arrangiamenti dell’eccellente Roberto Musolino e a un gruppo di ottimi solisti, il suono è decisamente attuale ed evoca atmosfere in bilico tra pop d’autore e jazz mediterraneo.”
A costituire l’ossatura del concerto del primo gennaio al “Rendano” saranno i brani tratti da “La curpa è di l’amuri”, ma nel programma figurano anche alcuni inediti che troveranno posto nel prossimo cd che la cantante cosentina ha in preparazione.
A questi si aggiungeranno alcuni pezzi che fanno parte delle esperienze passate e che, punteggiandone il lungo percorso musicale, l’hanno, in una sorta di nostos, ricondotta nella sua Calabria.
La Martirano sarà affiancata al “Rendano” da Vittorino Naso alla batteria, Roberto Musolino al basso, Checco Pallone (tamburi a cornice), Roberto Risorto al piano, Enzo Naccarato alla fisarmonica e Alberto La Neve al sax.
Completano il quadro, le due coriste Daniela Butera e Anna Passarelli.

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