Unical, accademici del Mezzogiorno a confronto per una nuova pedagogia nelle università

RENDE (CS) – “Per una nuova pedagogia nelle università calabresi e meridionali” è il tema del webinar organizzato dai dipartimenti dell’Università della Calabria Dices (Culture, Educazione e Società) e Demacs (Matematica e Informatica) e dal Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e Scienze Pedagogiche in programma giovedì 25 febbraio alle ore 15.  

Il seminario sarà introdotto dai saluti dei direttori dei due dipartimenti, Roberto Guarasci e Gianluigi Greco, e dagli interventi del prorettore Unical, Francesco Scarcello, dal direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, Maria Rita Calvosa, e dal Presidente della CUNSF, Maria Grazia Riva. La relazione base della discussione sarà curata da Mario Caligiuri, Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e Scienze Pedagogiche. A seguire gli interventi di Edoardo Martinelli, allievo di don Milani, dei docenti Unical, Antonella Valenti, Rossana Adele Rossi, Nicola Trebisacce, Monica Lanzillotta, Giancarlo Costabile, e da quelli della “Mediterranea” di Reggio Calabria, Laura Marchetti, Rossella Marzullo, Viviana Vinci, Rosa Sgambelluri, della “Magna Graecia” di Catanzaro, Anna Maria Murdaca, dell’ateneo di Bari “Aldo Moro”, Loredana Perla, della “Parthenope” di Napoli, Maria Luisa Iavarone. Le conclusioni sono affidate a Pierpaolo Limone, rettore dell’Università di Foggia, Antonino Zumbo, rettore dell’Università “Dante Alighieri” di Reggio Calabria e Maurizio Sibilio, prorettore dell’Università di Salerno.

L’iniziativa si svolge con la collaborazione del progetto “Barbiana 2040”, voluto dagli allievi di don Lorenzo Milani del gruppo storico di “Lettera a una professoressa”.

Il webinar sarà trasmesso dalla piattaforma Teams e costituisce un primo momento di riflessione sulla necessità di una nuova pedagogia nelle università calabresi e meridionali, al quale seguiranno altre importanti iniziative scientifiche promosse dall’Università della Calabria per porre l’educazione nel dibattito culturale, politico e scientifico nazionale. 

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