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Unical, i futuri insegnanti di Scienze della formazione primaria da oggi preparati al Dipartimento di matematica e informatica

RENDE – Ha avuto luogo oggi la prima seduta di Laurea del Corso di Scienze della Formazione Primaria da quando il Senato Accademico dell’Università della Calabria ha deliberato il trasferimento della sua gestione dal Dipartimento di Studi Umanistici al Dipartimento di Matematica e Informatica. 
 
«Scienze della Formazione Primaria è un corso molto importante per l’Ateneo calabrese e per tutto il territorio – si legge nella nota -, in quanto esso forma e abilita alla professione i futuri insegnanti delle scuole dell’infanzia e primaria. Si tratta, dunque, di una complessa sfida per il Dipartimento di Matematica e Informatica, che tuttavia non è nuovo all’impegno e al lavoro al fianco delle istituzioni scolastiche. Membri del Dipartimento avevano infatti ricoperto, già dai primi anni 2000, ruoli chiave nella gestione della Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario, successivamente rimpiazzata dai percorsi dei Tirocini Formativi Attivi. Numerose poi le iniziative curate negli anni, quali: il Liceo Matematico, il progetto del Corso di Approfondimento in matematica e informatica, attività di coding realizzate per stimolare bambini e giovani al pensiero computazionale, e numerosi seminari per la formazione degli insegnati sulle innovazioni tecnologiche per la didattica».
 
«E’ un grande privilegio per il Dipartimento, ma anche una grande responsabilità poter gestire il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria», commenta il Prof. Gianluigi Greco, Direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica. «Da oggi, spetterà infatti a noi il compito di formare una nuova generazione di insegnanti, capace di parlare ai bambini il linguaggio della modernità, dell’analisi critica dei problemi e dell’identificazione creativa delle soluzioni. Il nostro obiettivo sarà quello di offrire un ambiente di studio e di crescita aperto e vivace, che aiuti i futuri educatori a comprendere l’importanza dell’interdisciplinarietà e ad acquisire gli strumenti per leggere, analizzare e interpretare la realtà.»

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