Oscar Green 2014 – Calabria . Intervista a Tiziana Calabrese

L’eccellenza Calabrese di Tiziana Calabrese
Intervista a Tiziana Calabrese

1. Quando e come nasce la Sua azienda?
La nostra azienda nasce nel 1996. All’inizio ci occupavamo solamente di seminativo e patate, tipiche colture della Sila. Nel 1998 ho iniziato col coltivare i nostri primi ortaggi, con la piantagione di fragole cui sono seguite quelle di frutti di bosco, quindi il ribes rosso, nero e bianco, mirtillo, lamponi, more. Pian piano ho iniziato a fare qualche prova per le confetture, senza conservanti, e ho messo su il laboratorio di trasformazione. Io ho sempre avuto la passione per l’agricoltura trasmessami dai miei genitori che hanno un’azienda agricola. Quando mi sono trasferita qui in Sila ho cominciato a lavorare nel panificio di mio marito, in cui lavoro tutt’ora. Ma la voglia di coltivare la mia passione per l’agricoltura mi ha spinto a innovare e diversificare l’azienda agricola che era di mio suocero.

2. Quali sono oggi i prodotti di punta della sua azienda e dove possiamo acquistarli?
Noi vendiamo sia il prodotto fresco di questi frutti di bosco e sia li trasformiamo in confetture senza conservanti. Questa è una cosa molto importante perché anche i bambini che sono allergici ai conservanti possono mangiarle.
La maggior parte della nostra vendita (circa l’80%) avviene in azienda, qui in Sila a Spineto, nel nostro punto vendita aziendale Campagna Amica e poi abbiamo qualche altro punto vendita nella zona di Cosenza per il momento. Ovviamente trattandosi di un prodotto che va consumato in giornata, si preferisce venire ad acquistarlo direttamente qui in azienda. Poi la zona è molto turistica, siamo a pochi km dal lago Ampollino, abbiamo sia la stagione estiva che la stagione sciistica e ho oramai i miei clienti abituali che vengono ad acquistare direttamente qui.
3. Quali sono le particolarità e i requisiti fondamentali dei prodotti della sua azienda?
Un prodotto sicuramente molto particolare e ancora poco usato e che vorrei proprio far conoscere sono le gelée. Caramelle alla frutta molto delicate che possono mangiare tranquillamente anche i bambini che hanno intolleranze o allergie dovute ai conservanti e sono ottime anche per gli adulti si possono mangiare abbinandoli con i formaggi stagionati.
I requisiti fondamentali dei nostri prodotti sono essenzialmente due: la frutta sia quella che deve essere venduta sia quella che deve essere trasformata deve essere raccolta assolutamente fresca; e cosa ancora più importante non devono assolutamente aver conservanti.

4. Come hanno risposto i mercati i suoi prodotti?
Il mercato sembra crescere gradualmente. È ovvio che i prodotti un po’ più particolari richiedono più tempo ed hanno un costo in più. La gente oramai è abituata ad andare a ricercare l’offerta sullo scaffale, proprio per questo non ci aspettavamo il boom iniziale. La gente è abituata a mangiare quello che magari viene maggiormente pubblicizzato o che trova appunto in offerta sullo scaffale. In ogni caso col passare degli anni le percentuali della nostra vendita sono aumentate sempre più seguendo quelle che erano state le nostre previsioni. Ogni anno cerchiamo di lanciare dei prodotti nuovi e dare più servizi, più scelta anche al turista, per esempio, anche nel forno di mio marito faccio un sacco di dolci con le mie confetture e tanti altri prodotti. Per il momento siamo su un mercato che è nazionale. Ma abbiamo in progetto di far conoscere i nostri prodotti anche oltre i nostri confini e mi è già stato notificato l’interesse di alcuni possibili clienti esteri. Quindi le prospettive ci sono, inoltre abbiamo un sito e-commerce che ci dà la possibilità di far conoscere la particolarità dei nostri prodotti.
5. Il premio Oscar Green riguardava lo stile e la cultura d’impresa. Qual è lo stile che caratterizza la Sua impresa?
Credo che ciò che caratterizza la nostra azienda sia proprio la passione e l’attenzione che ci nettiamo, dal coltivare al raccogliere i nostri prodotti. Credo che la nostra azienda sia una delle poche in cui il prodotto da vendere viene raccolto al momento stesso che il cliente ce lo richiede. Facendo infatti vendita diretta al pubblico anche nella nostra azienda succede molto spesso che i prodotti saltino la sosta negli scaffali. Tutte le attenzioni anche per le persone e soprattutto per i bambini che a causa di intolleranze o di allergie non possono mangiare questo genere di prodotti e che possono invece approfittare dei nostri . l’attenzione verso i bambini che hanno dei problemi che sono allergici di cui le altre industrie non tengono conto.

6. Cosa ha rappresentato quest’ultimo riconoscimento?
Penso che sia stato il riconoscimento e la ricompensa per la mia passione per la terra e per la Calabria in generale, e per l’impegno che metto in tutto quello che faccio. Sicuramente non me lo aspettavo. Per me è stata una grande soddisfazione e poi è un valore aggiunto anche per la mia azienda.

7. A parte i riconoscimenti cos’è la cosa che la rende più fiera della sua azienda?
La cosa che mi inorgoglisce è l’aver potuto essere utile anche agli altri. Mi è capitato di parlare con delle mamma che pensavano che i loro bambini fossero allergici alle fragole, in realtà quello a cui erano allergici era tutto ciò che veniva messo sopra le fragole. È stata una gioia sapere che invece possono tranquillamente mangiare le nostre fragole.

 

di Maria Mastroianni

 

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