Aci e Autoscuola Ready2go di Crosia per la sicurezza stradale

incidenteaaUna folta platea ha seguito i lavori della giornata di sensibilizzazione e formazione sulla “Sulla strada…in piena sicurezza”. L’iniziativa organizzata dalla nuova delegazione Aci di Mirto Crosia, nonché Autoscuola Ready2go, si è svolta presso la sala consiliare della delegazione municipale, di Mirto. L’appuntamento è stato seguito, anche, da una rappresentanza della scuola media dell’Istituto comprensivo e dell’Istituto professionale cittadino. I lavori sono stati introdotti e coordinati dal sociologo Antonio Iapichino. La titolare dell’Autoscuola organizzatrice, ‘Ready2go” e Delegazione Aci della cittadina ionica, Franca Celestino,ha sottolineato il bisogno oggettivo di ‘fare squadra’ allo scopo di far comprendere ai giovani i rischi che ci sono sulla strada. Il sindaco, Antonio Russo ha sottolineato che molti sinistri sono causati dall’abuso di alcool o altre sostanze. Il bisogno, dunque, di rispettare le regole, non solo sulla strada, ma nella vita di tutti i giorni. La dirigente scolastica, Ida Sisca, affermando che la strada non è un videogioco, eppure si tende a dimenticarlo, gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di mortalità fra i giovani.  Il sostituto commissario della Polizia stradale di Rossano, Giovanni Matalone, si è soffermato sulla protezione degli ‘elementi deboli’ (i pedoni). Sul bisogno di contrastare il fenomeno di uso di alcool e stupefacenti. crosia sicurez. stradaleLa necessità di sensibilizzare alla sicurezza stradale. Occorre conoscere il Codice della strada. Il Presidente dell’Aci Cosenza, Giovanni Forciniti, ha spiegato che l’Automobile club d’Italia è molto attenta al problema della sicurezza stradale. Fino al 2010 morivano 8 mila persone l’anno. Nel 2014 c’è stata una riduzione del 50%, grazie alla politica del legislatore e alle azioni delle forze dell’ordine. Ancora 4 mila morti l’anno sono tanti ed ha  riferito che è in atto una campagna di sensibilizzazione dell’Aci con i vari comuni d’Italia.  Il funzionario della Motorizzazione Civile, Domenico Iannicelli, ha illustrato le funzioni dell’Ufficio. Evidenziando che cosa determina la guida sotto l’effetto dell’alcool. Ha effettuato una carrellata sulle sanzioni. Il dipendente dell’Anas Spa – del Compartimento Viabilità per la Calabria – sezione  di Cosenza, Francesco Aiello, ha illustrato il rapporto della sicurezza stradale e le infrastrutture.  Spiegato che i limiti di velocità sono obbligatori con annessa importanza della segnaletica orizzontale e di quella verticale.  Il dirigente della Polizia locale, Giovanni La pietra, si è soffermato su l’uso della strada pubblica, quindi, ha citato i pedoni, i veicoli e gli animali e ha fatto riferimento agli spazi riservati a ciascuno di essi. Per quanto attiene agli autoveicoli, ha suggerito, soprattutto ai neo patentati, di verificarne sempre l’efficienza pneumatici.  L’avvocata e docente di discipline giuridiche, Caterina Urso, oltre a intervenire da un punto di vista professionale, ha portato una testimonianza personale. Ha raccontato della morte del proprio padre che, da pedone, che è stato investito da un neo patentato, quando ella aveva appena 12 anni. Ha spiegato le conseguenze a cui si va incontro quando si guida in stato di ebbrezza, dicendo che è in corso una modifica penale al Codice della strada, il cui obiettivo è quello di inserire il reato di ‘omicidio stradale’. Alla Giornata di sensibilizzazione hanno partecipato, anche, docenti, i Carabinieri della stazione di Mirto Crosia e vari genitori.

                                                                                                                                                                    Lucia De Cicco

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