ModaMare Cetraro 2014: il fascino di “Capri”

Se vi state chiedendo cosa c’è di più attrattivo di un concerto o di un avvenimento di cronaca per l’italiano medio, ancor meglio se di origine calabrese, la risposta è: un evento dedicato alla moda.

Lo sanno bene gli organizzatori di ModaMare Cetraro 2014, la manifestazione ambientata nel porto di Cetraro, condotta da Francesco Occhiuzzi che anche quest’anno ha intrattenuto più di duemila persone per quasi tre ore di spettacolo lo scorso venerdì 22 agosto. Moda, musica, spettacolo e turismo in una serata ispirata a Capri, tempio di eleganza e raffinatezza, meta privilegiata per il jet set e fonte di ideazione per la nascita delle tendenze più stravaganti ed originali. Tra le mini collezioni che hanno sfilato in passerella, impossibile non cogliere i riferimenti allo stile di Jackie Kennedy, Brigitte Bardot, Audrey hepburn. Costumi a vita alta, pois, gonne a palloncino, fantasie floreali si alternano a vistosi cappelli di paglia e pantaloni dalla lunghezza accorciata. Lo stile anni’ 50 e la moda di quella che ancora oggi si annovera tra le isole con maggiore disponibilità economica e rigogliosità, impazza e affascina la Calabria insieme alle collezioni eccentriche e un po’ barocche di Gerardo Sacco che con molta umiltà si dichiara fiero delle sue origini e porta in scena i suoi gioielli più rappresentativi e di un giovane orafo la cui collezione, interamente realizzata con materiali di riciclo, in memoria di uno sfruttamento minorile che non deve più essere promosso, colpisce ed emoziona perché unisce all’amore per il frivolo l’importanza e il rispetto per i valori.

Ma non è stata la moda  l’unica protagonista della kermesse. Anzi, a dispetto del titolo, per molti versi, ne è stata meno protagonista di quanto non ci si aspettasse. Nel corso della serata sono stati consegnati numerosi premi (forse troppi), dal giornalismo al web, passando per la radio, che hanno voluto premiare l’impegno, la dedizione ma soprattutto la bravura di quanti, da bravi calabresi, pur con qualche difficoltà, ce l’hanno fatta. Ad interrompere, in alcuni casi fortunatamente, la lunga lista di premiazioni e riconoscimenti, tre momenti musicali molto differenti. Prima ad esibirsi Kelly Joice, che con la sua voce nera, calda e graffiante e il suo fisico mozzafiato, ha incantato la numerosa platea. A seguire la giovane Giorgia Mollo, frizzante ed energica a cui va riconosciuto un indubbio carisma. A chiudere la serata un’artista assai più complessa, Mariella Nava, ribattezzata in un qui pro quo del conduttore Marcella, le cui note nostalgiche e decisamente più impegnative, hanno fatto da colonna sonora verso l’uscita. Colpa del sonno? Per lei premio alla carriera e tanta emozione.

 

Ph: http://www.cetraroinrete.it/

Lia Giannini

 

 

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