[Parte II] Intervista Esclusiva: AnimetubeItalia si Racconta a Nerd@30

scrivaniaNerd@30 torna a parlare di AnimetubeItalia e del suo mondo con la seconda parte dell’attesissima intervista proposta ai founders del sito. Siamo entrati nel profondo di AnimeTube, curiosando tra followers e fansubber. Non ci resta che ringraziare gli admin per la loro disponibilità e augurarvi una buona lettura 😉

Leggi la Prima Parte dell’Intervista!

1) Di solito sul vostro portale proponete dei sondaggi per comprendere le preferenze dei vostri followers, ora siamo noi a chiedere ad AnimetubeItalia quali sono gli anime consigliati a chi si avvicina per la prima volta a questo mondo.
A questa domanda è difficile rispondere senza sapere i gusti di chi si approccia a questo mondo. Ci sono persone a cui piacciono le commedia romantica, quindi dovremmo indirizzarlo verso un anime attinente, così come ci può essere chi ama lo splatter e con una commedia romantica rimarrebbe tremendamente deluso, e magari non guarderebbe più anime per questo.

Fatta questa premessa, a chi dovesse avvicinarsi per la prima volta agli anime il mio consiglio è seguire il genere preferito. Ne troverete di tutti i tipi, basta guardare sul nostro sito quanti generi ci sono! Il nostro consiglio è di non fermarsi ai  “classici”, c’è un mondo (un business in Giappone) enorme dietro agli anime!

2) AnimetubeItalia si avvale di numerose collaborazioni con vari gruppi che specializzati nel “fan-libreriasub” di anime, come sono nate? In che modo risulta efficace nel promulgare la cultura anime in Italia?
Prima di tutto vorremmo spiegare un po’ meglio chi sono i fansub e cosa fanno. I fansubber sono dei gruppi di appassionati che traducono, attraverso i sottotitoli, anime e serie Tv estere. Il fansub non è un lavoro ma una passione, quella di diffondere in Italia sia anime che serie tv non presenti sui canali classici, oppure permettere alle persone che non vogliono seguire programmi doppiati di vederli in lingua originale aiutandosi con i sottotitoli. Da quando abbiamo avviato il progetto AnimetubeItalia abbiamo iniziato a contattare diversi fansub, proponendo una collaborazione: da parte del fansub, permetterci di caricare le serie da loro “subbate” sul nostro sito, da parte nostra la pubblicità al fansub. Stipulare le collaborazioni non è stato semplice perché all’inizio molti fansub non vedevano di buon occhio questa proposta, ma una volta spiegato a voce e compreso che abbiamo lo stesso obiettivo comune, ossia diffondere anime a più persone possibili in Italia, molti fansub hanno accettato, instaurando un ottimo rapporto.

3) Avete mai avuto dei momenti in cui l’impegno per AnimetubeItalia è risultato talmente gravoso da pensare di non farcela?
WASD: Personalmente ci sono stati due momenti “difficili”:
1) i primi contatti con alcuni fansub che ci hanno dato solo risposte negative, rischiando di compromettere l’idea iniziale;
2) il lavoro, perché mi sono dovuto “staccare”, quasi sparire per diverso tempo, non avendo la possibilità di continuare a lavorare al sito. Per fortuna Andrix e Yoshino hanno continuato questo percorso, portando AnimetubeItalia ad un livello decisamente alto rapportato al tempo che è stato impiegato per renderlo operativo.

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ANDRIX: Addirittura da non farcela no, ma momenti di difficoltà ce ne sono stati e per ora sono due: uno è stato nel mese di giugno, durante il quale io e Yoshino avevamo gli esami di maturità per cui dovevamo studiare e avevamo poco tempo; l’altro invece è stato il periodo estivo, perché le nostre vacanze si sono accavallate e abbiamo dovuto interrompere l’attività per una settimana.

4) AnimetubeItalia e i suoi obbiettivi futuri?

WASD: Abbiamo già diverse idee. Sicuramente portare sempre più anime sul nostro canale, cercare sempre nuovi gruppi fansub con cui collaborare ed altri progetti che al momento preferiamo non rivelare!!
ANDRIX: Il nostro obiettivo principale è ovvio, diventare un buon portale streaming e cercare di avere stagione per stagione tutte le serie che vengono trasmesse in Giappone, ovviamente tranne quelle licenziate e disponibili in Italia. Ora stiamo avviando un nuovo progetto, ma questo rimarrà un segreto.

Miriam Caruso
Fabrizio Alessi

 

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