Reggio Calabria torna a vincere

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ASD REGGIO CALABRIA-VIGOR LAMEZIA 2-0

REGGIO CALABRIA: Ventrella; Mautone, De Bode, Brunetti (14′ st Bramucci); Maesano, Roselli, Riva (24′ st Corso), Lavrendi, Carrozza (36′ st Mangiola); Arena, Zampaglione. A disposizione: Licastro, D’Angelo, Condomitti, D’Ambrosio, Russo, Cucinotti. Allenatore: Sig. Cozza

VIGOR LAMEZIA: Fazzino, Anile, Lettieri, Guttà, Torcasio, Iannazzo, Calabria, Pirelli, Perri (31′ st Esposito), Sacco (14′ st Mansuewto), Malerba. A disposizione: Raffa, Saladino, De Fazio, Santo, Caracciolo, Gualtieri. Allenatore: Sig. Gatto.

Marcatori: 78′ Bramucci, 92′ Maesano.

Arbitro: Ayroldi di Molfetta

Assistenti: Di Tondo e Pellegrini di Barletta

Ammoniti: Arena (RC), Malerba (VL), Mautone (RC), Torcasio (VL), Pirelli (VL), Iannazzo (VL).

Note: Angoli: 17-0. Recupero: 2′ pt – 3’st.

Un derby in tono minore giocato a porte chiuse. di fronte due squadre che la scorsa stagione militavano tra i professionisti. L’ASD Reggio Calabria in cerca della seconda vittoria stagionale in serie D e la Vigor Lamezia con zero punti e cinque punti di penalizzazione.  Per i padroni di casa un solo cambio, rispetto alla squadra scesa in campo domenica scorsa a Cava dei Tirreni. Mister Cozza, rientrato dalla squalifica, ripropone il 3-5-2 l’unica novità, al centrocampo è Riva. In avanti, il duo Zampaglione-Arena. Sul fronte ospite, 4-2-3-1 con in campo i neo arrivi Malerba e Fazzino.

Primo tempo che al di là di due palle gol, una al 6′ del primo tempo con De Bode che di testa spedisce a lato da pochi passi dando anche l’illusione ottica del gol e al 37′ con Lavrendi il cui tiro termina fuori di pochissimo, non regalato grandi emozioni. Nella ripresa a salire in cattedra è il portiere lametino che salva almeno tre chiari tentativi su Zampaglione. Le reti arrivano al 78′ con una zampata di Bramucci e nel secondo dei tre minuti di recupero con Maesano bravo ad insaccare una respinta di Fazzino migliore in campo per i suoi.

Sulla carta i padroni di casa avrebbero dovuto fare un solo boccone dei bianco verdi la maggior parte dei quali ’97-’98, di fatto la spuntano solo nel finale senza non poche sofferenze.

 

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