Tra colori,tessuti e perline: i gioielli de “La Perlineria Accessories”

La Perlineria nasce casualmente ,da un progetto precario, come spesso succede in questi casi e da coincidenze fortuite”. A parlare è Valentina Cavallucci, designer e artefice del brand La Perlineria Accessories, ideatrice di gioielli e accessori handmade, che si è lasciata intervistare in esclusiva da 8@30.

Il suo  mondo di perline e pietre, costruiti e rifiniti interamente a mano, mixati a tessuti d’abbigliamento quotidiano, attrae e affascina ogni giorni milioni di seguaci. La sua storia inizia per caso e per gioco, quando ancora di professione non era designer di gioielli bensì fashion stylist freelance e il suo obiettivo era realizzare outfit. Un giorno, in cerca dell’accessorio perfetto, ha dato vita, quasi per caso, al suo primo monile che, dal primo istante è stato accolto con grande entusiasmo da quanti ne apprezzano originalità e design.

Da quel momento, Valentina non si è più fermata. Ha registrato il suo marchio, aperto una sede amministrativa a Terni e predisposto l’ ormai imminente apertura di uno showroom. E’ grata a tutti i followers che contribuiscono ogni giorno al suo successo ma sogna di aprire quanti più punti vendita possibile in italia e all’estero perché è consapevole che “toccare un gioiello e provarlo indosso” non equivale a vederlo in foto. Noi abbiamo provato a storcerle qualche segreto “prezioso” e lei ci ha risposto così:

Materiali preziosi, anche unici. Se ti chiedessi quanto costa un gioiello La Perlineria e qual è il suo valore aggiunto?

Ciò che rende prezioso un gioiello del mio brand non è solo il materiale o la lavorazione, ma il “mood” che si cela dietro ogni creazione. Ogni oggetto per me rappresenta ed esprime qualcosa e il mio obiettivo è che venga fuori, fin nei minimi dettagli. E’ per questo motivo che tendo a curarne ogni dettaglio, idea, packaging e quant’altro. Rispetto ai prezzi, dipende. Da 35 euro ad 80 gli orecchini, fino a 150 euro per borse e colletti.

Entriamo nel vivo e parliamo dell’ultima collezione, “Tweed and the city”.A cosa si ispira e come viene realizzata?

Vista l’evidente concorrenza sul mercato ,già dalla precedente collezione avevamo l’idea di proporre qualcosa di nuovo ed inaspettato: inserire e miscelare materiali diversi ,che non fossero solo le perline,gli swarovsky, le pietre ed i cristalli e che funzionassero tra di loro. La cosa nasce da una volontà di differenziazione ma anche da un bisogno di rinnovamento, a mio parere fondamentale nel commercio. Perciò, mi sono recata in un bel negozio di tessuti edho acquistato tutti quelli che più mi colpivano senza pensare ad un futuro utilizzo.E’ così  mi sono trovata seduta ad un tavolo dove regnava un caos assoluto di stoffe diverse che non sapevo assolutamente come assemblare.Tra questi vi era un bellissimo tweed (uno dei miei tessuti invernali preferiti ) che all’inizio mi ha creato qualche difficoltà, poi, ragionando in ottica giovanile, ho provato a dargli un tocco più glamour, fresco, adatto a più fasce d’età e che allo stesso tempo abbracciasse diversi correnti stilistiche vicine al mio gusto e alle tendenze del momento, come il boho chic, rintracciabile nei colori e nelle sfrangiature.

Se un vostro cliente vi richiedesse qualcosa di specifico, non ispirato ad una linea già in essere o comunque già elaborata, con delle caratteristiche e dei materiali personali, voi potreste realizzarlo? In linea di massima, realizzate gioielli su richiesta?

In linea di massima tendiamo a produrre soprattutto le collezioni già in essere ,essendo comunque molteplici e variegate,ma nel caso ci fosse il desiderio di un oggetto su misura ,siamo ben disposti ad accogliere ove possibile le richieste del cliente. Ci capita spesso infatti di realizzare oggetti unici e su misura soprattutto per eventi importanti e cerimonie o molto semplicemente se si vuole qualcosa di unico e personalizzato ,che le grandi produzioni industriali difficilmente offrono ad un prezzo contenuto.

Tra le vostre clienti anche personaggi del mondo dello spettacolo. Secondo voi qual è il segreto, di questi tempi, perché le richieste aumentino e non diminuiscano?

E’ difficile prevedere le richiedeste del mercato ,soprattutto in un momento storico così delicato.  La pubblicità e la testimonial giusta sono garanzia di vendita e di espansione del marchio a livello di fama.Allo stesso modo avere clienti nel mondo dello spettacolo favorisce
riflettori gratuiti nonché apporta al prodotto un certo prestigio ,quindi non posso che esserne onorata.

Ciò detto, un ultima domanda: quali sono i vostri immediati progetti e soprattutto le vostre proposte per l’inverno 2015?

Il progetto è quello di espandersi sempre di più, in Italia e magari anche all’estero. In merito alle proposte, posso dire che cerchiamo di andare ben oltre le tendenze di stagione, per cui privilegiamo ogni tipo di nuances. Non mancano inoltre abbinamenti di colori più audaci ed inaspettati (che personalmente amo molto),adattati alla stagione che stiamo affrontando .Di sicuro una novità di questa collezione invernale sono le borse e gli zainetti,un po’ una sfida per noi ,ma con dei tessuti così belli era inevitabile non cimentarsi in questa impresa.Come per il resto degli accessori ,anche le borse nascono da un mio progetto cartaceo che poi si concretizza grazie alle mani sapienti dei miei collaboratori.Per la nuova stagione estiva invece aspettatevi tante altre novità. Per ora tutte rigorosamente top secret.

 

Lia Giannini

 

 

 

 

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