A Zagarise il progetto comunitario MedDiet

da sinistra M.A.Gagliardi, A.Carlomagno, A.Catalano

CATANZARO – Fará tappa a Zagarise (CZ), venerdì 13 dicembre 2013, dalle ore 9.30 alle ore 17.30, presso il Centro d’Informazione Turistica, il progetto comunitario MedDiet denominato “We are what we eat”.

Ad illustrare l’importante iniziativa è il consigliere Nazionale dell’Associazione Citta dell’Olio e assessore del Comune di Zagarise, Andrea Catalano. “MedDiet è un progetto sostenuto dall’Unione Europea con un finanziamento complessivo di 5 milioni di euro e prevede una durata triennale che coinvolge 6 Paesi del Mediterraneo (Italia, Spagna, Tunisia, Grecia, Egitto e Libano). Con Unioncamere capofila e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio tra i principali partner italiani, il progetto ha l’obiettivo di creare occasioni di confronto e di approfondimento tra consumatori, soprattutto giovani, operatori del settore e semplici appassionati di food. Piazze reali o virtuali, dove realizzare esperienze e condividere i principi dello stile di vita mediterraneo, un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola”.

Una vera e propria promozione della Dieta Mediterranea, riconosciuta Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2010, ma anche una valorizzazione dei prodotti tradizionali, che si articola in cinque grandi eventi nazionali, programmati in altrettante regioni d’Italia, e in un’azione di formazione nelle scuole. L’istituto scolastico di Zagarise, indicato dal Coordinamento Regionale delle Città dell’Olio, che premia la fattiva collaborazione che hanno sempre garantito sia l’Amministrazione Comunale che la dirigenza scolastica, sarà una delle 10 scuole italiane interessate al progetto di educazione alimentare.

Il progetto prevede due fasi, una iniziale di formazione rivolta esclusivamente alla dirigenza scolastica e al corpo docente, e una successiva diretta alle scolaresche. Naturalmente, il tutto va inserito in un circolo virtuoso che non può prescindere dal paesaggio olivicolo e dalle tipicità della tradizione culturale mediterranea, come la convivialità, la socializzazione, il folklore, il ruolo della donna, ecc.. L’attività di formazione sarà svolta dal coordinatore Regionale di Città dell’Olio della Calabria e sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi. “Esprimo piena soddisfazione per l’iniziativa attivata dalla Presidenza Nazionale dell’Associazione, perché consente alla Calabria di recuperare un ritardo storico in ordine alle implicazioni culturali derivanti dalla coltura dell’ulivo. Purtroppo, a monte del rilevante fattore quantitativo (superficie territoriale e prodotto) si deve purtroppo registrare a valle una scarsissima ricaduta economica e sociale. Inoltre, in ordine allo stile di vita, soprattutto tra le giovani generazioni, constatiamo un modus vivendi legato sempre più a stili esterofili, come il fast food americano reclamizzato dai vari Mc Donald’s”.

 

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