Cento scienziati da tutto il mondo approdano a Corigliano-Rossano

COSENZA – È un grande successo di iscritti quello registrato per la settimana internazionale dedicata alla fisica subnucleare e delle particelle elementari che parte sabato 24 settembre e che si protrarrà fino al 30. Sono, infatti, un centinaio i fisici e le fisiche che arriveranno sulle coste ioniche di Corigliano Rossano per partecipare al prestigioso Workshop Internazionale “Diffraction & Low-x 2022”. Soddisfazione per il Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria che, insieme all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Gruppo Collegato di Cosenza) e a The University of Kansas, ha organizzato tutto alla perfezione presso il BV Airone Resort per accogliere gli autorevoli ospiti provenienti da Istituti di America, Europa e Asia. L’evento, sponsorizzato da ExtreMe Matter Institute (EMMI), da CERN e Darmstadt (Germania) e patrocinato dal Consiglio regionale della Calabria (anche sponsor), ha come obiettivo quello di favorire l’interazione tra ricercatori/trici di fama internazionale nel campo della fisica subnucleare e delle particelle elementari, sia in ambito sperimentale che teorico, per confrontarsi sulle più interessanti problematiche della struttura adronica delle interazioni nucleari forti e della teoria che le descrive, la “cromo-dinamica quantistica (QCD)”.

Particolare attenzione, inoltre, è stata posta al territorio con l’apertura alle scuole. Infatti, saranno ben due gli istituti scolastici che parteciperanno alla settimana scientifica di Corigliano Rossano che, proprio in questi giorni, sarà l’unico posto al mondo ad avere questa concentrazione di scienziati/e a discutere di “fisica delle interazioni forti”. In particolare, quindi, parteciperanno 6 studenti selezionati del Liceo “A. Volta” di Reggio Calabria e 6 del Polo Liceale di Rossano. «Lo scopo -precisano gli organizzatori- è quello di far vedere come funziona il mondo della ricerca da dietro le quinte».

I 12 studenti avranno l’onore di seguire la lezione introduttiva che sarà tenuta dal prof. Christophe Royon, francese di nascita ma docente presso la University of Kansas, insignito in questi giorni della medaglia d’oro della Società di Fisica Messicana. I lavori inizieranno domenica mattina alle 8.30 con il discorso inaugurale di accoglienza che sarà tenuto dal prof. Alessandro Papa del Dipartimento di Fisica cosentino.

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