Cosenza, al Telesio l’alternanza scuola-lavoro diventa occasione per conoscersi meglio

COSENZA – In una società in continua trasformazione che richiede figure sempre più performanti è importante vivere in maniera consapevole, dinamica e flessibile il proprio mondo esperienziale. Fornire dunque gli strumenti di analisi e valutazione necessari per il raggiungimento dei propri obiettivi diventa fondamentale.

E quale migliore coach motivazionale entusiasta e coinvolgente della Dottoressa Carmensita Furlano, personaggio noto in Calabria per i suoi impegni politici e civili ed oggi ricordata dal nostro Liceo per le sue indiscusse competenze in ambito Grafologico. Professionista specializzata in grafologia Giudiziaria, criminalistica e forense, la Furlano ha guidato gli studenti del Telesio in un corso diretto alla conoscenza dell’antica disciplina scientifica, caratterizzantesi come scienza sperimentale basata su un metodo razionale e supportata da processi logici, esperimenti e pratica clinica, che in ambito scolastico può rivelarsi davvero preziosa già a partire dai primi anni di scuola del bambino.

I ragazzi del Telesio si sono quindi cimentati nello studio dell’essere umano attraverso l’interpretazione della scrittura, in cui si riflette la sua natura più profonda, perché come ebbe a dire il padre della Grafologia italiana, don Girolamo Moretti “la scrittura, sopra qualunque altra manifestazione materiale dell’uomo, è meravigliosamente adatta per individualizzarlo”. Dunque lo studio del gesto grafico in quanto unico e personale, disvelante la propria identità, è certamente servito ai corsisti per ampliare la conoscenza e la comprensione di sè stessi oltre che degli altri. “Siamo sempre aperti a percorsi innovativi che costituiscono sfide verso noi stessi” ha detto il Dirigente del Liceo Telesio Antonio Iaconianni, che ha espresso gratitudine per l’impegno profuso dalla Furlano in direzione di studenti e professori.

“Certamente un percorso formativo capace- ha evidenziato- di sviluppare una maggiore consapevolezza della complessità dell’animo umano e delle tecniche utili ad analizzare e cogliere tale complessità, per migliorare le interazioni potenziando la componente empatica, imprescindibile nei rapporti che si vivono nel contesto classe. Il nostro Liceo- ha continuato Iaconianni- è sempre molto attento nella scelta dei percorsi PCTO, affinché non costituiscano mai occasioni di sfruttamento o mancata sicurezza, ma si caratterizzino per l’acquisizione di competenze e conoscenze utili per la vita e spendibili sempre ed in ogni contesto”.

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