Elezioni rimandate, Lista UnIdea decisa: “Vogliamo votare nel rispetto delle regole”

RENDE (CS) – Non si placano le polemiche che il polverone delle elezioni universitarie sospese, per decreto rettorale, ha sollevato. La giornata di ieri è stata un rimbalzo continuo di responsabilità e accuse fra le forze coinvolte: la polemica è corsa anche sui social e ha spesso chiamato in causa la lista “UnIdea” additata, dalle concorrenti “Rinnovamento è futuro” e “Athena”, come principale causa della sospensione delle elezioni previste per il 24 e 25 Novembre. Ma la lista, sostenuta in primis dai senatori uscenti Fernando Militerno e Antonio Verano – gli stessi dei ricorsi presentati in Commissione elettorale – respinge ogni accusa al mittente e a mezzo stampa chiarisce cin decisione la sua posizione e il suo intento chiaro di volere “votare – si legge in un comunicato stampa –  “nel rispetto delle regole:

“Siamo fortemente indispettiti con coloro i quali hanno causato gli odierni disagi, ostinandosi a voler candidare chi non ne possiede i requisiti previsti dalla legge! Noi ci chiediamo: come mai, così tanta insistenza..? Perché proprio loro su 32 mila studenti? 

Eppure ce ne sarebbero stati di studenti che se ne avessero avuto la possibilitá avrebbero preso volentieri il loro posto… Cosa ci sará dietro cotanta ostinazione?12063759_721947597905756_4463133014659311073_n

Siamo in un Ateneo ed é per questo che vogliamo mantenere alto il livello dell’asticella, di conseguenza ci dissociamo pubblicamente da “manifestini da stadio”, dall’uso di vocaboli poco consoni a un ambiente universitario, da insulti e diffamazioni non riconducibili a un ambiente di cultura.

D’altro canto, comprendiamo il nervosismo di chi, avendo una certa età si trova ad essere ancora “studente”….e non avendo raggiunto tutti gli obiettivi che un normale studente si prefigge iscrivendosi all’Universitá per assicurarsi un futuro migliore quali: Laurea Triennale (obiettivo base), Laurea Magistrale, percorsi professionalizzanti e simili… cerca di sperare ancora in quei meccanismi politici malati, appartenenti alle precedenti generazioni, che ci hanno, purtroppo, portati allo sfascio più totale che ognuno di noi é costretto a vivere e a subire oggi passivamente!

Ma secondo noi ora é il momento di ‪#‎cambiare‬! Di dire basta!
Vogliamo rappresentanti degli studenti, che siano solo tali! Che non guardino ad altre logiche! Che facciano solo gli interessi degli studenti!
Per far questo la base non può che essere quella dei requisiti previsti dalla legge!

Davvero qualcuno ha così paura che le regole prendano il sopravvento?!

Il MIUR ci chiarirá molte cose….”

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