CATANZARO – Domenica 23 giugno torneranno a rombare i motori sulla strada che dalla località Pratora porta al centro storico del comune di Tiriolo, grazie ad un nuovo tipo di competizione motoristica inventata dall’Automobile Club Catanzaro, utilizzando regole di discipline diverse.
Mercoledì, la Commissione di Vigilanza della Prefettura di Catanzaro, presieduta dal Vice Prefetto Vicario Caccuri, alla quale hanno partecipato anche il Sindaco di Tiriolo Lucente e quello di Settingiano Iozzo ha dato il disco verde definitivo allo svolgimento dell’attesa competizione motoristica, dopo un complicato lavoro progettuale per rendere compatibili le precarie strutture del tracciato con le norme relative alla sicurezza.
Particolare attenzione ed interesse riserva all’iniziativa la dirigenza nazionale dell’ACI guidata dal presidente Sticchi Daminiani, che per l’occasione ha preannunciato la presenza di alcuni osservatori. Non è un mistero che domenica potrebbe nascere nelle attività sportive automobilistiche una nuovo campionato nazionale, che consentirebbe di recuperare competizioni storiche, gioco forza, sparite per l’impossibilità di conciliarle con le reali situazioni dei percorsi, delle inesistenti disponibilità economiche degli Enti proprietari delle strade, di quelli degli organizzatori e degli stessi piloti.
Tutti erano certi che il fasciano delle curve del mitico percorso di Tiriolo avrebbe avuto il suo effetto ed il primo risultato non si è fatto attendere, infatti a contendersi il podio che sarà allestito nella principale piazza della città dei due mari, saranno quasi in 130, un numero veramente interessante, per una competizione sperimentale alla prima edizione, in un momento molto difficile economicamente per tutti, se si tiene presente che altre organizzazione con grandi difficoltà, riescono a superare i 30 concorrenti.