12 maggio 2013 – il giorno più bello raccontato da missposi italia

Un evento unico, irripetibile, emozionante. Questo è il matrimonio. Il giorno più bello per tutti gli innamorati, che decidono di dare vita al loro sogno d’amore. Al Castello di Serragiumenta il sogno è diventato realtà grazie alla tenacia e al lavoro di Alfredo Bruno, Deus ex machina dell’evento Missposi Italia 2013, ad Elisa De Bonis giovane stilista calabrese e a tutti i partecipanti del settore che hanno dato il loro prezioso contributo per la realizzazione di questo grande e unico wedding day.

<< Un evento made in Calabria>> ci tiene a sottolineare un emozionato Alfredo Bruno. <<Abbiamo deciso di mettere in mostra le eccellenze calabresi del settore. Giovani emergenti che hanno bisogno di visibilità e soprattutto di opportunità nel campo della moda. Attraverso la sfilata di abiti da cerimonia e abiti da sposa abbiamo voluto ricreare in tutto e per tutto il giorno più della vita di ogni coppia: il matrimonio, il sogno che ogni donna, fin da piccola, desidera di vivere da vera protagonista. Volevo ringraziare Rita Bilotti che ci ha ospitato nella sua bellissima struttura, il Castello di Serragiumenta, Elisa De Bonis per il suo preziosissimo contributo lavorativo e tutti gli altri che mi hanno seguito in questo appassionante ed emozionante progetto>>.

Missposi non è stato solo esposizione, ma anche dinamicità, dedizione al dettaglio, al lusso ed all’eleganza per il giorno più bello. Tantissimi i prodotti del settore enogastronomico che hanno deliziato il palato di tutti gli ospiti. Il Castello di Serragiumenta ha fatto da cornice all’elegante aperitivo servito nell’ampio giardino, al ricco e gustoso pranzo a buffet accompagnato dai vini dell’azienda Serracavallo e al dolce rinfresco pomeridiano a base di caffè e prelibati confetti. La manifestazione si è conclusa intorno alle ore 18:00 con la sfilata finale all’interno del salone del Castello. E’ stata un’occasione unica per le aspiranti Miss che hanno avuto la possibilità di indossare i bellissimi abiti da cerimonia di Alfredo Bruno Boutique e gli abiti da sposa magistralmente disegnati dalla stilista cosentina Elisa De Bonis. La loro performance è stata immortalata dal fotografo ufficiale dell’evento, Raffaele Morrone, che con i suoi scatti ha trasformato la sfilata in un grande evento mondano. In particolare, gli abiti da sposa hanno emozionato non solo le dirette interessate, ovvero le miss, ma anche il pubblico che ha potuto ammirare dal vivo i bellissimi abiti della De Bonis.

 

Quest’ultima è stata premiata come miglior stilista emergente della nostra terra. Alfredo Bruno e Federica Montanelli, presentatrice della sfilata, hanno consegnato direttamente il premo alla giovane stilista. In seguito sono stati distribuiti altri premi, preziosi omaggi di Scintille elegante gioelleria di Cosenza. Nello specifico, Paolo Canonaco ha premiato Miriam Montilli, vincitrice del premio Miss Calabria Ora. Elisa De Bonis ha consegnato il premio a Melania Carbone, vincitrice del premio Miss Eleganza. In ultimo Karen Lanzino che ha vinto il premio Missposi Italia 2013, premio che le è stato consegnato direttamente da Rita Bilotti, proprietaria del Castello di Serragiumenta.

 

Grazie a Missposi le miss e i partecipanti hanno vissuto un evento unico, emozionante e suggestivo proprio come un grande e maestoso matrimonio.

 

 

 

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Taglio drastico della scorta all’onorevole Angela Napoli, parla il mondo politico

È polemica sul taglio, tanto improvviso quanto inaspettato, della scorta di cui usufruiva l’ex deputata antimafia Angela Napoli. A parlare per primo è Mario Muzzi, esponente politico dell’associazione “Risveglio ideale”, che incita il PD a esprimersi a riguardo, facendo appello al nuovo capo di governo Letta e al suo vice Alfano:

“La delegazione parlamentare del Partito Democratico faccia sentire la sua voce in ordine all’incresciosa vicenda della cancellazione della scorta di sicurezza all’on. Angela Napoli, la cui incolumità fisica sta a cuore di tutti i calabresi onesti ed il cui impegno personale è apprezzato da quanti auspicano che la crisi politica debba trovare soluzione nella stessa politica, se svolta con determinazione e passione come ha fatto e sta facendo l’ex parlamentare di centro destra. Si interroghi subito il Presidente del Consiglio on. Enrico Letta prima che le distrazioni (mi auguro che di questo si tratti) del nuovo Ministro dell’Interno On. Angelino Alfano abbiano a provocare conseguenze gravi non tanto e non solo per la salute di Angela Napoli, che com’è noto le intercettazioni riferiscono essere ancora nel mirino delle più spietate cosche calabresi, quanto per la credibilità delle stesse istituzioni, messa  a dura prova dalle ultime rivelazioni sulla trattativa tra stato e mafia!”

Chiede un sostegno popolare, invece, l’Onorevole Franco Laratta, che parla di un vero e proprio “tentativo di isolamento” per la donna che ha condiviso con lui tante battaglie come la Legge Lazzati, il Caso Reggio e le infiltrazioni mafiose in decine di comuni.

Intanto Nicodemo Oliverio, parlamentare del PD, annuncia comunicazioni urgenti con Alfano per discutere della questione.

I diavoli Bianco Rossi . Buona la prima

AS RENDE – ROCCELLA

R.F. 3 – 3
RETI: 11′ Saffiotti, 25′ Russo, 40′ Elaudi, 52’Musacco, 55’Gallo, 85′ Calabrese

FORMAZIONE AS RENDE: Greco, Irace, Terranova, Leta, Barca, Miceli, Grisolia, Di Finizio, Gallo, Musacco, Russo. A disposizione di Mister De Angelis: De Brasi, Gambi. Romano, Copponi, Caridi, Groves, Maniero.

FORMAZIONE ROCCELLA: Occhiuzzi, Villella , La Aribi, Varrà, Carrato, Sangiovanni I, Ienco, Caalabrese.Saffiotti, Sangiovanni II, Elaudì. A disposizione di Mister Ferraro: Bellastro, Trimboli, Martino, Carrà, Seminara. Kambri, Iacopetta.

 

Arbitro: Guarnieri di Empoli

Assistenti: Barilà di Taurianova

Paglianiti di Vibo

Di scena Rende e Roccella per lo scontro Play Off,  Il pubblico del Lorenzon è quello dei grandi eventi: bagno di gente di bianco rosso vestita. Al fischio d’inizio del Sign. Guarnieri di Empoli, la compagine rendese appare frettolosa nel gestire il gioco, mentre i roccellesi propongono un gioco semplice e ordinato, che si portano in vantaggio all’11’ con Saffiotti. Al 25′ il buon Russo rimette in parità le marcature.

Il Rende continua a sprecare palloni, portandosi più volte in area avversaria, ma senza trovare la via della rete. Al 40′ il Roccella, con Elaudì, si porta nuovamente in vantaggio, approfittando del pisolino pomeridiano difensivo.  Tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa qualcosa sembra essere cambiato. i ragazzi di De Angelis entrano in campo con un altro spirito. Al 52′ ad appisolarsi è la difesa roccellese, che costringe il portiere Occhiuzzi ad intervenire su un retropassaggio. Punizione in area. Tutta la difesa ospite si schiera sulla linea di porta, ma Capitan Musacco insacca lì dove nessuno può arrivare. Di nuovo parità.

Il direttore Guarnieri “lascia correre” parecchio. Al 10′ assegna un calcio di punizione dalla sinistra ai bianco rossi. Sulla palla Musacco che pennella alla perfezione. Dalla mischia spunta Gallo, che di “Cresta” batte tutti. Rende in vantaggio per la prima volta nel corso della partita.

Al 25′ Leta riesce a rubare palla, Russo raccoglie i frutti e inbecca Gallo. Palla in rete, ma l’assistente di Guarnieri segnala un fuorigioco, molto dubbio.  Per la regola de ” Gol annullato, Gol subito” alla mezz’ora del secondo tempo arriva l’ennesimo pareggio. Il Rende va a spasso nell’area di Greco, ed il Roccella fa shopping nell’area di Greco. Serie di tiri ed opposizioni, fino a quando Calabrese con una sforbiciata frontale riesce a trovare la via del gol.

Al triplice fischio, a parità di reti, si va ai supplementari. La squadra di casa nonostante la stanchezza cerca di rimanere lucida, attacca e reagisce ad un Roccella di tutto rispetto.

Ennesimo triplice fischio. Il Lorenzon si colora di bianco rosso. Il Rende ha superato il primo step  play off dell’Eccellenza calabrese. Ora si attende la vincente di domenica tra Manfredonia e Terlizzi. Il sogno serie D continua.

Monica Fusaro

 

 

 

La Dia di Reggio Calabria confisca beni per 20 milioni

REGGIO CALABRIA – Circa 20 milioni di euro tra beni mobili e immobili sono stati confiscati all’ imprenditore reggino Ferdinando Fortunato Maria De Marte.

Il provvedimento e’ stato eseguito dalla Dia di Reggio Calabria, sono stati apposti sigilli a 7 societa’ (ritenute ”cartiere create ad hoc” per emettere fatture inesistenti e ottenere contributi), un terreno, un fabbricato e disponibilita’ per un milione di euro. A De Marte e’ stata imposta la misura della sorveglianza speciale.

Susanna Mammi e il suo mondo dietro l’obiettivo

COSENZA – Sabato pomeriggio nella Galleria d’arte L’Impronta è stata inaugurata la mostra fotografica Being Isa di Susanna Mammi, giovane fotografa milanese da sempre con la passione per le arti figurative. Dopo una maturità classica, decide di intraprendere gli studi in Architettura per poi diplomarsi alla Scuola di Fotografia C.F.P. Bauer di Milano. Autoritratti in serie che hanno come protagonista la stessa Susanna con indosso gli abiti scovati nell’armadio della nonna sovrapposti su diversi sfondi, paesaggi immortalati dall’artista durante i suoi viaggi esplorativi. Susanna ha un sorriso dolcissimo e lo sguardo curioso tipico di chi indaga la realtà senza soffermarsi unicamente solo su ciò che vede, gli occhi di chi va oltre le impressioni fugaci per interrogare, raccontare, esprimere, occhi che non smettono mai di guardare.

In che modo la fotografia è entrata nella tua vita?

Da sempre è stata nella mia vita, grazie alla mia famiglia, in particolar modo a mia nonna che non faceva la fotografa per professione ma si divertiva a scattare foto, poi ci sono stati i miei studi in architettura, le mostre che ho visitato, i miei viaggi, la mia vita personale e allora ad un certo un punto ho detto, ok non ho scelta, solo questa può essere la mia strada.

Se potessi scegliere, chi ti piacerebbe fotografare?

Di certo Woody Allen ma se potessi fare un viaggio nel tempo sceglierei Paul Klee, in ogni caso mi piacerebbe fotografare personaggi artistici.

Cos’è per te la fotografia?

Uno strumento per riprodurre la realtà, non necessariamente in maniera fedele, ma anche una realtà che sia il frutto di uno stravolgimento voluto.

Tra i tuoi lavori, c’è una foto alla quale sei più legata? E ricordi il momento in cui l’hai scattata?

No non c’è, ogni foto è legata a un determinato progetto, a una data scelta. Anzi no forse c’è, ma non saprei identificarla di preciso.

Cosa rappresenta per te la fotografia in termini di emozioni?

Dipende dal soggetto e dal contesto, le mie sono foto d’arte, non sono dei reportage, per cui credo che la fotografia sia il tentativo di ritrovare nella realtà quello che ho nella mia testa e fare in modo che le persone nel guardarle possano ritrovare le stesse emozioni che ho provato io nella mia di realtà e nella mia di storia. Mi piacerebbe riuscire a smantellare certezze, smontare convinzioni, fare sorgere dubbi, perché sono convinta che sia solo questo l’unico modo per superare i blocchi, risolvere i conflitti e magari sciogliere anche qualche resistenza.

Gaia Santolla

Al Centro Lanzino l’On. Celeste Costantino inaugura il tour #RESTIAMOVIVE

COSENZA – Oggi lunedì 13 maggio alle ore 16,30 presso il Centro contro la violenza sulle donne “Roberta Lanzino”, si terrà un conferenza stampa in occasione della visita dell’onorevole deputata Celeste Costantino che inaugurerà il tour #RESTIAMOVIVE.
Iniziativa che vuole essere un viaggio di conoscenza diretta delle strutture che da anni svolgono azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, per raccogliere i bisogni delle donne che lavorano nei centri antiviolenza al fine di formulare a livello istituzionale le giuste misure legislative e a capire le differenze che intercorrono tra una regione e l’altra.

Il Cosenza passa la prima fase dei play-off

COSENZA – Il Cosenza Calcio batte in casa la Vibonese 1-0. I rossoblu, chiudendo la regular season al secondo posto in classifica dietro il Messina, hanno affrontato al San Vito la Vibonese con successo, aggiudicandosi così la prima sfida dei play-off. Decisivo al 23’ pt il gol di Sicignano che sblocca la partita. L’azione gol è scaturita da un  tiro di Mosciaro, che costringe Peschechera a respingere la palla mandandola in calcio d’angolo. Il Cosenza, molto agguerrito soprattutto in fase offensiva, approfitta dell’occasione con Sicignano che di testa trasforma il corner in gol. La rete motiva i ragazzi di mister Gagliardi che dominano la partita per tutta la prima frazione di gioco.

Al 38’ Mosciaro guadagna un calcio di punizione al limite dell’area di rigore, parabola alta,  la palla termina di poco sopra la traversa. Solamente un minuto dopo brivido per i tantissimi tifosi rossoblu presenti al San Vito. Mosciaro prova a sorprendere l’estremo difensore della Vibonese con un potente tiro di testa ma la palla va ad infrangersi contro la traversa.

I Lupi vogliono il secondo gol in modo da mettere al sicuro il risultato. In diverse occasioni sfiorano il raddoppio ma non riescono a concretizzare. La Vibonese accenna una reazione al vantaggio dei silani solamente nella fase finale del primo tempo. Marasco tenta più volte di far salire la squadra cercando gli inserimenti di Bruzzese ma nulla di fatto. Al 42’ Spanò ci prova su calcio di punizione ma calibra male il tiro. L’arbitro, Fiorini di Frosinone, concede 2’ di recupero. Il primo tempo si chiude sull’ 1-0 per la squadra di casa.

A scendere in campo nella ripresa è un’altra Vibonese. Saturno, che ha preso il posto di Brescia,  cerca subito il gol su calcio di punizione ma non riesce a calibrare il tiro. La Vibonese sembra comunque aver recuperato quella lucidità, soprattutto in fase offensiva, mancata fino a quel momento. Al 8’ st Cutrupi si fa scivolare il pallone dalle mani che carambola davanti la porta ma alla fine termina fuori. Al 25’ st è il capitano della formazione ospite che si porta in avanti cercando con un traversone l’inserimento di Marasco ma il lancio è troppo lungo. Mister Gagliardi manda in campo prima Marano poi Salvino per dare nuova energia al reparto d’attacco. AL 33’ st altra occasione sprecata dalla Vibonese di riaprire la partita. Il Cosenza risponde con  Salvino che al 39’ st cerca il raddoppio con un insidioso tiro dalla distanza costringendo il portiere vibonese a tuffarsi per intercettare il pallone. Il match Cosenza-Vibonese termina sull’ 1-0.

I padroni di casa festeggiano una meritata vittoria sotto la curva sud, gremita di tifosi, i quali credono e sperano di vedere la propria squadra giocare in Lega Pro nella prossima stagione. A conferma del fatto che in molte partite disputate il Cosenza ha dimostrato di essere una squadra formata da ottimi giocatori, preparati, sia dal punto di vista fisico che tecnico, ad affrontare un campionato professionistico. Mercoledì si disputerà sempre al San Vito il secondo match dei play-off. I Lupi dovranno affrontare il Gelbison che ha superato il turno contro il Città di Messina con il risultato di 2-0.

Tabellino

COSENZA: Cutrupi, Cavallaro, Sicignano, Benincasa, Parisi(40’ st Parenti), Filidoro, Paonessa, Fiore (12′ st Marano), Mosciaro, Guadalupi, Pesce (30′ st Salvino). In panchina: Perri, Liotti, Piromallo, Franzese. Allenatore. Gagliardi

VIBONESE: Peschechera, Bedogni, Caterisano(40’ st Campo), De Cristofaro, Calzolaio, Kalambay, Spanò, Brescia (1′ st Saturno), Marasco, Cosenza, Bruzzese. In panchina: Saraò, Bria, Cibelli, Germolè, Patania. Allenatore: Soda

ARBITRO: Fiorini di Frosinone. Assistenti: Ruggeri (PA); Argento (PA).

MARCATORE: 23′ pt Sicignano AMMONITI: Parisi; Caterisano. ESPULSI: Spanò.

Note: Spettatori 3000 circa. Recupero 2’ pt; 4’ st.

 

Giuseppe Palazzo

Il post – gara di Cosenza – Vibonese, Guarascio e Gagliardi: “Grande pubblico stasera”

In un’affollata sala stampa, nel post-gara di Cosenza – Vibonese, il primo ad arrivare è stato il presidente dei rossoblù Guarascio che ha espresso la sua soddisfazione per l’ottima gara della squadra e ha poi sottolineato la grande presenza di pubblico (2700 spettatori presenti circa), quasi a voler mettere a tacere le polemiche che c’erano state in settimana fra lui e la tifoseria. Soda, tecnico della Vibonese, si è complimentato comunque con i suoi ragazzi per aver tenuto testa agli avversari, mentre Gagliardi, allenatore dei rossoblù, ha invece elogiato i punti forti della sua squadra. Entusiasta a fine gara anche Sicignano, autore del gol che ha deciso la partita e fra i migliori in campo stasera.

GUARASCIO (Presidente N Cosenza): “A fine gara sono andato a complimentarmi con i ragazzi che stasera si sono comportati da veri professionisti, incitandoli per la prossima gara di mercoledì. Stasera c’è stata una grande risposta da parte del pubblico con 2500 spettatori, un grande segnale, un buon viatico per fare bene e vincere questi play off “.

 

SODA (allenatore Vibonese): “Credo che abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra forte che merita di andare avanti più possibile. Non potevo chiedere alla squadra più di questo, i mei ragazzi sono giovani e questo costituisce una buona base per il futuro unita al fatto che   siamo fra le migliori difese del campionato, ma il Cosenza è più esperto. Come ho detto ai miei giocatori a fine gara, disputare questa partita è stato il nostro premio per aver fatto una grandissima stagione, durante la quale siamo cresciuti sempre di più  Se ha pesato l’assenza del nostro pubblico? E’ chiaro che ci avrebbe fatto piacere stasera avere il sostegno del nostro pubblico che nelle partite finali si era molto avvicinato alla squadra.”

 

SICIGNANO (Marcatore partita): “Avevamo preparato la partita nel miglior dei modi e stasera abbiamo giocato tutti benissimo. Abbiamo fatto tesoro degli errori che avevamo commesso qui al San Vito contro la stessa Vibonese. Grande affiatamento in campo fra me e Parisi”

GAGLIARDI (Allenatore N. Cosenza): “Nel primo tempo abbiamo fatto un buon lavoro perché siamo riusciti a scardinare una buona squadra. Non potevamo permetterci di sbagliare perché la Vibonese si è dimostrata molto brava e incisiva nelle ripartenze, ma nonostante questo noi non abbiamo concesso nulla e siamo stati straordinari sia nella fasi di attacco, perché abbiamo avuto 4-5 nitide occasioni da rete contro una, che in quelle di difesa. Nel secondo tempo abbiamo registrato un lieve calo, normale a livello fisico se considerato quanto si era speso e il peso dell’avversario, che quest’anno è stata la terza difesa del campionato. Adesso non dobbiamo abbassare i ritmi: dobbiamo ancora crescere dal punto di vista dell’individualità, della furbizia calcistica e nel saper gestire la palla quando si è in vantaggio. Sul proseguo dei playoff? Non possiamo permetterci di pensare oltre la partita di mercoledi, perché la Gelbison è un’avversaria ostica. Contro di loro non potremo fare a meno della presenza del nostro pubblico, che questa sera, come sempre, è stato meraviglioso. Sul rientro di Foderaro? Mi auguro di recuperarlo in settimana ma credo che sarà difficile vederlo in campo già mercoledì.”

 

Andreina Morrone

Incedente stradale a Firmo:1 morto e un ferito grave

FIRMO (COSENZA) – E’ avvenuto sulla statale che collega Firmo con Sibari l’incidente che è costato la vita a Biagio Matarese, di anni 70. L’altro  passeggero, un cinquantasettenne che era insieme a lui a bordo di una Ford Fiesta è rimasto gravemente ferito. Entrambi erano originari di Davoli. L’utomobile si è scontrata con un camion. Sul luogo dell’incidente, le cui dinamiche sono in corso di accertamento, sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Trebisacce.

Agenzia immobiliare danneggiata dall’esplosione di una bomba

SCALEA (COSENZA) –   La sede di un’agenzia immobiliare di Scalea è stata danneggiata gravemente a causa dell’esplosione di un ordigno. Il tonfo ha attirato l’attenzione di molte persone che erano nelle vicinanze, le quali hanno avvertito i vigili del fuoco e i carabinieri. Dalle prime indiscrezioni sulle indagini in corso sembrerebbe che la bomba fosse stata posizionata all’interno della struttura.