Al “Rendano” si celebrano i 150 anni della nascita di Pietro Mascagni

COSENZA – Prenderanno il via giovedì 14 marzo a Cosenza, in prima mondiale, le celebrazioni del 150° anniversario della nascita di Pietro Mascagni che proseguiranno fino al 17 marzo. Piatto forte della 53a stagione lirica e della quattro giorni dedicata al grande compositore toscano sarà, venerdì 15 marzo (ore 20,30), al Teatro “Rendano”, la messa in scena della “Cavalleria Rusticana” per la regia di Guia Farinelli Mascagni, pronipote del compositore livornese, direttore artistico della Comunione Eredi Maestro Pietro Mascagni e Presidente del Comitato per le celebrazioni. “Cavalleria Rusticana” sarà replicata domenica 17 marzo, alle ore 17,00.

Guia Farinelli Mascagni, che è anche membro del Comitato scientifico della Fondazione Teatro “Goldoni” di Livorno, ha dato da subito pieno sostegno affinché le celebrazioni mascagnane partissero proprio dalla città di Cosenza, esprimendo ad Isabel Russinova, direttore artistico del Teatro “Rendano”, il proposito di percorrere insieme al teatro di tradizione cosentino il cammino delle manifestazioni del 150° anniversario della nascita del compositore, uno dei protagonisti assoluti dell’opera lirica e della scena artistica mondiale, tra fine ‘800 e la prima metà del ‘900, e che dal debutto di “Cavalleria Rusticana” seppe tener vivo per mezzo secolo l’interesse dei maggiori teatri italiani, europei e d’America.

Prologo della quattro giorni dedicata a Mascagni sarà il 14 marzo, alle ore 17,00, al Museo dei Brettii e degli Enotri, la proiezione del film muto restaurato “Rapsodia Satanica” di Nino Oxilia (1917), vera e propria rarità cinematografica, musicata proprio da Mascagni. Ma le celebrazioni entreranno nel vivo con “Cavalleria Rusticana”, trionfale opera d’esordio di Mascagni, rappresentata per la prima volta al Teatro “Costanzi” di Roma il 17 maggio del 1890.

Prima di “Cavalleria Rusticana”, sempre la sera di venerdì 15 marzo ed in replica domenica 17 marzo, il palcoscenico del “Rendano”, ospiterà il “Gran Galà-Omaggio a Pietro Mascagni”, sempre per la regia di Guia Farinelli Mascagni. Con l’aiuto di proiezioni di filmati e documenti inediti e della musica tratta dalle pagine più significative scritte dal grande compositore, si ripercorreranno i momenti più importanti della sua vita e delle sue opere. In questo viaggio a ritroso nel tempo, l’Orchestra lirico-sinfonica, diretta da  Domenico Virgili, accompagnerà, nell’esecuzione delle più celebri romanze tratte dalle opere del compositore, le giovani cantanti Marily Santoro, Antonella Biondo e Claudia Donato, espressione del “Cantiere Lirico” della Fondazione Teatro “Goldoni” di Livorno che segna per l’occasione un importante momento di significativa collaborazione con il “Rendano” di Cosenza.

Le celebrazioni di Mascagni a Cosenza proseguiranno poi sabato 16 marzo, alle ore 20,30, sempre al “Rendano”, con l’Omaggio a “Parisina”, l’opera di Mascagni, scritta dal compositore toscano su libretto di Gabriele D’Annunzio, del quale cade proprio quest’anno, singolare coincidenza, il 150° anniversario della nascita. Il Vate e Mascagni furono accomunati anche dall’anno di nascita, il 1863.

Nel corso della serata saranno riproposte alcune parti dell’opera, eseguite dall’Orchestra lirico-sinfonica del “Rendano” con il coro “Francesco Cilea” e dal soprano Miriam Artiaco. A seguire la “Messa di Gloria” per tenore, basso, coro e orchestra, composta da Mascagni nel 1888. L’Orchestra lirico-sinfonica del “Rendano”, diretta da Domenico Virgili, e il coro lirico “Francesco Cilea”, diretto da Bruno Tirotta, saranno integrati dagli apporti dei cantanti Sergio Bologna e Alberto Profeta. Direttore musicale di tutte le celebrazioni mascagnane del “Rendano” è Stefano Sovrani. I biglietti per le serate del “Rendano” dedicate a Mascagni sono in vendita sia al botteghino del teatro che presso l’agenzia Inprimafila di viale degli Alimena.

Riprendono i lavori della passerella sul Beltrame

Wanda Ferro

CATANZARO  – Ripartiranno nei prossimi giorni i lavori di completamento della passerella sul Beltrame, tra Montepaone e Soverato, per essere completati prima della prossima estate. Lo rende noto il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, dopo che il settore Viabilità Soveratese dell’ente, diretto dall’ing. Floriano Siniscalco, ha ultimato la procedura di risoluzione del contratto con la precedente impresa, procedendo quindi al nuovo bando di gara. I lavori sono stati aggiudicati alla società Edilizia innovativa srl, che se li è assicurati con un ribasso del 5,28 per cento sull’importo a base d’asta di 112 mila euro.

“Grazie all’impegno dell’Amministrazione e delle sue strutture tecniche – dice il presidente della Provincia Wanda Ferro -, continuamente sollecitate dai consiglieri Massimo Rattà e Marziale Battaglia e dall’assessore Giacomo Matacera, oltre che dal sindaco di Soverato Leonardo Taverniti, si è riusciti a risolvere la situazione molto complessa che si è determinata dopo il cedimento strutturale della passerella avvenuto nel giugno del 2010, che aveva portato al sequestro da parte della Procura della Repubblica. In seguito, accumulati insostenibili ritardi da parte dell’impresa appaltatrice, si è deciso di risolvere il contratto e riprendere i lavori con un’altra impresa. Purtroppo quando si verificano queste situazioni spiacevoli i tempi sono sempre destinati ad allungarsi, ma l’importante è che ora possano riprendere i lavori per dare ai cittadini, che hanno atteso pazientemente, un’opera adeguata e sicura. Ovviamente non è sufficiente il solo impegno dell’ente appaltante, ma affinché i lavori procedano per il meglio è necessario che ciascuno – dall’impresa alla direzione dei lavori, ai professionisti coinvolti – faccia la propria parte”.

 

Tavola rotonda: “Stalking: quando le attenzioni diventano persecuzioni”

CASTROLIBERO (CS) – Si svolgerà sabato 9 marzo, alle ore 17.30 presso il Salone delle Conferenze della Scuola Primaria di Castrolibero, in via S. Valentini, la tavola rotonda: “Stalking: quando le attenzioni diventano persecuzioni”. L’incontro è stato organizzato  dall’Amministrazione Comunale di Castrolibero – Commissione Pari Opportunità e dalla Pro Loco di Castrolibero, che ne ha curato l’aspetto comunicazionale. Dopo i saluti del sindaco, Orlandino Greco, di Sabrina Pacenza, Assessore alle Politiche Femminili,  del Questore di Cosenza, Alfredo Anzalone e del Parroco della chiesa del SS. Salvatore di Castrolibero, don Franco Zumpano, interverranno Margherita Corriere, presidente della commissione Pari Opportunità e della Sezione Distrettuale A.M.I. e Luciano Lupo, ispettore superiore della Polizia di Stato, responsabile della Squadra Volante della Questura di Cosenza. La tavola rotonda sarà moderata dalla giornalista Daniela Franco, responsabile comunicazione e marketing della Pro Loco di Castrolibero.

“Con questo appuntamento su un tema, purtroppo, di grandissima attualità – ha dichiarato l’assessore Pacenza – si vuole contribuire all’attuazione di quel principio secondo cui gli incontri devono essere organizzati in sinergia, al fine di tradursi fattivamente in un crocevia di idee, di persone, di culture, di opinioni. Un punto di convergenza fra soggetti diversi ma dialoganti, uno dei luoghi dove la conoscenza non viene semplicemente depositata – ha poi concluso – ma, soprattutto, rielaborata e finalizzata all’educazione degli uomini e alla diffusione di valori nel pieno rispetto della pluralità delle opinioni”.

Gara di solidarieta’ “Una speranza per Giulia”

VIBO VALENTIA – Una Speranza per Giulia, questo il titolo della gara di solidarietà che vedrà protagonista Vibo Valentia il 15 e 16 marzo prossimi: L’evento voluto dall’associazione onlus “Una Lotta x la Vita”, è stato presentato nei locali dell’Etoile Soft Bar, è stato presentato dal presidente Gabriele Montera, e moderato da Michele La Rocca, presidente provinciale dell’Asi. All’incontro erano presenti ed hanno dato il loro contributo l’orafo Michele Lo Bianco, la madrina della manifestazione il soprano Emilia Grandinetti, l’assessore Pasquale La Gamba, il presidente di Audiantum, associazione a tutela dei minori, Pierluigi Lo Gatto e il padrone di casa Costantino Comito.

Momenti di viva commozione si sono vissuti quando Montera, papà di Giulia, ha raccontato l’odissea sanitaria della piccola che fra errori medici e sottovalutazioni del caso, ha vagato per tutti i suoi tre anni di vita per tanti ospedali della penisola, compresi il Gaslini di Genova e il Bambin Gesù di Roma, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. “Oggi la speranza di Giulia – ha detto Gabriele Montera – si chiama trapianto delle cellule staminali, che in Italia è vietato dalla legge, ma che servirebbe per fare recuperare almeno un trenta per cento di funzioni vitali alla bambina”. Cosa fare allora? L’unica strada è andare negli Usa, ma lì l’intervento costa 240 mila euro circa, mentre in Italia potrebbe costare all’incirca 40 mila euro. “Purtroppo in Italia le lobby della case farmaceutiche si oppongono alle cellule staminali – accusa Montera – per via dei lauti guadagni che fanno con i medicinali. A noi non rimane che portare Giulia in America e per questo dovevamo ingegnarci e abbiano chiesto aiuto ai calabresi, perché Giulia è figlia di questa terra ed è figlia di tutti noi, così sono nate le manifestazioni per la raccolta di fondi e l’idea del film “Giulia Montera, Una Vita Spezzata”, con il casting che concluderemo proprio a Vibo e di questo devo essere grato a Costantino Comito che interpreterà nel film, patrocinato dalla Regione Calabria, il ruolo del papà di Giulia”.

A collaborare alla produzione del film sarà Roberto Barreca, punto di riferimento di tutte le grandi produzioni cinematografiche che toccano la terra di Calabria, e lo sceneggiatore Mauro Graiani, specializzato in fiction televisive tra cui “Gente di Mare”, “Ho sposato uno sbirro” e tanti episodi di “Don Matteo”.

Il casting avrà luogo presso l’Etoile giorno 15 marzo. Per partecipare è sufficiente pagare la quota associativa alla onlus “Una lotta x la vita”, pari a dieci euro ed avere una età compresa tra i 13 e i 50 anni. Lo spettacolo per la raccolta fondi, invece, avrà luogo il giorno successivo, 16 marzo, alle ore 20,00 presso il 501 Hotel, con un contributo di 5 euro si avrà la possibilità di vincere uno splendido gioiello creato dall’orafo Michele Lo Bianco, come già avvenuto nelle due precedenti serate al teatro Cilea di Reggio Calabria. Nella serata l’orafo vibonese presenterà in anteprima la collezione delle sue creazione primavera-estate 2013. Durante la serata si esibiranno la Eros Cover Band, vincitrice di Casa Sanremo, la soprano Emilia Grandinetti, le scuole di danza Progetto Danza di Antonella Ferraro, Natalia Makarova di Daniela Calzone e del Centro Studi Arabesque. Prevista anche una esibizione della Shanti Karate di Vibo Valentia.

L’assessore La Gamba  – che sarà presente agli eventi – ha dichiarato la concessione del patrocinio del Comune e si è detto convinto che la città di Vibo Valentia risponderà alla grande alla richiesta di aiuto della famiglia Montera. “Tutti dobbiamo dare un contributo alla sua causa, tante piccole gocce possono formare un ruscello che sfocia nel mare della vita per la piccola Giulia”.

 

Ritorna il Plat: il Teatro Gourmet Questa Sera Servirà i Freak & Frog

Ritorna il PLAT! Il teatro gourmet per palati fini.
Sono pronti per te quattro nuovi spettacoli fumanti da gustare nel salotto più intimo e caldo in città, il Cafè Librairie.
Libero Teatro e Circolo Cabret sono ai fornelli. Non ti resta che prenotare e rientrare tra i 40 fortunati che potranno assaporare, gomito a gomito con altri appassionati, il cartellone in programma e i menu a tema che arricchiranno ogni serata.

Come sempre la disponibilità dei posti è limitata: quindi la prenotazione è obbligatoria.
Anche per questa edizione è possibile abbonarsi a tre spettacoli e ricevere in omaggio la tessera del Circolo Cabret o avere uno sconto se si è già soci!!

Questa sera, mercoledì 6 marzo, il menù prevede Freak & Frog di e con Stefania De Cola e Salvatore Vercellino.

Il costo è di 10 euro a persona e include spettacolo, apericena servita al tavolo e una consumazione.

Abbonamento a tre spettacoli:
30 euro + tessera Circolo Cabret
25 euro invece di 30 se si è già soci Cabret!

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 20:30, Cafè Librairie Via Idria, Cosenza.

Per Info e Prenotazioni:
Cell. 342 57 12 623
eventi@circolocabret.com

oppure visita il Sito Ufficiale del Circolo Cabret.

 

 

Morto 17enne, la Procura apre un’inchiesta

ambulanzaCATANZARO – Un ragazzo è stato trovato in casa privo di vita dai familiari. Il 17enne era in cura presso una struttura sanitaria a Soverato ma recentemente gli era stata cambiata la cura farmacologica. I familiari del ragazzo hanno presentato un esposto ai carabinieri sostenendo che la morte potrebbe essere legata proprio al cambio di farmaci. Intanto la Procura di Catanzaro ha avviato un’inchiesta per accertare le cause della morte. Domani il sostituto procuratore Paolo Petrolo affiderà l’incarico per l’autopsia.

Commissione d’inchiesta sull’Amaco risponde a consigliere comunale di Castrolibero Francesco Rovere

COSENZA – La Commissione d’inchiesta sull’Amaco nominata dal Sindaco Mario Occhiuto e Presieduta dal consigliere comunale del PSE Giuseppe Mazzuca risponde alle dichiarazioni, pubblicate questa mattina sulla stampa, del Consigliere comunale del Comune di Castrolibero Francesco Rovere.

La Commissione d’inchiesta, formata oltre che dal Presidente Mazzuca anche dai consiglieri Massimo Bozzo (UDC), Francesco De Cicco (Popolari e Liberali Cosenza), Michelangelo Spataro (Scopelliti Presidente) e Cataldo Savastano (Autonomia e Diritti), ha all’unanimità redatto un documento nel quale vengono puntualizzati alcuni aspetti che erano stati in parte già chiariti dall’intervento dei giorni scorsi del Presidente Mazzuca.

“E’ l’ultima volta che rispondiamo – si legge nel documento della commissione d’inchiesta – sia per non proseguire sine die in sterili discussioni, ma anche perchè riteniamo di non dover avere interlocuzioni, nè dare troppe spiegazioni, ad istituzioni che non sono interessate alla vita interna del Comune di Cosenza e quindi all’attività delle commissioni consiliari e delle commissioni d’inchiesta che, quando occorre, l’Amministrazione comunale e il Sindaco anzitutto hanno pieno diritto di nominare.

La risposta del Presidente Mazzuca era stata già abbastanza esauriente e credevamo non ci fosse bisogno di ulteriori appendici. Il fatto, però, di essere stati chiamati nuovamente in causa ci obbliga a dare una risposta nella nostra qualità di componenti la commissione d’inchiesta, ma non ci attarderemo in seguito in ulteriori spiegazioni.

Anzitutto va sgomberato il campo da un equivoco nel quale incorre con le sue dichiarazioni il consigliere di Castrolibero Rovere: il servizio cui si fa riferimento  è un servizio per i cittadini di Castrolibero verso la città di Cosenza e non viceversa. Un servizio che sicuramente rappresenta un costo, sia in termini economici e di personale, che l’azienda cittadina sostiene. Essendo l’Amaco una Società per Azioni interamente partecipata dal Comune di Cosenza, rientra sicuramente tra le prerogative dell’Amministrazione dar vita ad una commissione d’inchiesta che si occupi della verifica dello stato di crisi in cui l’azienda versa, anche allo scopo di valutare la sussistenza di esposizioni debitorie che, se accertate, non potranno che gravare sul bilancio comunale.

A questo proposito c’è da osservare ancora – si legge inoltre nel documento della commissione d’inchiesta – che per garantire il servizio da e per Castrolibero l’Amaco impegna personale per circa 600 mila euro all’anno coperti dalla Regione Calabria.

Ciò nonostante se l’azienda genera dei debiti è pieno diritto del Comune, con i suoi organismi a questo scopo deputati, occuparsene anche al fine di garantire un servizio efficiente ai comuni satelliti come è quello di Castrolibero.

Da tener presente che l’istituzione della commissione d’inchiesta scaturisce all’indomani di una riunione congiunta, tenutasi nella sede dell’Amaco, della commissione consiliare trasporti e della commissione controllo e garanzia. Dopo aver ascoltato sia gli amministratori dell’Amaco che i sindacati interni, si decise, su proposta di tredici firmatari, di proporre al Sindaco di accertare se esistevano le condizioni per istituire una commissione d’inchiesta non solo per verificare attentamente i motivi che avevano determinato lo stato di crisi dell’azienda, ma anche per far luce sulle condizioni di lavoro dei dipendenti, costretti a turni massacranti, che ledono non solo la loro dignità, ma anche il loro diritto alla salute.

A quest’ultimo proposito va ricordato che in quella circostanza ci venne consegnato un voluminoso dossier, contenente uno studio elaborato dall’Università di Bologna, le cui risultanze ricollegano al lavoro usurante svolto da chi abitualmente conduce i mezzi pubblici, l’insorgenza delle più diverse patologie. Dalle informazioni assunte durante la riunione è venuto anche fuori che mediamente all’anno tra i 6 e i 10 conducenti dei mezzi dell’Amaco vengono dichiarati inabili dall’azienda alla mansione di autisti, proprio perché col tempo si ammalano delle patologie più disparate.

Le nostre azioni, pertanto, non sono affatto mosse da ragioni politiche, ma soltanto dalla necessità di salvaguardare la salute dei lavoratori.

E’ evidente che in ordine alle dichiarazioni degli amministratori di Castrolibero la commissione d’inchiesta sull’Amaco, laddove dovesse riscontrare gli estremi per tutelare il proprio operato, non esiterà ad esperire le azioni previste dall’ordinamento giuridico, soprattutto se dovessero sussistere profili che ne condizionino il giudizio e la valutazione e ne limitino l’autonomia.”

Accordi di programmazione tra Regione Calabria e Provincia di Crotone

CROTONE – Questa mattina nell’aula Magna del Liceo Classico “Pitagora” di Crotone, nel corso di una solenne cerimonia alla quale hanno partecipato anche molti studenti,  sono stati sottoscritti gli accordi di programmazione negoziata tra la Regione Calabria e la Provincia di Crotone, capofila dei Pisl ammessi a finanziamento. Oltre all’assessore regionale Giacomo Mancini ed al presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo, erano presenti, il consigliere regionale Salvatore Pacenza, gli assessori provinciali Gianfranco Adamo, Gianluca Bruno, Antonio Leotta, Giovanni Lentini che è intervenuto, Domenico Spataro, i consiglieri provinciali Gianfranco Grano, Michelangelo Greco, Umberto Lorecchio, Raffaele Martino, Ferdinando Muto, presenti anche numerosi sindaci del crotonese e tutti i partner di progetto.

“Una giornata di grande festa per il nostro territorio –ha dichiarato Zurlo- in quanto ora si può partire con i cantieri. I Pisl metteranno in moto risorse per circa 50 milioni di euro. Su questo territorio –ha proseguito il presidente della Provincia- siamo riusciti, indipendentemente dagli schieramenti politici, a fare squadra con tutti i sindaci ed abbiamo ottenuto un buon risultato. Questa rappresenta una buona pagina della politica. Ora si parte realmente con i progetti che le amministrazioni dovranno mettere in campo. Ai sindaci ed agli Uffici –ha proseguito Stano Zurlo- si chiede uno sforzo straordinario per il rispetto di tutto l’iter. Con questi fondi europei –ha concluso il presidente Zurlo- daremo una risposta importante e concreta per lo sviluppo del crotonese”. L’assessore regionale Giacomo Mancini, nel corso del suo intervento, ha inteso ringraziare la Provincia di Crotone per il lavoro messo in campo in questi mesi. “Un lavoro -ha dichiarato Mancini- proficuo ed utile che consentirà una positiva ricaduta per il territorio provinciale”.

8 Marzo in piazza con il Centro contro la violenza alle donne “Roberta Lanzino”

COSENZA – L’8 marzo il Centro contro la violenza alle donne “Roberta Lanzino” invita tutte le donne della città e della provincia a partecipare a una grande “Ciranda” in Piazza XI Settembre alle ore 18.30.

“Tutte insieme, mano nella mano, disposte in cerchio, andremo a sincronizzare i battiti dei nostri cuori per riprodurli attraverso il battito di mani e piedi e diffonderli intorno a noi.

Un grande cerchio di energie congiunte per darci forza e valore, un grande girotondo di donne contro una cultura che ci mortifica e che nella sua estrema espressione ci uccide.

È importante essere presenti in tante e soprattutto puntuali per dare inizio ad uno straordinario rituale collettivo della Ciranda” .