LiberalAmente: La Rassegna Dedicata Al Cinema Indipendente Italiano

Dopo la rassegna incentrata sul cinema di Massimo Troisi, l’Associazione Culturale LiberalAmente di Rogliano propone quattro nuovi appuntamenti cinematografici dedicati al cinema indipendente italiano.

Si parte domani, giovedì 7 marzo alle ore 20,30, con la proiezione del film L’ultimo capodanno (1998) di Marco Risi con  Antonella Steni, Alessandro Haber, Monica Bellucci, Piero Natoli, Marco Giallini.

Il film narra le vicissitudini durante l’ultima notte dell’anno di una varia, grottesca e spesso brutta umanità: ci sono due ragazzi in cerca dello “sballo”, ci sono i ladri che provano a svaligiare un appartamento, c’è il marito fedifrago, la famigliola felice, una moglie che scopre di essere tradita. Il filo conduttore del film è il luogo: un condominio romano, crocevia degli eventi.

Il film verrà proiettato presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano. Ingresso gratuito.

Cosenza ‘Smart City’ sui media nazionali

COSENZA – Nell’ambito del programma radiofonico dedicato alle Smart City da Radio 24, la radio del Sole 24Ore, condotto da Federico Pedrocchi, l’Assessore all’Innovazione della  Giunta Occhiuto, Geppino De Rose, sarà intervistato per illustrare la strategia del Comune di Cosenza in materia di progetti e applicazioni già messe in atto dalla città.

L’intervista che andrà in onda giovedi 7 marzo alle ore 21, conferma l’attenzione che, ormai da tempo, i media nazionali stanno dedicando alla nostra città sulle soluzioni legate alla smart city.

In particolare, secondo Geppino De Rose, “la considerazione dei media nasce dalla particolarità  della strategia del Comune di Cosenza che, come noto, guarda alle smart city investendo molto sui modelli di consumo e sulla partecipazione diretta dei cittadini alle scelte tecnologiche”.

Rientrano in questo contesto i tavoli permanenti di confronto con gli ordini professionali, le sperimentazioni  con l’Università della Calabria in materia di tecnologia Tetra e di utilizzo di sensoristica per il controllo del territorio, i laboratori di cittadinanza attiva come “Decoro Urbano”, il ruolo di comune capofila nel PISL dedicato all’ ICT e alla bioedilizia fino all’avvio della collaborazione con il Comune di Torino per lo sviluppo del cruscotto di sicurezza urbana.

Una smart city non solo tecnologica, quindi, ma soprattutto una città intelligente ispirata ai criteri della sostenibilità e della partecipazione attiva dei cittadini.

Bovalino incendiata auto del sindaco

BOVALINO (RC) – I carabinieri hanno avviato le indagini riguardo l’incendio dell’automobile del sindaco di Bovalino, Tommaso Mittiga. Sconosciuti gli autori del gesto, i quali hanno cosparso di liquido infiammabile l’autovettura parcheggiata vicino l’abitazione del sindaco. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco intanto gli investigatori hanno sequestrato le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.

 

M5S Calabria: il Rigassificatore a San Ferdinando è un Rischio per i Cittadini ed per il Territorio

SAN FERDINANDO (RC) – L’impianto di rigassificazione di GNL nell’area portuale di San Ferdinando e Gioia Tauro suscita molti interrogativi ai quali il Movimento 5 Stelle vuole dare risposte. I calabresi ne hanno diritto! Molte sono le incognite di carattere normativo e procedurale che sollevano dubbi sulla costruzione dell’impianto.
Ogni nave gasiera può trasportare fino a 200mila metri cubi di gas naturale liquefatto. Una quantità enorme che, a fronte del traffico previsto per l’area, vedrà attraccare una nave gasiera ogni tre giorni al porto di Gioia Tauro: più di 100 navi l’anno! Gli impianti di rigassificazione comportano un serio ed attento studio dell’impatto ambientale a causa della ricaduta negativa che possono avere sull’ambiente circostante, sulla sicurezza portuale (a causa dell’elevato volume di traffico previsto) e sulle attività ittiche locali.
Il rilascio in mare di acqua a temperatura di ben 7 gradi al di sotto di quella di presa provocherà un raffreddamento delle acque circostanti con gravi conseguenze sull’ecosistema marino che si ripercuoteranno negativamente sulla pesca locale. A tutto questo il M5S Calabria dice fermamente no!
SIA e VIA: lo Studio d’Impatto Ambientale, di cui non si conoscono gli intendimenti progettuali e le valutazioni globali legati all’elevata urbanizzazione dell’area circostante il sito, non tiene conto del centro abitato che si trova a meno di 500 metri dal sito e della scuola materna a meno di 100 metri dalle tubature. La Valutazione di Impatto Ambientale, pur avendo previsto il coinvolgimento della cittadinanza, tramite un referendum cittadino, in base al trattato di Aarhus del 25 giugno 1998, sottoscritto dall’Italia in sede di comunità europea, non ha dato seguito alla consultazione popolare chiedendo il parere dei cittadini che sono nettamente contro il rigassificatore. La raccolta delle firme di 671 cittadini del 21 dicembre 2009, consegnata alla terna commissariale è un atto senza precedenti a San Ferdinando, che viene palesemente ignorata. A tutto questo il M5S Calabria dice fermamente no!
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha già espresso parere negativo alla scelta di realizzare il rigassificatore nell’area portuale a causa dell’elevato rischio sismico del territorio. I rigassificatori sono impianti a rischio di incidente rilevante, per cui è quanto mai urgente opporsi in ogni modo alla costruzione dell’impianto nella Piana, ponendo in essere tutte le iniziative politiche necessarie a scongiurare un pericolo che incomberebbe sulla piana di Gioia Tauro in cui già esiste un Termovalorizzatore. La necessità di manipolare grandi quantità di GNL impone standard di sicurezza elevati che però non potranno mai scongiurare del tutto gli effetti nefasti di un incidente.
Un serbatoio ha una capacità di 140mila metri cubi di Gnl che una volta rigassificato equivale a 84 milioni di metri cubi di gas. Una quantità spaventosa la cui fuoruscita può scatenare disastri di portata inimmaginabili: disperdendosi nell’ambiente a grandi distanze potrebbe trovare fonti di innesco per incendiare tutto quello che trova nel raggio di chilometri! È un rischio che non possiamo permetterci e anche per questo il M5S Calabria dice fermamente no!
Il MoVimento 5 Stelle invita i calabresi a diffidare di una classe politica locale che appoggia tali iniziative che minano la sicurezza dei calabresi e del territorio, e li esorta ad aderire all’iniziativa del 6 marzo contro l’autorizzazione della costruzione dell’impianto.

Per Maggiori Info www.calabria5stelle.it

All’Acquario si tirano le fila di una stagione che non c’è

Cosenza – Il teatro dell’Acquario naviga su una zattera precaria e “scivolosa”; dopo 32 anni di lavoro, progetti, fatica e successi le “tavole” del teatro rischiano di impolverarsi e il suo sipario rischia di chiudersi e di non riaprirsi più.

È proprio per evitare che le difficoltà del teatro, e di chi lo vive, cadano nel dimenticatoio che, questa mattina nel Bistrot dell’Acquario, si è tenuta l’ennesima conferenza stampa indetta da Antonello Antonante, direttore artistico, con la speranza di riuscire a tirare le fila di questo complesso limbo che più si attraversa e più riporta alle Regione Calabria e alla sua indolente ed imperterrita incapacità di modificare la legge n°27 del 26 aprile 1995 che impedisce alle cooperative di partecipare ai bandi Por.

Antonante ha esordito ricordando il sostegno ricevuto in questi mesi e quantificando le firme apposte per sottoscrivere la petizione “salva teatro” che, in poco tempo, sono cresciute a dismisura fino a raggiungere quota 2.200; si continua poi con una carrellata di ringraziamenti rivolti alla Fondazione Carical, all’associazione Libera, al teatro Stabile di Calabria, al Comune di Cosenza, al Sindaco Mario Occhiuto e ai Consiglieri Regionali Sandro Principe, Francesco Talarico, Ferdinando Aiello e Gianpaolo Chiappetta. Balza subito agli occhi, e alle orecchie, che tra i ringraziamenti elargiti ne manca volutamente qualcuno e infatti Antonante si appresta ad affermare “Tra gli enti da me ringraziati non c’è né la Regione che tace e tace da sempre né la Provincia con cui, però, dobbiamo ancora avere un incontro”.

Le acque si sono un po’ mosse dunque ma non abbastanza da creare un maremoto irrefrenabile; le onde sono ancora piccole creste di schiuma che faticano ad ingrandirsi e il vento non si è ancora alzato adeguatamente per spiegare le vele e spingere, così, la zattera fino a terra ferma.

Giacché le “campane” sono tante ma gli espedienti sempre troppi pochi, Antonante, nel mentre della conferenza stampa, si è posto delle domande e ha cercato di proporre tre soluzioni alternative “realizzare una cordata degli enti pubblici con la Fondazione Carical capofila, optare per un azionariato popolare intorno al Teatro dell’Acquario oppure propendere per una sorta di open space”.

La conferenza è stata poi conclusa da Geppino De Rose, assessore all’innovazione al Comune di Cosenza, “ho l’impressione che ci sia un clima di rassegnazione” – ha affermato – “ma attenzione perché dobbiamo dare fondo alle ultime energie e fare “clima”. Bisogna immaginare nuovi spazi di progettazione e il Comune è dalla vostra parte. Il “clima” è la premessa per strategie vittoriose, bisogna parlare di progettazione e non di funerali”.

E intanto sul sito istituzionale della Regione Calabria è stato pubblicato un bando per le imprese che godono di attività ormai storicizzate. Che sia forse questa la risposta della Regione a tutti i problemi dell’Acquario e delle cooperative in genere?

Annabella Muraca

Nuova Segreteria Interprovinciale CISL: gli Auguri di Wanda Ferro

wanda ferroCATANZARO –  Il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, formula le proprie congratulazioni al nuovo segretario interprovinciale della Cisl di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pino De Tursi, e all’intera segreteria eletta dal Congresso, composta da Domenico Cubello, Sergio Pititto e Rosanna Miletta. “Il primo congresso interprovinciale – dice Wanda Ferro – ha rappresentato un momento di grande importanza per l’organizzazione sindacale, che dimostrato di poter contare su una classe dirigente capace, matura, forte della propria autonomia e unita nell’obiettivo di tutelare i diritti e gli interessi dei lavoratori. Oltre ad una riforma della struttura organizzativa all’insegna dell’efficienza, la Cisl interprovinciale si è fatta promotrice di un dibattito vivo e approfondito sui temi prioritari per il nostro territorio: quelli del lavoro, della crescita, della giustizia sociale. Temi sui quali la Cisl, apre al confronto istituzionale, politico e sociale, al fine di individuare la strada da percorrere per dare risposte ai bisogni  delle nostre comunità e in particolare dei lavoratori. Occorre quindi che sindacati, politica e istituzioni condividano lo stesso percorso: quello della concertazione, della partecipazione civile, della solidarietà. Auguro quindi un sereno proficuo lavoro al segretario De Tursi e a tutta la segreteria della nuova struttura interprovinciale della Cisl”.

Crotone: Arrestati per Rapina Commerciante Oro

CROTONE – La squadra mobile di Crotone ha arrestato tre persone con l’accusa di essere gli autori della rapina compiuta il 16 giugno 2012.

Si tratta di due romeni, Gheorghe Geanca, 25 anni, e Mihai Ciovica 19 anni, ritenuti gli autori materiali, e Pasquale Maccarrone 27 anni, di Cotronei.

Durante il furto rimase ferito il commerciante d’oro Luciano Colosimo, picchiato da due ladri vestiti da finanzieri prima di sottrarre il bottino di oro e preziosi per un milione di euro.

Cercava Clienti nel Parcheggio di Ipermercato per Prostituzione: Arrestata

COSENZA –  Elena Geta Ciurar, di 35 anni, romena, è stata arrestata e posta ai domiciliari dai carabinieri della Compagnia di Cosenza  per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Un avviso di garanzia per lo stesso reato è stato notificato ad una sua connazionale minorenne.

Le due donne, secondo l’accusa, avvicinavano uomini, generalmente di eta’ avanzata, nel parcheggio di un ipermercato, offrendo prestazioni sessuali in cambio di denaro con lo sfruttamento di giovani connazionali.

 

 

Dichiarazione del Sindaco Papasso su Delitto Ciappetta

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Ho  appreso, con grande costernazione e sdegno, dell’agguato mortale in cui ha perso la vita Francesco Ciappetta.

Sono profondamente vicino al dolore della sua famiglia, interpretando anche il sentimento dell’intera comunità.

L’efferato delitto, che colpisce un uomo e la sua famiglia, è un duro attacco alla voglia di pace e di tranquillità dell’intera Comunità, già oberata da gravi problematiche di natura sociale ed economica e pienamente  consapevole che la recrudescenza dei fenomeni delittuosi non può che essere un ostacolo ad ogni sia pur minima forma di politica atta a creare migliori condizioni di vita comunitaria.

Tale episodio delittuoso, il più grave e doloroso, per la perdita di una vita umana, va a sommarsi, infatti, a tutta una serie di  circostanze  criminose, registrate sul territorio comunale negli ultimi giorni: l’incendio del Lido “Airone” a Marina di Sibari, l’incendio dell’auto di un consigliere comunale, e  di alcune vetture nel Centro Storico  e  nei pressi del Cimitero di Cassano.

Tutto questo è sintomatico di un ordine pubblico che desta enormi preoccupazioni ed induce a non abbassare la guardia ed a  mettere in campo azioni di coordinamento, cooperazione e reciproca comprensione tra le autorità di contrasto al crimine, per garantire la  tranquillità e la pace sociale.

Alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine, pertanto, va tutto il mio sostegno, unito alla gratitudine per l’opera meritoria svolta negli anni  sul territorio di Cassano nella lotta contro il malaffare.

Per tutte queste considerazioni,infine, ho avvertito questa mattina il dovere di recarmi dal Sig, Prefetto di Cosenza, per esprimere  la grande  preoccupazione mia e dei cittadini per l’emergenza criminalità a Cassano.

Il Sig. Prefetto, recependo pienamente il senso del messaggio, si è impegnato a convocare per Mercoledì prossimo il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al quale mi ha già  invitato a partecipare, per discutere e , soprattutto, ricercare strategie di prevenzione e di lotta contro la micro e macro criminalità e contro ogni mafia o delinquenza organizzata,  per garantire a questa città  la sicurezza e la tranquillità dell’ordine pubblico, condizione essenziale per crescere sul piano sociale, culturale ed economico, lasciandosi  alle spalle la precarietà di un vivere collettivo avvilente.

Comune Pubblica Avviso per la Concessione di Aiuti Economici e/o Servizi Domiciliari per il Ritorno in Famiglia di Persone Non Autosufficienti

COSENZA – Il Comune di Cosenza ha  avviato azioni di sostegno alle famiglie che, pur disponibili ad assistere propri familiari non autosufficienti, sono costrette a ricorrere all’istituzionalizzazione perché privi di supporti e/o risorse finanziarie idonee.

Nei confronti di queste famiglie saranno attuati, a seconda dei casi, interventi di carattere  economico mediante forme di assistenza diretta (sostegno parziale del costo delle assistenti familiari) oppure, servizi domiciliari da parte di “assistenti familiari” specificatamente qualificate per questo tipo di servizio.

Le azioni di sostegno cui darà corso l’Amministrazione comunale nell’ambito del progetto “Non Autosufficienza”, avranno per destinatarie quelle famiglie che presenteranno domanda rispondendo all’avviso pubblicato dal Comune per la concessione degli aiuti economici e/o dei servizi domiciliari per il ritorno in famiglia di persone non autosufficienti e di cui dà oggi notizia il Settore Welfare di Palazzo dei Bruzi.

All’avviso pubblico può partecipare ogni persona fisica di cittadinanza italiana o straniera, che alla data di presentazione della domanda, sia in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere residente in uno dei comuni del Distretto Socio Sanitario n. 1  di Cosenza;
  2. avere nel proprio nucleo familiare una persona  non autosufficiente attualmente ricoverata in una  struttura socio–sanitaria (RSA, Case Protette, strutture residenziali) ed essere disponibile a farla rientrare nella propria abitazione, o, in alternativa, avere nel proprio nucleo familiare una persona   non autosufficiente a rischio di istituzionalizzazione e sicuramente prossima a ricovero in strutture residenziali o semiresidenziali  ed essere disponibile ad assisterla nella propria abitazione evitandone l’istituzionalizzazione;

  3. essere in possesso  di un indicatore della situazione economica equivalente  del nucleo familiare  (ISEE redditi anno 2011),  non superiore ad €. 15.000,00;

Il testo integrale dell’avviso, con l’indicazione delle modalità di ammissione e i requisiti richiesti, è consultabile sul sito Internet del Comune all’indirizzo www.comune.cosenza.it nella sezione bandi di gara in scadenza. Dal sito del Comune è possibile scaricare anche il modello di domanda. La dotazione finanziaria disponibile per l’attuazione dell’avviso per il Distretto Socio Sanitario n.1 di Cosenza è di €. 76.191,34. I contributi a sostegno della non autosufficienza saranno assegnati, sino ad esaurimento delle risorse disponibili, sulla base di una graduatoria distrettuale. A seguito di rinunce e/o decadenze, si procederà allo scorrimento della graduatoria.

Le domande dovranno pervenire al Protocollo generale del Comune di residenza entro il 10 aprile 2013.

Il contributo che sarà erogato ai nuclei familiari, ovvero alla persona non autosufficiente, della durata massima di un anno, sarà pari a €. 400,00 mensili per un massimo di €. 4.800,00 annui per nucleo familiare.

In caso di ricovero parziale dell’assistito in struttura ospedaliera o in strutture sanitarie extraospedaliere (RSA) o in altre strutture socio sanitarie assistenziali o riabilitative, il contributo verrà ridotto in misura proporzionale al numero di giorni di ricovero che saranno desunti dalla documentazione attestante il ricovero.