CALCIO A5 FEMMINILE: La Pro Reggina espugna Palermo in attesa delle final eight

CUS PALERMO – PRO REGGINA 97 2 – 4

Arbitro1: Mario Filippini di Roma1; Arbitro2: Giancarlo Lombardi di Roma 1; Cronometrista: Carmelo alfano di Palermo.

Archiviata la splendida vittoria contro il Real Statte le ragazze di mister Tramontana hanno espugnato il campo del Cus Palermo imponendosi per quattro reti a due. Le marcatrici sono state Violi, Romeo e doppietta per il capitano Valentina Siclari mentre per le siciliane il bis di Caserta. In vetta turno transitorio, con la capolista Real Statte che torna al successo e l’Ita Fergi Matera che ne fa 14 al Ganzirri. Adesso tocca al secondo obiettivo di stagione le final eight di coppa Italia che si svolgeranno a Pescara e dove il primo ostacolo sarà L’AZ di mister Marcuccitti le amaranto sono vogliose di vendicare la dolorosa uscita di scena dello scorso anno, quando il Preci stroncò ai rigori il sogno calabrese.

Prossimo incontro: 1/3/2013 ore 20:30 Az Gold Woman – Pro Reggina 97 Final Eight

DNA BASKET: Viola, vittoria in rimonta

VIOLA REGGIO CALABRIA- BLS CHIETI 80-76

Viola Reggio Calabria: Ricci 2, Fontecchio 9, Caprari 14, Fabi 20, Sabbatino 2, Piazza 22, Quaglia 2, Germani 0, Ammannato 6, Rugolo 3. Coach Ponticiello, assistent Coach Aldo Russo

Bls Chieti: Rajola 11, Gialloreto 6, Severini 3, Gatti ne, Raschi 23, Bolletta 2, Micevic 10, Rossi 14, Diomede 7, Spera ne. Coach Sorgentone

Arbitri: Longobucco Andrea e Volpe Vincenzo.

di Pasquale Barreca – Dopo la sosta che ha permesso di ricaricare le batterie la Viola Reggio Calabria si presenta davanti al suo pubblico contro Chieti e continua come si era lasciata cioè con una vittoria.  Finale thrilling per i neroarancio che sorpassano più volte i biancorossi ma Raschi risponde colpo su colpo ad ogni canestro. Negli ultimi minuti, un antisportivo di Caprari viene sfruttato da Diomede, mentre dopo alcuni errori da ambo le parti Raschi si vede fischiare un antisportivo su un pallone vagante. Primo errore di Piazza dalla lunetta, nell’azione successiva Ammannato segna il sorpasso a 36” dalla fine. Ma non è ancora finita: Caprari sbaglia un libero, ed a 16” i biancorossi attaccano sul -2. Il tiro della vittoria è affidato a Gialloreto, ma finisce sul ferro. Il fallo immediato consente a Fabi di fissare il punteggio sul 80-76, Reggio Calabria esulta e si prepara ad affrontare Torino, squadra che vuole il salto di categoria.  La BLS può essere soddisfatta per un match giocato alla pari. A fine partita standing ovation per tutti gli atleti nero arancio, che sono dovuti rientrare ben due volte dagli spogliatoi per rendere grazie al pubblico sempre presente e vicino alla squadra nonostante tutto.

La protesta per i detenuti palestinesi si sposta a Torino

PENTONE (CZ) – Lo sciopero della fame per i detenuti palestinesi si fa itinerante e si trasferisce a Torino. Sei giorni fa Rosario Citriniti di InvictaPalestina, centro di documentazione sulla Palestina, ha avviato uno sciopero della fame sistemandosi in una tenda montata all’entrata della chiesa di Pentone, paese della presila catanzarese che ospita il centro stesso. La protesta ora si sposterà a Torino, nei pressi del Centro Studi Sereno Regis, insieme ad altre persone. Intanto, Samer Issawi, in sciopero della fame da circa 210 giorni, il 6 marzo rischia di non uscire perche’ gli si addebita una precedente condanna.

Una volta c’erano i tre porcellini. Ora c’è Edilpaglia!

Bisognerà cambiare la favola! Chi l’ha detto che una casa di paglia è un azzardo del tutto rischioso? L’Associazione Italiana Edilizia in Paglia, diffusa sul tutto il territorio nazionale, sta dimostrando il contrario attraverso corsi di formazione, autocostruzione e ricerca. Edilpaglia è un’associazione di promozione sociale che diffonde tecniche di progettazione e costruzione con materiali naturali quali le balle di paglia e altri materiali poveri quali la calce aerea naturale e l’argilla. Perché la paglia? La paglia è una materia primario energeticamente efficiente e durevole, offre ottime prestazioni di isolamento termico ed acustico, resiste alle sollecitazioni sismiche, è un materiale semplice e a basso impatto, e molto altro. Perché costruire con la paglia? 9 sono alcuni dei principali e buoni motivi:

1. Ecosostenibilità;

2. Isolamento termico;

3. Salubrità;

4. Isolamento acustico;

5. Resistenza al fuoco,certificazione R30-R90,R30,R15;

6. Durabilità;

7. Resistenza al sisma;

8. Semplicità di costruzione;

9. Traspirabilità;

I costi? Realizzare edifici in balle di paglia comporta un abbattimento del costo delle murature di circa il 50% rispetto a edifici con murature ad alta efficienza energetica. Rischio roditori e parassiti? Le murature in balle di paglia sono compresse e protette da intonaci per cui i roditori non riescono ad entrare all’interno delle murature. Rischio allergie? La paglia non è fieno e non contiene pollini, quindi non provoca allergie. In essa non c’è presenza di foglie, fiori e semi che generano il tipico “raffreddore da fieno”. Una casa in paglia sarà sufficientemente solida? I muri di paglia sono molto solidi; le balle sono pressate e nella messa in opera le murature vengono ulteriormente compresse. Inoltre gli intonaci sono di spessore maggiore rispetto a quelli comunemente utilizzati nella muratura convenzionale.

 

Per maggiori informazioni

Edilpaglia- Associazione Italiana Edilizia In Paglia

Sede legale: Via delle Vigne, 12

51016 Montecatini Terme (PT)

http:www.edilpaglia.it

info@edilpaglia.it

 

Chissà come se la starà ridendo quel primo porcellino!!

 

La Guardia di Finanza sequestra 94 kg di cocaina


GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – La Guardia di finanza ed i funzionari dell’agenzia delle Dogane hanno sequestrato nel porto di Gioia Tauro 94 chili di cocaina. La droga era suddivisa in 85 panetti e nascosta in un container sbarcato da una nave proveniente dal Cile che trasportava semi di trifoglio e destinati a Napoli.

Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto della Dda di Reggio, Michele Prestipino, dal sostituto Alessandra Cerreti e dalla Procura di Palmi.

VOLLEY A1 / Post-gara di Verona – Vibo

Tine Urnaut

Al termine della gara di oggi di Regular Season di A1 Maschile,l’opposto Tine Urnaut, miglior dei suoi in campo oggi, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la buona gara della sua squadra.

Tine Urnaut (Tonno Callipo Vibo Valentia): “E’ stata una partita molto entusiasmante ma ancora non abbiamo raggiunto il livello che volevamo in campo. Stiamo ancora combattendo per il sesto posto e qui siamo riusciti ad ottenere soltanto due punti. Lo spettacolo e la tensione sono stati però fantastici”.

Francesco De Marchi (Marmi Lanza Verona): “L’importante per noi era concludere in modo dignitoso le ultime partite, oggi qualcosa di buono si è finalmente visto. La sfortuna continua però a perseguitarci, ma possiamo ritenerci soddisfatti perché finalmente abbiamo messo in campo qualcosa di diverso rispetto a quello che è emerso nelle ultime gare.”

VOLLEY A1 M / Vibo soffre ma strappa due punti a Verona

Regular Season A1 9ª Giornata Ritorno

Marmi Lanza Verona – Tonno Callipo Vibo Valentia 2 – 3 (Parziali 19-25, 25-21, 25-21, 23-25, 13-15)

MARMI LANZA VERONA: Kosmina, Ter Horst 4, Gotsev 8, Meoni, Pesaresi (L), Gavotto 20, Peacock 3, Viafara 6, Fedrizzi 18, De Marchi 11. Non entrati Bolla, Centomo. All. Bagnoli.

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 1, Cortellazzi 1, Kaliberda 4, Farina (L), Rocamora 1, Badawy 10, Buti 5, Klapwijk 18, Barone 11, Urnaut 24. Non entrati Montesanti, Lavia, Forni. All. Blengini.

ARBITRI: Castagna, Goitre.

NOTE – Durata set: 24′, 26′, 29′, 30′, 18′; tot: 127′.

MVP: Tine Urnaut 

Attacco di Urnaut

 

LA PARTITA – Vittoria soff gli uomini di Blengini la spuntano contro la formazione scaligera trovando l’allungo vincente nel tie-break e conquistando due punti perta per la Tonno Callipo in casa della Marmi Lanza Verona. Al termine di cinque set altamente spettacolari e di 2 ore e 7 minuti di giocoesanti. Per Vibo la gara si apre nel migliore dei modi in un primo set ben giocato e lineare, chiuso sul 25-19. Ma nel secondo set la ferma reazione della Marmi Lanza cambia le sorti della gara, premiando la stessa Verona in grado di condurre autorevolmente i due set centrali che chiude a favore entrambi per 25-21. La Tonno Callipo con pazienza e caparbietà ricostruisce il proprio gioco inseguendo il pareggio e ci riesce al temine di una quarta frazione combattuta che vede la squadra calabrese aggiudicarsi il parziale per 25-23, portandosi sul 2 pari. Il finale di gara è un vero ottovolante con le due squadre che combattono su ogni pallone e con Vibo che trova l’allungo vincente solo nel finale chiudendo i giochi sul 15-13.

            Nella gara del PalaOlimpia è ancora una volta la ricezione vibonese a mostrare le cose migliori con il 64% di ricezioni positive e il 43% di perfette e il libero Farina che viaggia su percentuali altissime del 75% e del 55%. La media in attacco di Vibo è poco sopra il 50%. Sugli scudi Urnaut, ancora una volta migliore in campo e miglior realizzatore della gara con 24 punti, 3 ace e 1 muro e il 54% in attacco. L’opposto Klapwijk di punti ne mette a segno 18, con 2 muri e il 40% in attacco. Bene anche Badawi, subentrato a Kaliberda, che sigla 10 punti, con 1 muro e il 56% in attacco. Fa valere il suo potenziale sottorete anche Rocco Barone con 11 punti, 2 muri e un ottimo 64% in attacco, mentre il suo compagno di reparto Simone Buti soffre, nonostante i due muri, realizzando 5 punti con il 38% in attacco. Salta all’occhio il dato delle battute sbagliate con ben 24 errori dai nove metri per Vibo contro i 19 di Verona.

CLASSIFICA: Tonno Callipo Vibo Valentia 7^ a 28 pt.

Prossimo turno: Sir Safety Perugia – Tonno Callipo Vibo Valentia,   2/3/2013 alle ore 18:30 Diretta RAI Sport 1

 

 

Elezioni Politiche 2013: i dati sull’affluenza di oggi a Cosenza

Dalle 22.00 di stasera sono chiusi i seggi per la prima giornata delle consultazioni politiche 2013. I primi dati sull’ affluenza alle urne di quest’oggi giungono dal comune di Cosenza relativamente alla città bruzia.

Alle chiusura dei seggi (ore 22:00) Cosenza registra un’affluenza alle urne pari al 43,9% (24.565 elettori) per la Camera e 43,5 % (22.330 elettori) per il Senato. In totale gli elettori cosentini sono circa 56.000, poco più di 51.000 per il Senato.

Nelle rilevazioni precedenti le percentuali erano state le seguenti: 11,3 % per Camera e 11,7 % per Senato, alle ore 12.00; 36,2 % e 36,1%, rispettivamente per Camera e Senato, alle ore 19,00.

Rispetto alle elezioni politiche del 2008, si registra un calo di circa 6 punti percentuale.

I seggi riapriranno lunedì mattina alle ore 7.00. Le operazioni di voto si concluderanno alle 15,00 e subito dopo comincerà lo sfoglio delle schede, partendo da quelle per il Senato.

Attentato incendiario ad uno stabilimento balneare a Sibari, Papasso:”Episodio che condanniamo con forza”

CASSANO ALLO JONIO (CS) – Il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ha espresso stamani solidarietà e vicinanza ai titolari dello stabilimento balneare “Airone”, incendiato nella notte a Marina di Sibari. Il primo cittadino cassanese, non appena venuto a conoscenza della notizia, si è recato, infatti, immediatamente sul posto, attivandosi nel contempo con le Forze dell’Ordine ed  con il Prefetto di Cosenza per chiedere interventi urgenti contro l’illegalità nel territorio. Il Sindaco ha inoltre chiesto la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ricevendo dalla stessa prefettura la rassicurazione che nella prossima riunione del Comitato si parlerà della vicenda.

L’incendio è divampato all’interno dello stabilimento “Airone”, in contrada Bruscate Piccole a Marina di Sibari, nella notte tra sabato e domenica, distruggendolo completamente. Pare inoltre che all’interno dello stesso, i responsabili dell’episodio criminoso, hanno fatto ritrovare un cappio appeso. Sul posto sono intervenuti i militari della Guardia di Finanza di Sibari ed i Carabinieri della locale stazione, che hanno avviato accertamenti per capire l’origine dell’incendio, che si ipotizza doloso.

“Esprimo grande solidarietà e vicinanza ai titolari dello stabilimento per il grave episodio criminoso perpetrato nei loro confronti – ha commentato il primo cittadino di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso – Sentimenti di vicinanza che esprimo a nome mio personale, ma anche della Giunta municipale, del Consiglio Comunale e dell’intera città di Cassano All’Ionio. Censuriamo in maniera forte questo episodio criminoso, che disturba non solo i titolari dello stabilimento e la loro famiglia, ma anche la collettività tutta del nostro comune. In queste ultime settimane Cassano All’Ionio sta risalendo la china, acquisendo considerazione ed attenzioni positive a livello locale e nazionale, purtroppo questi eventi rischiano di vanificare tutto il lavoro che stiamo facendo per dare un futuro nuovo a questo comune. Ragion per cui, ribadisco – ha spiegato il Sindaco – censuriamo con forza l’accaduto e chiediamo alle Forze dell’Orine che i responsabili vengano al più presto assicurati alla giustizia. Ho immediatamente informato dell’accaduto la Prefettura di Cosenza, chiedendo un’immediata convocazione del Comitato provinciale  per l’ordine e la sicurezza, ricevendo risposta positiva. Si tratta di un atto grave poiché – ha tenuto a dire il primo cittadino Papasso – colpendo un singolo imprenditore, si colpisce l’intera attività imprenditoriale nel Comune.  Occorre dare esempi positivi – ha concluso il Sindaco Giovanni Papasso – Il Comune di Cassano deve mostrare, in primis io Sindaco, poi il corpo impiegatizio, di essere trasparente, onesto e lavorare per il bene della città e non per gli interessi generale e stare accanto ai cittadini contro l’illegalità, dando loro sicurezza. Così facendo attireremo investimenti da parte degli imprenditori ed alimentando così sviluppo”.

Comprensorio Montalto vs Nuova Cosenza. Foderaro per il fotofish rossoblù.

SS Comprensorio Montalto – Nuova Cosenza

R.F: 0-1

RETI: 92′ Foderaro

FORMAZIONE COMPRENSORIO MONTALTO: Ramunno, Tommaseo, Scarnato, Mirabelli, Pistininzi, Varriale, Occhiuzzi, Seck Modou, Piemontese, Sifonetti, Zangaro. A disposizione di Mister Giugno: De Lucia, Crispino, Cosentini, Crescibene, Salandria, Mazzei, Iannelli.

FORMAZIONE NUOVA COSENZA: Cutrupi, Cavallaro, Sicignano, Benincasa, Parisi, Filidoro, Salvino, Fiore, Mosciaro, Guadalupi, Foderaro. A Disposizione di Mister Gagliardi: Perri, Parenti, Liotti, paonessa, Piromallo, Marano, Franzese.

Foderaro Giovanni Uomo Match dell derby

Il derby cosentino questa volta è stato vinto dalla Nuova Cosenza Calcio. Dopo l’amara sconfitta per 3 reti a 0 nel girone di andata contro i vicini del Comprensorio, tutti attendevano il riscatto. Franco Giugno gioca una partita tatticamente perfetta. Inizia con un’ apparente difesa a 4, che nasconde l’insidia Varriale, ex illustre della partita. Il Montalto orfano dei due massicci centrali Ginobili e Okoroji, schiera una difesa under. Dall’altra parte il Cosenza si fa forza dell’ottimo risultato casalingo contro Città di Messina, in cui padrone indiscusso dell’attacco è risultaato essere ancora una volta Mosciaro.
E’ proprio quest’ultimo a rendersi subito pericoloso al 4′, quando non riesce ad agganciare in area un cross ben messo di Guadalupi. Al 12′ Mosciaro viene atterrato al limite dell’area da Mirabelli, ammonito dal Sign. Strippoli di Bari. E’ lo stesso attaccante a battere il calcio di punizione, ma Modou si oppone. Al 15′ prima azione del Montalto, un pò spento nella fase iniziale. Piemontese giunto quasi in area rossoblù si scontra con Cutrupi, che rimane a terra per quasi un minuto. E’ rimessa dal fondo.. Al 17′ ancora Mosciaro protagonista di una splendida azione: tunnel e cross a seguire, al quale si oppone Mirabelli. Altro scontro Mirabelli /Mosciaro. Al 18′ il difensore bianco azzurro atterra Mosciaro. Dopo qualche secondo di incertezza il direttore di gara estrae il secondo cartellino giallo. Mirabelli espulso per doppia ammonizione ed il Montalto rimane in dieci.
Guadalupi prende le redini dei bruzi, e al 30′ si rende pericoloso con un tiro che finisce sul fondo. Il Montalto nei primi minuti dall’espulsione risente dell’inferiorità numerica, ma l’estremo difensore Ramunno c’è, e lo dimostra al 32′, quando si fa trovare pronto su un inserimento di Foderaro.
I Rossoblù si fanno “sentire”. Al 33′ Benincasa atterra Sifonetti, ma l’arbitro lascia correre. Dopo pochi minuti dura entrata di Mosciaro su Tommaseo; punizione concessa, ma Ramunno viene ammonito per proteste. Dopo 2 minuti di recupero, a reti inviolate, l’arbitro manda tutti a riposo.

Nella ripresa Gagliardi sostituisce Salvino con Piromallo, per dare maggiore qualità in attacco. E’ la decina montaltese a rendersi più pericolosa in questa fase di gioco. Cross dalla sinistra per Piemontese, che schiaccia in porta, trovando però un felino Cutrupi, che mette in angolo. Numerosi cambi di fronte di gioco, con maggiore concretezza da parte della compagine di casa. Al 50′ Foderaro arpiona un pallone in piena area, ma per l’assistente dell’arbitro si tratta di fuorigioco. Il Cosenza mostra i denti ma non morde. Al 61′ Fiore show. Prima crossa dal fondo con il pallone che finisce tra le braccia di Ramunno. poi lancia Mosciaro; l’intuizione è buona ma non altrettanto il passaggio. Al 63′ ancora Fiore che mette un pallone in mezzo, ma ancora Ramunno che stavolta ci mette i pugni.
Al 70′ Piemontese di testa non riesce ad imprimere forza sul pallone e l’estremo difensore rosso blu non ha problemi. Al 71′ fuori Fiore dentro Marano. al 73′ Foderaro mette in mezzo un ottimo pallone che taglia tutta l’area, ma il neo entrato Marano in tuffo non riesce ad impattare il pallone. le squadre si allungano, e a volte sembra che sia il Montalto ad avere l’uomo in più. al 76′ Piemontese a due metri dalla porta di Cutrupi si inventa una sem irovesciata, ma il portiere c’è. Dall’angolo Sifonetti, ma ancora una volta Cutrupi ci mette la pezza. La stanchezza si fa sentire ma i guizzi di Guadalupi e Marano sono arginati dall’esperienza di Varriale. Valtzer di cambi, per il Montalto entra al posto di uno stanco Piemontese, lo spauracchio dell’andata Iannelli , mentre per il Cosenza toglie un difensore Cavallaro, per un attaccante, Franzese. Il direttore di gara concede 5 minuti di recupero. Al 92′ Guadalupi dalla sinistra trova Foderaro, che al fotofinish riesce a battere Ramunno.
L’ottima decina del Montalto non ha niente da rimproverarsi, contro la meno concreta undicina del Cosenza, che approfittando del passo falso dell’ACR Messina, si porta a -2 dalla capolista.

 

Monica Fusaro