Tortora: Giornata Della Memoria

TORTORA (CS) – Tortora ricorda e non dimentica. Troppo forte il dolore, l’orrore, la tragedia.  Ieri il sindaco, Pasquale Lamboglia, e l’amministrazione comunale ha voluto ricordare Antonio Laino, uno dei tantissimi deportati al campo di concentramento “Ferramonti” di Tarsia, donando una medaglia d’onore alla sua famiglia. Laino fu deportato nel lontano 8 settembre 1943 con la “Proclama Badoglio”. Riuscì a salvarsi grazie alla sua dedizione al lavoro e alla conoscenza della lingua tedesca. Morì 20 anni dopo in Svizzera, dove si trasferì per lavoro. Grande lavoratore nel campo dell’edilizia, insegnò il lavoro a tanti tortoresi. Una medaglia per non dimenticare questo piccolo grande eroe della costa tirrenica.

Consiglio Comunale di Cassano All’Ionio: Discussione Sulla Vicenda Parco Archeologico di Sibari

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il Consiglio comunale di Cassano All’Ionio, nella seduta di ieri sera, ha discusso  della triste vicenda del Parco Archeologico di Sibari sommerso dalle acque del fiume Crati. Inoltre il Sindaco e tutta l’Assise civica si sono determinati nel convocare per domenica mattina, proprio presso gli Scavi di Sibari, una seduta congiunta di tutti i Consigli comunali della Sibaritide, al fine di sensibilizzare chi di competenza ad intervenire per salvate l’importante sito archeologico. Il Civico consesso cassanese, ha poi discusso ed approvato, con voto  a maggioranza da parte dei consiglieri comunali presenti, il Regolamento dei Controlli interni, ed all’unanimità  il Disciplinare finalizzato al recupero, conservazione e messa in sicurezza del patrimonio storico costruito secondo l’articolo 48 della Legge Regionale urbanistica n° 19/2002. Rinviata ad altro Consiglio comunale, vista l’ora tarda in cui si è protratto il dibattito sui punti precedenti,  la discussione inerente l’integrazione articolo 49 del Regolamento comunale. Così come è stato  rinviato ad altro Consiglio anche il punto inerente  la discussione sulla situazione attuale delle Terme Sibarite, con particolare riferimento ai progetti in essere e alle prospettive di sviluppo.

Volendo ripercorrere le fasi dell’importante riunione dell’Assise Civica cittadina di ieri sera, si può iniziare dicendo che il Presidente del Consiglio comunale  Mario Guaragna ha dichiarato aperta la seduta alle ore 19,00, presenti 17 consiglieri comunali su 17. Dopo l’appello nominale dei consiglieri comunali fatto dalla segretaria municipale Giulietta Covello, il Sindaco Giovanni Papasso in apertura ha riferito al consiglio dapprima sulla ormai nota questione rifiuti, e sull’esito dell’incontro che lo stesso primo cittadino ha avuto ad inizio mese con il Commissario Straordinario per l’Emergenza Ambientale, nel corso del quale, vista la situazione di forte emergenza in Calabria per la nettezza urbana, come già noto, il Comune di Cassano All’Ionio non si è opposto al conferimento di altre mille tonnellate di rifiuti, sino al 31 gennaio 2013, da conferire nella discarica comunale di C.da Silva di Cassano. Superata tale quota e dal 1° febbraio, riprenderà vigore l’accordo sottoscritto lo scorso giugno tra il Sindaco Papasso e lo stesso Commissario e che limita i conferimenti nella discarica comunale dei rifiuti a 15.000 tonnellate  annue, provenienti dai 17 Comuni dell’Alto Jonio, più i tre Comuni terremotati.

Tuttavia la discussione è stata interamente dedicata al dramma che sta vivendo, oramai da più di 10 giorni, il Parco Archeologico di Sibari. In particolare il primo cittadino Giovanni Papasso, nell’introdurre il dibattito, si è soffermato sul pericolo di perdere un patrimonio dell’umanità intera, aggiungendo: “A Pompei, allorquando è crollato un pezzo della Casa dei Gladiatori, il Ministro per i Beni Culturali è stato costretto alle dimissioni, noi invece non abbiamo avuto alcuna risposta da parte della Regione Calabria e del Governo Nazionale”.

Stiamo facendo l’impossibile, ma ci sentiamo soli.  Abbiamo bisogno di risorse. La fanghiglia va tolta subito, prima che diventi crosta e si solidifichi, eccezion fatta per i mosaici e  gli intonaci, che necessitano di trattamenti particolari. Quelle attualmente a nostra disposizione sono limitate. E’ arrivato il momento che Regione e Governo facciano la loro parte. L’obiettivo fondamentale è quello di restituire il Parco Archeologico di Sibari alla collettività del mondo intero, nel suo splendore. Io credo che per Sibari e per tutelare i nostri tesori archeologici non debbano esserci divisioni di partito o fazione; occorre fare sinergia e strategia comune per tutelare le nostre risorse e bellezze archeologiche, sulle quali si può basare una politica di effettivo rilancio del nostro sistema turistico». Ora aspettiamo impegni concreti da parte di chi di competenza, la nostra storia, la storia dell’Italia e del mondo non può rimanere seppellita dal fango e dall’acqua».

«In questi giorni –  ha sottolineato ancora Papasso – abbiamo lanciato l’allarme sul fatto che nel letto del fiume Crati sono stati  realizzati degli agrumeti, alcuni vecchi, visti già quando si è verificata un’altra grave alluvione nel 2008, e altri  di nuovo impianto. L’altra sera, quando ho dovuto emettere ordinanza di evacuazione per il rischio esondazione del fiume, ci siamo resi conti che effettivamente gli agrumeti impediscono il normale deflusso dell’acqua. Per la parte che mi riguarda, qualora fosse di mia competenza, sono pronto a sottoscrivere un’ordinanza per il loro abbattimento. È necessario però anche l’intervento di altre autorità, come ad esempio il Genio militare, che deve intervenire con i propri mezzi ad abbatterli. Spero non sia lasciato solo in questa battaglia per ripristinare la legalità lungo il fiume Crati. Un atto dovuto nei confronti anche di quelle famiglie di contrada Lattughelle costrette a vivere d’inverno con il timore dello straripamento del fiume e del rischio allagamento delle proprie abitazioni».
Dopo i vari interventi, tutta l’Assise civica cittadina si è determinata, su proposta dello stesso Sindaco di cassano All’Ionio Giovanni Papasso, nel convocare per domenica 3 febbraio, con inizio alle ore 12, presso il Parco Archeologico di Sibari, una seduta straordinaria congiunta di tutti i Consigli comunali della Sibaritide sulla delicata vicenda scavi archeologici di Sibari.

Litigio a Locri: Accoltellato Muratore

LOCRI (RC) – Nel corso di un litigio avvenuto all’esterno di un locale notturno, a Locri, un muratore di 32 anni, A.R., e’ stato accoltellato.

L’uomo è stato prontamente soccorso ed accompagnato all’ospedale dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico.

Ora il muratore è in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita.

Sono in corso le indagini dei carabinieri per identificare gli autori del ferimento.

Omaggio della Commissione Cultura allo Scrittore e Drammaturgo Vincenzo Ziccarelli

COSENZA – Sono veramente in pochi a Cosenza che possono vantare nel campo del teatro e delle lettere quel che può orgogliosamente esibire una personalità come quella di Vincenzo Ziccarelli. Scrittore, drammaturgo, regista, uomo di teatro nel senso più pieno della parola, Ziccarelli può, a giusta ragione essere considerato una delle espressioni più alte della drammaturgia del nostro tempo appartenenti alla Calabria ed il cui impegno di straordinario e instancabile uomo di teatro e di intellettuale ne ha fatto una delle figure più apprezzate ben oltre i confini regionali ed alle quali è andato in tutti questi anni l’apprezzamento dei maggiori teatri italiani che hanno avuto la fortuna di ospitare gli allestimenti delle sue opere più conosciute.

Cosenza non finirà mai di saldare con lui un debito che è insieme di riconoscenza e di attenzione, per essersene troppo a lungo, in passato, dimenticata.

A questo peccato di oblio ha voluto porre rimedio la Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Claudio Nigro che ha inteso tributare un doveroso omaggio a Vincenzo Ziccarelli.

Un messaggio al Presidente della Commissione Nigro è stato indirizzato da Roma da Isabel Russinova, direttore artistico del Teatro “Rendano” di Cosenza che ha voluto condividere anche se a distanza l’iniziativa della commissione, ricordando l’altro omaggio che il teatro cosentino dedicherà a Ziccarelli negli appuntamenti tematici della stagione di prosa con gli artisti del territorio.

Ziccarelli è uno dei pochi che può vantare un intero numero monografico dedicatogli qualche anno fa dalla rivista “Sipario”, diretta da Mario Mattia Giorgetti, una sorta di “bibbia” del teatro italiano e nella quale si trova racchiusa e sintetizzata la sua produzione teatrale.

E in quella summa sono ricordati i suoi testi più celebri, poi divenuti apprezzati allestimenti: “Un caso di morte apparente”, “Francesco e il Re” (memorabile la prima versione con Nando Gazzolo e Salvatore Puntillo), poi ripreso a distanza di anni da Ugo Pagliai, Paola Gassman e Philippe Leroy, “Signori, la mafia!”, “La casa di pietra” (che al suo debutto fu interpretato dal compianto Gianni Musy), “Volevo conoscerti meglio”, “Cristina ‘a spedesa”, titolo cult che collezionò ininterrotte repliche al “Rendano” e un totale di circa 50 mila spettatori e che vide protagonista, nel suo primo storico allestimento, la svedese doc Solvi Stubing, l’attrice resa celebre dallo spot della Birra Peroni nel Carosello televisivo. Cristina ‘a spedesa ebbe anche il privilegio di essere replicato per un’intera settimana al Piccolo Eliseo di Roma, primo lavoro in dialetto calabrese ad essere rappresentato nei circuiti ufficiali dei teatri della capitale.

A passare in rapida rassegna l’attività di Ziccarelli sono stati il Presidente della Commissione cultura Claudio Nigro e il relatore Mimmo Frammartino che ha parlato di Vincenzo Ziccarelli come di “un ospite di riguardo, di grande spessore culturale ed  uomo dalla vastissima produzione artistica e letteraria che avrebbe potuto dare ancora di più alla città, come alla sua terra, se solo la sorte fosse stata più benevola nei suoi confronti.” Ziccarelli si è detto lusingato ed anche un po’ commosso.

La vita non è stata magnanima con Vincenzo Ziccarelli, ma consapevole della sua durezza e delle difficoltà da cui è attraversata, lo scrittore e drammaturgo cosentino si è congedato dalla commissione, non senza aver prima ritirato la targa-tributo preparata per lui, con una battuta dolceamara: “sono un pessimista che si dà forza e mi sento a volte come quel pugile interpretato da Vittorio Gassman nel film “I mostri” di Dino Risi che resiste ad oltranza per evitare di finire al tappeto ed esclama “son contento!”

Spara Contro Vettura: Arrestato

BELCASTRO (CZ) – Giovanni Gemelli, quarantenne incensurato, e’ stato arrestato dai carabinieri a Belcastro con l’accusa di aver sparato quattro o cinque colpi di pistola contro un’autovettura con a bordo due persone, padre e figlio.

L’uomo è stato rintracciato in serata dai carabinieri di Sellia Marina dopo essersi reso irreperibile. I motivi legati al contesto familiare sarebbero alla base del gesto di Gemelli.

L’arma del tentato omicidio non è ancora stata rintracciata.

 

Ricordo Della Shoa Alla Città Dei Ragazzi

COSENZA – Non c’è ricordo senza conoscenza – scrive Saul Friedlander. Non può esserci comprensione senza conoscenza, aggiungiamo noi. E la scelta fatta dall’assessore alla formazione della coscienza civica Marina Machì, sposando l’impostazione dell’Associazione Nazionale Interculturale Mediterreanea presieduta da Cinzia Falcone, per una riflessione sulla Shoah, è andata proprio in questa direzione, tanto da farci parlare di una Giornata della Conoscenza più che della Memoria. Un percorso condiviso anche da chi, come il professore Alfredo Eisenberg, il ricordo ce l’ha eccome. Però, paradossalmente, e fortunatamente, lascia che la riflessione sull’essere ebreo prevalga sulle motivazioni che portarono all’eccidio di quella popolazione. Di fronte ad una platea, composta dagli studenti delle dodici scuole superiori che hanno aderito alla prima edizione del concorso “I Giovani e la Shoah” producendo un elaborato sul tema, il fisico ebreo fa una sola fondamentale concessione alla storia quando afferma che “fino al 1938 non c’era alcun progetto di sterminio degli ebrei, semmai di segregazione. I tedeschi non avevano intenzione di eliminarci ma avevano il problema di evitare la contaminazione”. Precisa ancora Eisenberg, questa volta leggendo, “«la purezza della razza presuppone l’eliminazione di ogni inquinamento…da raggiungere in forma totalitaria e senza tentennamenti».

È con dolore che ho dovuto prendere atto che questo documento è dell’organo ufficiale del Partito Nazionale Fascista. Alla faccia di chi ha detto che gli italiani sono stati costretti”. Alla luce di queste considerazioni, si comprende bene perché Eisenberg, come Moni Ovadia nel filmato trasmesso in apertura di manifestazione, alla domanda ‘cos’è un ebreo?’
risponda ‘Boh!’. “La connotazione religiosa non può etichettare un popolo in maniera secca – è il messaggio del fisico ai giovani. Diffidate da chi ha verità secche. Siamo i testimoni di un monoteismo che ci insegna a «guardare il cielo e non odiare mai»”. Ed alle sollecitazioni degli studenti sulla indifferenza del popolo tedesco di fronte a quanto stava accadendo, che suona ancora oggi come un forte atto di accusa, Eisenberg risponde con l’episodio che nel 1955 vide il padre regalargli un passaporto, per il compimento della sua maggiore età (14 anni per gli ebrei), e spedirlo da solo in Germania, “uno scambio tra studenti – racconta – che mi portò per due mesi in casa di una coetanea tedesca. Alla partenza mio padre mi disse «ricordati che sono esseri umani». Scoprì che il padre di quella ragazza, che non sedette mai a tavola con noi, era stato un SS ma apprezzai che avesse accettato di ospitarmi e ne ho un buon ricordo. Non riesco ad avercela con gli antisemiti. Sono le culture dominanti a creare disastri”.

Privata di un sentimento celebrativo fine a se stesso, la giornata vissuta alla Città dei Ragazzi rafforza il messaggio di proiezione verso il futuro assegnato alla Giornata della Memoria nel 2000, anno della sua istituzione, «perché non abbia più ad accadere». “Rispettando questo obiettivo – afferma Marina Machì – abbiamo condiviso con l’Animed un percorso di riflessione sul filo conduttore della conoscenza. Su questioni così delicate – continua – il pericolo di cadere nella retorica è sempre in agguato. Eisenberg ci ha indicato una strada, che è la conoscenza, chiedendoci di non appiattirci sulle posizioni degli altri”.

“L’identità ebraica non si può definire”. L’assessore Machì abbraccia l’idea dinamica di identità che appartiene al filosofo di origine ebraica Jacques Derrida. “L’identità non è qualcosa di fisso, ma si definisce solo sulla base dell’alterità – afferma. Non c’è un se stesso se non c’è un altro. Ed il nostro intento è proprio quello di tenere vive le differenze”.

Al termine, la premiazione del migliore elaborato preceduta da un ringraziamento della presidente dell’Animed Cinzia Falcone. Impegno, spirito critico, emotività: questi tre elementi di valutazione hanno trovato un miglior amalgama nei lavori prodotti dal Liceo Classico Telesio, Liceo Scientifico Scorza, Liceo Lucrezia della Valle e ITC Pezzullo, per i quali è stato dunque decretato un ex aequo. Menzione speciale al Liceo Artistico che ha rappresentato creativamente la Shoah, “dando colore al dolore, traducendo le emozioni in forma”.

Tutte le scuole partecipanti: Licei Scientifici Statali “Fermi” e “Scorza”, il Liceo Classico “B. Telesio”, il Liceo Artistico Statale, il Liceo Statale “Lucrezia della Valle”, gli Istituti Tecnici e per Geometri “S. Quasimodo” e “A. Serra”, l’ITAS “Nitti”, l’Istituto per i Servizi Sociali “Leonardo da Vinci”, l’Istituto Tecnico Industriale “Monaco”, l’IPSIA “G. Marconi e l’ITC “Pezzullo”.

Amaco: nominata la Commissione consiliare di inchiesta, il presidente è Giuseppe Mazzuca

COSENZA – E’ il consigliere comunale Giuseppe Mazzuca il presidente della Commissione consiliare di inchiesta nominata questa mattina dal sindaco Mario Occhiuto per accertare alcune circostanze relative all’Amaco, azienda per la mobilità nell’area cosentina.

La Commissione presieduta da Mazzuca è composta da tre Consiglieri di maggioranza (Massimo Bozzo dell’Udc, Francesco De Cicco dei Liberali e Popolari Cosenza, Michelangelo Spataro del gruppo Scopelliti Presidente) e da due Consiglieri dei banchi della minoranza (lo stesso presidente Giuseppe Mazzuca del Partito Socialista Europeo e Cataldo Savastano di Autonomia e diritti).

Come si ricorderà, l’istituzione della suddetta Commissione era stata richiesta da 13 consiglieri comunali attraverso un’istanza depositata lo scorso 11 gennaio presso la Segreteria generale di Palazzo dei Bruzi. Oggi il sindaco Occhiuto ha disposto l’avvio dell’inchiesta voluta da oltre un terzo dei Consiglieri comunali.

La Commissione opererà ai sensi dell’articolo 15 del regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari permanenti e concluderà i lavori entro 180 giorni salva la possibilità di accordare proroga se richiesta dalla Commissione.

Cinquefrondi: Arrestati e Denunciati per Furti e Rapine

CINQUEFRONDI (RC) – Nel corso di un’operazione degli agenti del commissariato di Polistena e dei carabinieri di Taurianova sono state arrestate quattro persone  ed altre dieci sono state denunciate.

L’accusa per gli arrestati è di associazione per delinquere finalizzata ai furti e rapine.

Nel corso del 2011 i presunti componenti dell’organizzazione avrebbero messo a segno circa 40 rapine e furti.

I mandati d’arresto sono stati eseguiti su provvedimento della Procura di Palmi.

9 Arresti per Spaccio a Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – L’operazione contro lo spaccio di eroina e cocaina, condotta dagli agenti del commissariato di Castrovillari, ha portato all’arresto di nove persone e al sequestro di numerose automobili usate per il trasporto della droga.

Il Gip del tribunale di Castrovillari ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare agli arrestati.

Le indagini, durate quasi un anno, hanno portato alla luce un vero e proprio mercato della droga. Attraverso le operazioni di videoriprese, appostamenti e pedinamenti, è stato possibile effettuare numerosi sequestri di droga ed identificare decine di tossicodipendenti provenienti da tutta  la provincia di Cosenza.