Sindacati scendono in piazza per una “buona sanità”

COSENZA – Nella riunione svoltasi in data odierna, presso la sede UIL di Cosenza, i segretari Generali di CGIL, CISL, UIL Cosenza e i segretari delle Federazioni, rispettivamente Franca Sciolino, Ugo De Rose, Elio Bartoletti, di fronte allo smantellamento della sanità nella provincia di Cosenza, proclamano lo stato di agitazione dei lavoratori del comparto e indicono la manifestazione pubblica “Per una buona sanità nella provincia di Cosenza” per giorno 9 febbraio.

Nonostante i rilievi che le OO.SS avevano puntualmente individuato nel gennaio 2012 attraverso il documento unitario Osservazione Atto aziendale ASP Cosenza, assumendo un atteggiamento di grande responsabilità e di apertura al dialogo, secondo i sindacati la Giunta Regionale ha negato ogni confronto e processo di concertazione.

La mobilitazione del territorio è l’unica scelta possibile, l’unica strada percorribile per chiedere una inversione di tendenza alla Giunta Regionale e al suo Presidente, alle forze politiche tutte, nella convinzione che occorre superare la sperequazione nel sistema di offerta sanitaria che penalizza la provincia di Cosenza, in ragione di una assegnazione di posti letto avvenuta in base a criteri politici e non certo a criteri rispondenti a composizione demografica e densità del territorio provinciale, che ha prodotto il mancato rispetto dei Livelli di Assistenza Essenziali, mettendo a rischio in molte aree la continuità assistenziale.

In particolare CGIL-CISL-UIL rivendicano: – il superamento di una insostenibile sperequazione nell’offerta sanitaria regionale che penalizza la provincia di Cosenza; – l’ampliamento dell’offerta di posti letto in provincia per garantire i livelli LEA oggi disattesi; – una maggiore omogeneità territoriale del processo di razionalizzazione-riduzione delle UOC e delle UOS; – il potenziamento della rete di emergenza-urgenza; – l’implementazione efficace della medicina territoriale e dell’assistenza domiciliare integrata; – una riorganizzazione funzionale del sistema pubblico e la integrazione funzionale del sistema privato, per la salvaguardia dei livelli occupazionali; – la riduzione dei tempi delle liste di attesa; – la piena valorizzazione del merito e delle competenze nell’organizzazione del personale; – la piena valorizzazione del precariato, autentica struttura portante dell’offerta sanitaria; – la specificità del sistema sanitario provinciale all’interno del processo generale di riorganizzazione dell’offerta sanitaria regionale; – la reale accelerazione delle procedure per la realizzazione del 4 Nuovi Ospedali, in particolare della realizzazione del Nuovo Ospedale della Sibaritide, in ragione della sua valenza strategica per la riorganizzazione dell’offerta sanitaria sul territorio ionico-cosentino

Per l’occasione verranno organizzati collegamenti con autobus in partenza da tutto il territorio della provincia.

 

L’economia solidale in piazza sabato a Cosenza

COSENZA – Il 26 gennaio prossimo, a Cosenza, intera giornata dedicata all’economia solidale, all’ambiente e alla difesa dei territori.

L’appuntamento voluto e organizzata da associazioni, comitati, realtà che si impegnano nella diffusione di una nuova cultura dei territori (Rete Difesa del Territorio ‘F. Nisticò’) e dell’economia solidale (Rete di Economia Solidale ‘Utopie Sorridenti’), propone una riflessione sulla possibilità di una economia altra, diversa da quella dello sfruttamento che colpisce soprattutto i migranti e gli abitanti del sud del mondo. La giornata sarà anche caratterizzata da momenti seminariali e laboratoriali per ragionare e sperimentare, insieme, nuove forme di economia solidale oltre che da giocoleria, riciclo creativo, cortometraggi e musica.

Programma Piazza XI Settembre:

ore 10,30 – 19,00: Gruppo di Acquisto Solidale (G.A.S.)

ore 12,00: Laboratorio di riciclo creativo

ore 14,00: Incontro di formazione sull’Economia Solidale

ore 17,00: Incontro: Sfruttamento del lavoro al Sud con Antonello Mangano, Equosud, SOS Rosarno, Ass. Il vagabondo- Matera, Orto Migrante, Giulia Spanò (produttrice solidale), Boubkar Elfian (mediatore culturale piana di Gioia Tauro)

ore 18,00: CINEFORUM – “Uno specchio d’umano transito”

La giornata sarà allietata dalla musica popolare del gruppo YESNOFOLK.

In serata le conclusioni saranno affidate allo spettacolo teatrale “asso di mondezza” di e con Ulderico Pesce, direttore del “Centro Mediterraneo delle Arti”, che si svolgerà nell’area delle ex officine F.D.C. (via Popilia- viale G. Mancini9. Le associazioni e i movimenti organizzatori della giornata, intendono quindi, tramite il teatro, riflettere su quello che sta accadendo nei nostri territori che sono attanagliati da una continua e diffusa emergenza rifiuti che investe, ormai tutta la regione.

 

 

Molinaro eletto presidente di Coldiretti Calabria

ROMA – Con la riconferma di Sergio Marini per il secondo mandato alla guida della Coldiretti per altri quattro anni, l’Assemblea elettiva partecipata dai presidenti regionali e provinciali e dai rappresentanti dei movimenti che si è svolta oggi Roma ha eletto Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria, componente della Giunta Esecutiva della più rappresentativa organizzazione agricola. Molinaro per i prossimi quattro anni, entra a far parte della squadra composta da otto presidenti regionali e dal presidente Nazionale. “ Un riconoscimento – è stato il suo primo commento a caldo – che dedico alla Calabria per la quale continuerò ad impegnarmi con determinazione.”

Armstrong & Armstrong

lance armstrong

Ci sono due Armstrong, Neil e Lance, altrettanto famosi.
Neil è arrivato sulla luna in astronave, Lance ci sarebbe arrivato in bicicletta se solo ci avessero messo un traguardo.
Neil e il piccolo passo per l’uomo, Lance ed un passo troppo grande per essere umano.
Neil che rideva delle tesi complottistiche sul suo allunaggio, Lance che di ridere ha ben poco verso chi su di lui ora ha solo certezze.
Neil morto e celebrato come eroe nazionale, Lance che per la sua malattia eroe nazionale lo è stato ancor prima di vincere 7 Tour, e che adesso è come morto.
Neil nella leggenda, dato che se ci sia stato davvero o no  sulla luna forse non si saprà mai.
Lance nella polvere, la stessa sotto cui ancora si nasconde chi lo ha aiutato, compiaciuto, coperto nell’organizzare un bluff messo in scena per 7 anni di fila. E forse nemmeno di questi sentiremo mai parlare.

Ma sempre a proposito di uomini sulla luna: ce n’era uno che si chiamava Astolfo, che sulla luna ci arrivò in groppa a un ippogrifo, per recuperare il senno perduto del suo amico Orlando.  Il senno perso stava proprio là, in mezzo alle lacrime, ai sospiri, alle delusioni terrestri.

Neil è morto, e Lance credo che oggi abbia davvero pochi amici, tantomeno disposti ad andare a recuperare sulla luna quanto di più caro ha perso.

E poi c’era Marco Pantani, che in questa storia forse c’entra, forse non c’entra, ma mi piace farcelo entrare.
Marco Pantani che è stato fermato molto prima di poter vincere sette Tour.
Marco Pantani accusato e mai colpevole sulla base di una legge fatta per i cavalli e non per gli uomini.
Marco Pantani che aveva molte persone che gli hanno voltato le spalle, piuttosto che amici compiacenti.
Marco Pantani la cui storia non è stata raccontata e ben remunerata da Oprah Winfrey.
Marco Pantani che è morto da solo e senza nessuno che lo aiutasse a recuperare quanto perso, in un residence di una Rimini invernale e spettrale.

Smart Cities: firmato protocollo d’intesa tra Cosenza e Torino

COSENZA – Il sindaco Mario Occhiuto ha perfezionato oggi con la sua firma un Protocollo d’intesa fra la città di Cosenza e la città di Torino, finalizzato ad attivare uno scambio di buone pratiche urbane in materia di governance complessiva riguardo al laboratorio Smart Cities. L’intesa fra i due Enti si estende a una condivisione tecnologica di servizi attivi e attivabili per rendere le città “intelligenti”, in grado, cioè, di produrre alta tecnologia, ridurre i consumi energetici, promuovere trasporti puliti e migliorare in generale la qualità della vita degli abitanti.

Occorre ricordare che, con l’adesione al Patto dei Sindaci, la città di Torino ha assunto il conseguente impegno a ridurre consistentemente, sulla base di uno specifico Piano d’azione per l’Energia sostenibile (approvato nel 2012), i propri consumi di energia e le proprie emissioni di CO2 entro il 2020. Tale impegno è proseguito con la candidatura dello stesso capoluogo piemontese  all’iniziativa comunitaria “Smart Cities” e con la costituzione della Fondazione e della Piattaforma “Torino Smart City” per la pianificazione strategica del modello di sviluppo sostenibile del territorio, incentrato su quattro tematiche chiave: smart economy, smart Energy, smart living e smart governance.

La città di Cosenza, da parte sua, ha posto com’è noto il tema della Smart City e della sostenibilità al centro del proprio programma di sviluppo, partecipando attivamente ai bandi promossi dal MIUR (e rivolti alle amministrazioni delle Regioni in obiettivo Convergenza) sul tema “Smart Cities and Communities”, ha aderito al Patto dei Sindaci ed al conseguente impegno di ridurre consistentemente, sulla scorta di uno specifico piano d’azione per l’Energia sostenibile, la produzione di CO2 nella Città (adesione avvenuta nel febbraio 2012) strutturando azioni mirate e promuovendo iniziative di collaborazione a livello nazionale come la partecipazione al laboratorio Smart City dell’Anci, oltre che, a livello locale, con gli attori territoriali e con altre pubbliche amministrazioni al fine di pervenire all’obiettivo ultimo di fare della sostenibilità economica e ambientale il vero motore dello sviluppo urbano.

Con queste premesse, il Comune di Cosenza e il Comune di Torino indagheranno, analizzeranno, studieranno e si confronteranno – apportando ognuno contributi, esperienze, competenze ed eventualmente sperimentazioni già in atto – le tematiche legate ai seguenti ambiti: energia, ambiente e territorio, mobilità, città digitale, innovazione e coesione sociale, più, inoltre, ICT applicata per lo sviluppo di servizi innovativi.

Il comune di Rende festeggia nonnina centenaria ‘rendese doc’

RENDE – Si terrà il prossimo 26 gennaio, alle 12.00, presso la sede municipale di Via Rossini, il Sindaco il festeggiamento per il centesimo compleanno della signora Emilia Porco Gelsomino. Nata nel 1913, Emilia Porco Gelsomino, ancora attiva e lucidissima, è una rendese doc. Ha vissuto a Rende fino ad un anno fa, quando si è trasferita in una RSA dell’hinterland cosentino.

La  longeva “nonna Emilia”, come la chiamano tutti nella zona di Quattromiglia, dove in molti la ricordano con affetto, sarà festeggiata da parenti e amici e spegnerà le sue 100 candeline nella sede municipale accolta dal sindaco, Vittorio Cavalcanti.

Rende: Il comune presenta proposte migliorative sul progetto della Metropolitana Leggera

Comune di RendeRENDE (CS) – Gli assessori del comune di Rende Nello Fallo e Franco Rossi hanno indirizzato una lettera alla Regione Calabria in merito alla prossima realizzazione della Metropolitana leggera che dovrebbe costituire un ulteriore collegamento tra le città di Rende e Cosenza, allo scopo di invitare la Regione alla stesura di un piano di intervento che limiti al minimo i disagi al flusso veicolare. Pare infatti che siano in fase di avvio le procedure realizzative dell’opera, e per questo si rende necessario – sottolineano gli assessori – un efficace piano di cantierizzazione e contemporaneamente di comunicazione con i cittadini.

«Ridurre i potenziali impatti legati alla fase costruttiva dell’opera attraverso una corretta pianificazione del processo di cantierizzazione». «A causa della diffusa distribuzione delle opere sul territorio rendese ed in particolare nella parte più densamente popolata, crediamo sia necessario programmare la cantierizzazione in modo tale da delimitare il più possibile il disagio agli utenti e operatori economici» – E’ quanto richiedono gli Assessore ai Lavori Pubblici, Nello Gallo ed all’Urbanistica Franco Rossi in una lettera alla Regione Calabria sul tema della Metropolitana Leggera.

A tal proposito gli assessore Gallo e Rossi ritengono «indispensabile introdurre nel bando la richiesta di offerta di un efficace e capillare piano di comunicazione ai cittadini delle fasi, dei tempi e delle modalità di cantierizzazione dell’opera. Tale piano di comunicazione – spiegano – dovrà essere accompagnato anche da proposte concernenti il coinvolgimento della popolazione nella riduzione degli impatti negativi della cantierizzazione».

Inizia la quarta stagione dei Temporary Store di corso Telesio

COSENZA – Ricavati nelle antiche botteghe di corso Telesio, i ‘negozi temporanei’, figli di una moderna concezione di fare commercio, vivono la loro quarta stagione. È con un avvicendamento bimestrale, infatti, che i Temporary Store cadenzano la loro proposta commerciale. Ci sono marchi che si rinnovano, alcuni sin dall’avvio del progetto nel giugno scorso, altri se ne aggiungono di volta in volta. Tutti si inquadrano in categorie merceologiche che vanno dall’abbigliamento ai casalinghi, dagli accessori ai bijoux, dai complementi d’arredo ai libri con qualche incursione nelle dolci prelibatezze.

Ma c’è una connotazione significativa che merita di essere evidenziata,i l principio che accompagna il cosiddetto hand made è quello del pezzo unico che nei nostri Temporary, dall’arredo al complemento fino all’abbigliamento, rende l’acquisto esclusivo oltre che vantaggioso nel prezzo. Si affaccia anche l’ecofashion con ricercati accessori che utilizzano materiali di riciclo. Gli orari di questa nuova stagione che, appena partita si prolunga fino all’11 marzo: da martedì a sabato – 9.30-13/16-20; domenica 10-13/16-20.

Katia Stancato su sciopero Cobas: “la classe politica deve assumersi le proprie responsabilità”

In relazione allo sciopero della fame dei Cobas precari iniziato stamani, si è esprime Katia Stancato, numero tre al Senato nella lista Udc – Monti- Fini, affermando che la protesta è legittima e che non trova insensibile il partito, anzi le forze politiche si sono già mosse per porre rimedio alla situazione: “il Presidente del Consiglio Regionale, on Francesco Talarico, ha già rassicurato i sindacati , preannunciando che a breve sarà convocata l’Assemblea per la definizione dell’iter legislativo, dopo l’approvazione del provvedimento da parte della Commissione Salute”. La Stancato prosegue dichiarando che la classe politica deve assumersi fino in fondo le sue responsabilità rispetto al precariato che è un’emergenza vera e propria: “è auspicabile, dunque, che il Consiglio possa riunirsi ancora prima del voto per portare a termine una riforma attesa e in grado di tranquillizzare un intero comparto e garantire efficienza ai cittadini utenti”.

Sciopero della fame a rotazione per i Cobas precari

COSENZA – E’ iniziato stamani lo sciopero della fame dei Cobas precari ”per la mancata approvazione del pdl 399/9, giacente in Consiglio regionale della Calabria”. I Cobas hanno comunicato che si tratterà di uno sciopero a rotazione che riguarderà dall’inizio cinque persone (Antonio Riga, Manuela Longobucco, Paolo De Nardi, Rocco Musolino e Fabrizio Serravalle) per tre giorni ciascuno. Il coordinatore dei Cobas, Antonio Riga, ha iniziato stamani lo sciopero. Adesioni sono pervenute dal sindacato autonomo Confsal, dalla Uil precari e dalla segreteria regionale della Cisl Medici.

I precari in sciopero hanno spedito una lettera all’on. Cesa, segretario nazionale e capolista dell’Udc alla Camera dei Deputati nella quale chiedono di impegnarsi per sollecitare la convocazione del Consiglio Regionale, che per il momento non ha dato risposta alla protesta.