Ritardi nella gestione della carenza idrica a Rossano

ROSSANO (CS) – Sono partiti solo nella prima mattinata odierna i lavori di ripristino dell’adduttrice Trionto gestita dalla Sorical per risolvere il problema della carenza idrica allo Scalo e nelle contrade. In giornata il guasto dovrebbe essere ripristinato e riattivata, di conseguenza, anche la normale erogazione dell’acqua nelle abitazioni. Il sindaco Antoniotti, intanto, lamenta ingiustificabili ritardi.

Ancora in queste ore, continuano a rimanere senza acqua diretta, ormai da quasi 72 ore, oltre diecimila cittadini residenti nella Città bassa e nelle contrade a sud-est del centro urbano.

Sul posto sta operando una squadra di lavoro composta da sette operatori, mentre gli uffici municipali stanno provvedendo ad erogare acqua alle abitazioni non approvvigionate attraverso il servizio autobotti comunale che sono supportate anche da mezzi e uomini messi a disposizione dal Comune di Corigliano Calabro.

 

 

 

 

Cinema Campus 100: gli appuntamenti della settimana

Dopo la pausa natalizia stasera, martedì 8 gennaio, presso l’Auditorium CAMS del Polifunzionale Unical, ripartono le proiezioni di CampusCinema100.

Ore 20,30 Tombolo, Paradiso nero (1947) di Giorgio Ferroni, con Adriana Benetti, Aldo Fabrizi, Nada Fiorelli, Elio Steiner.

Subito dopo la guerra, nella pineta di Tombolo, diventata il deposito generale dell’esercito americano, il custode Andrea – ex vicebrigadiere di Polizia – scopre che la figlia, data per dispersa in un bombardamento, fa la prostituta. Il padre cerca di salvarla anche con l’aiuto della Polizia.

 

Ore 22,30 Vamos a matar, compañeros (1970) di Sergio Corbucci con Franco Nero, Tomas Milian, Jack Palance.

Il Messico e’ spaccato da due rivoluzionari : il laido Mongo e l’idealista non violento Xantos, prigioniero degli americani. Un mercante d’armi, lo Svedese e un uomo di Mongo, El Basco, devono far evdere Xantos, che conosce la combinazione di una cassaforte. Le allenze si ribalteranno.

Giovedi 10 gennaio

Ore 20,30 Fuga in Francia (1948) di Mario Soldati, con Folco Lulli, Rosi Mirafiore, Mario Vercellone, Mario Soldati.

Dopo la liberazione, l’ex gerarca Roccardo Torre, ricercato per crimini di guerra, e suo figlio Fabrizio, tentano la fuga verso Grenoble, attraverso il confine alpino, unendosi a Gino, Tembien e il “Tunisino”, tre operai che voglio emigrare clandestinamente in Francia.

 

 

Ore 22,15  Milano trema: la polizia vuole giustizia (1973) di Sergio Martino, con Luc Merenda, Silvano Tranquilli, Richard Conte, Martine Brochard, Steffen Zacharias.

Il commissario Caneparo crede nelle maniere forti, viene radiato e si infiltra nella banda del misterioso Padulo. Padulo e’ infatti un editore fascista. In seguito scoprira’ che qualcuno, ai piani alti del potere, muove trame eversive.

 

 

Il Sindaco Occhiuto ringrazia i cittadini per il risultato del sondaggio del Sole 24Ore

“Sono molto contento e soddisfatto dell’esito del sondaggio commissionato dal quotidiano IL Sole 24 Ore all’IPR Marketing. Il miglioramento della nostra posizione rispetto al dato di partenza del momento dell’elezione premia il lavoro che abbiamo svolto in poco più di un anno di governo stimolandoci a proseguire sulla strada dell’efficienza. Ringrazio naturalmente i cittadini per l’apprezzamento e la fiducia che ci hanno manifestato attraverso questo significativo risultato. Credo che il loro importante apprezzamento ricompensi oggi la nostra capacità di mirare alla qualità, rimettendo in moto fra l’altro una serie di opere. L’Amministrazione ha infatti puntato sulle buone pratiche urbane e sui servizi agli utenti, con l’introduzione, ad esempio, della raccolta differenziata, con la riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico urbano, con la realizzazione di nuove condotte idriche, con l’intercettazione di finanziamenti europei, con la promozione di iniziative artistico-culturali che hanno contribuito a far tornare Cosenza un luogo di interesse regionale e centro nel quale si attua una forte attenzione al sociale. Ribadisco dunque grande compiacimento per l’analisi che emerge dal sondaggio del Sole 24 Ore riguardo all’Esecutivo, ma tengo tuttavia a sottolineare che io personalmente non sono abituato a governare sulla base delle statistiche o della ricerca spasmodica del consenso. Quando si amministra, è bene ricordarlo sempre, è anche necessario compiere scelte impopolari i cui risultati positivi verranno recepiti solo nel tempo, ed occorre dunque non entusiasmarsi troppo né, viceversa, abbattersi, sulla scorta di numeri soggetti a variabili di diverso tipo”.

Chieste 12 condanne nell’ambito del processo Valle-Lampada

MILANO – Il pm di Milano Paolo Storari nell’ambito del processo con al centro la cosca della ‘ndrangheta dei Valle-Lampada e sulla cosiddetta ‘zona grigia’ della mafia calabrese ha chiesto 12 condanne. In particolare, chiesti 9 anni di reclusione per l’ex consigliere regionale calabrese Franco Morelli e 6 anni di carcere per il magistrato (poi sospeso dal Csm) Vincenzo Giuseppe Giglio, accusato di aver favorito le attivita’ della cosca. Per il presunto boss Giulio Lampada chiesti 15 anni.

I sindaci del basso Jonio programmano una pubblica manifestazione per l’emergenza rifiuti

CALOPEZZATI (CS) – Emergenza rifiuti, quasi tutti i sindaci del basso Jonio cosentino e della valle del Trionto, si sono riuniti in assemblea permanente nella sala consiliare del Comune di Calopezzati. Dopo un’ampia discussione sul tema in oggetto, gli amministratori locali hanno redatto un documento unitario, nel quale si mette in risalto una ferma denuncia della grave situazione di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti che ha creato rischi reali di natura igienico-sanitaria e di inquinamento dei territori urbani, oltre che tensioni  di ordine pubblico. I sindaci  dopo aver constatato il silenzio delle istituzioni sovracomunali e l’assenza di una programmazione solutiva a medio o lungo termine che possa risolvere definitivamente la grave situazione, hanno deciso di denunciare  la mancata programmazione solutiva dopo 15 anni di commissariamento, oltre all’altalena di provvedimenti adottati negli ultimi anni. Al contempo, gli stessi sindaci hanno deciso di intraprendere un’azione concreta di protesta per rimuovere con urgenza la difficile e pericolosa situazione che richiede immediate operative iniziative. Infine, gli amministratori del territorio hanno stabilito di incontrarsi in una sede che verrà concordata lungo la Strada statale 106,  mercoledì 9 gennaio 2013, per manifestare civilmente e di provvedere a rimuovere i rifiuti dal centro urbano per evitare ogni rischio di inquinamento.

 

Delegazione del consiglio comunale in visita alla Casa circondariale di Cosenza

COSENZA – Una delegazione della Giunta e del Consiglio comunale si è recata in visita ieri mattina alla casa circondariale di via Popilia per portare ai detenuti il saluto del Comune di Cosenza in occasione della Festa dell’Epifania.

La delegazione di amministratori e consiglieri era composta dal Vicesindaco Katya Gentile, dal Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone, dall’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Alessandra De Rosa e, inoltre, dai consiglieri comunali Lino Di Nardo, Francesco De Cicco, Michelangelo Spataro, Maria Lucente, Claudio Nigro, Pierluigi Caputo e Francesco Spadafora.

La delegazione è stata accolta dal direttore dell’istituto di pena Filiberto Benevento.

Amministratori e consiglieri hanno incontrato gli ospiti della casa circondariale all’interno del piccolo teatro dell’istituto di pena di via Popilia.

Grazie alla convenzione l’Amministrazione comunale metterà a disposizione dei detenuti ristretti nell’istituto penitenziario cosentino alcune opportunità per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità. Alla casa circondariale il compito, invece, di individuare tra i detenuti quelli provvisti dei requisiti per l’ammissione al lavoro esterno, al regime di semilibertà, all’affidamento in prova al servizio sociale.

La visita di ieri è stata commentata con favore anche dal Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone che ha auspicato incontri periodici attraverso i quali si possa far percepire agli ospiti della casa circondariale la vicinanza delle istituzioni.

Vicinanza che è stata manifestata ieri anche con un gesto simbolico: la donazione, da parte del consigliere comunale Francesco De Cicco, di otto palloni che i detenuti potranno utilizzare nel corso degli incontri di calcio che si organizzano all’interno della casa circondariale.

Dopo gli interventi istituzionali , amministratori, consiglieri e detenuti hanno assistito allo spettacolo del cabarettista cosentino Emanuele Gagliardi, non nuovo a coniugare la sua vena attoriale e comica con l’impegno nel sociale che lo ha portato già in altre occasioni ad esibirsi davanti ai detenuti. Gagliardi era stato invitato qualche tempo fa in Commissione cultura a Palazzo dei Bruzi dal Presidente Claudio Nigro e in quella sede era maturata l’idea di farlo esibire nuovamente all’interno della casa circondariale di Cosenza.

Al termine dell’incontro, omaggio floreale (rose rosse) dai detenuti al Vicesindaco Gentile, all’Assessore De Rosa e alle educatrici della casa circondariale.

 

Papasso, “Cassano non può essere la pattumiera della Calabria”

CASSANO ALLO JONIO (CS) – Il Sindaco di Cassano Allo Ionio Giovanni Papasso è sceso nuovamente a fianco del comitato dei cittadini per la difesa della salute e dell’ambiente che stamani è tornato a manifestare davanti ai cancelli della discarica di Cassano allo Jonio, in contrada ‘la Silva’, contro il conferimento di rifiuti da parte di  altri comuni, 29 per l’esattezza autorizzati da ordinanza dell’Ufficio del Commissario per l’Emergenza Ambientale, non previsti in un precedente accordo con lo stesso Commissario per l’Emergenza Ambientale. Il primo cittadino, infatti, ha voluto essere con loro sin dall’inizio del civile sit-in di protesta.

Calendario Sila 2014: 365 giorni all’insegna della bellezza

La bellezza made in Calabria, per la seconda volta, protagonista di un calendario regionale. Un’iniziativa che mette insieme: costume, glamour e cultura calabrese. Esperti di moda, booker, amatori, fotografi insieme per dare il via ai nuovi casting “di casa nostra”.

Il 19 gennaio, infatti, l’Hotel Duchessa della Sila, viale della Repubblica San Giovanni in Fiore, diventerà il set dei primi backstage del concorso. Le aspiranti modelle e fotomodelle , tra i 16 ed i 40 anni, verranno sottoposte ad una serie di scatti fotografici.

Volto, immagine e capacità comunicativa saranno i requisiti vincenti che permetteranno solo a 12 di loro di rappresentare i 365 giorni del prossimo Calendario Sila 2014. Testimonial d’eccezione, un volto noto delle passerelle e della tv, Maria Perrusi, Miss Italia 2009, che dal piccolo centro di Fiumefreddo Bruzio, si è affermata nel panorama della moda nazionale.

Il Concorso di bellezza è assolutamente gratuito: in nessuna fase alle partecipanti sarà richiesto di pagare tasse di iscrizione, commissioni o rimborsi di qualsiasi genere e specie. Alle vincitrici verrà consegnato il book fotografico personale, il dvd con gli scatti 

della selezione definitiva, e 10 copie del calendario ufficiale. Alle candidate, non idonee, invece verrà data comunque l’opportunità di far parte di un gruppo che parteciperà a sfilate e workshop per promuovere l’evento. I vari momenti della manifestazione verranno seguiti dalle emittenti televisive-web: Sila e Lead.tv, e dal quotidiano on line otto e trenta.

 

Attraverso servizi, fotogallery ed interviste si potranno conoscere da vicino le finaliste del concorso. Alle giovani carine, moderne, a cui va di essere modelle, anche solo per un giorno, passando un po’ di tempo tra fotografi, luci, truccatori, accessori non ci resta che consigliare di iscriversi al concorso. Per partecipare alla selezione, quindi, non bisogna far altro che inviare una mail di adesione a: “calendariosila2014@gmail.com” oppure compilando il form on line dal sito: www.ottoetrenta.

In bocca a lupo a tutte.

Rossana Muraca

Rifiuti tossici: da Vicenza all’Aspromonte, viaggio di sola andata

Parliamo di un viaggio dal Nord al Sud, ma non per descrivere un itinerario la cui meta è prediletta dai turisti per i soggiorni estivi, attratti dalle bellezze paesaggistiche che offre il territorio. Sullo sfondo il percorso di alcuni camion carichi di scorie radioattive che non partono dai soliti posti noti, come Crotone, Napoli e Treviso ma da una grossa acciaieria, la Beltrame S.p.a., alle porte di Vicenza, da cui si avviano i motori di camion carichi di scarichi industriali che contengono dosi di metallo pesante elevatissime di cui parte viene riversata anche all’interno di cantieri aperti a sud di Vicenza, finalizzati al completamento dell’autostrada Valdastico, e ben coperto sotto cumuli di cemento. Le imprese colluse fanno capo al Gruppo Locatelli e alla Serenissima Costruzione, responsabili della gestione e della costruzione dell’autostrada. La Serenissima fa capo alla società con capitali pubblici, presieduta dal leghista Attilio Schneck, che possiede anche la concessione della Brescia-Padova. Il gruppo Locatelli, invece, è al centro dell’inchiesta per corruzione che ha fatto finire in cella Franco Cristiani Nicoli, vicepresidente della Regione Lombardia, accusato per una tangente versata dall’amministratore delegato Pierluca Locatelli.

Dietro tali traffici riguardo lo smaltimento illegale si staglia sempre la potente ramificazione della ‘Ndrangheta. Ad essere intercettati dalla distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, il capo “Corona” Vincenzo Melia e il suo consigliere Nicola Romano mentre dialogavano e uno dei due riferiva che «ne hanno atterrati di questi cosi tossici qui nella montagna, che glieli hanno portati i “pianoti”, che lì a Gioia Tauro dice che stanno scoppiando, che Dio ce ne liberi».  Romano: «E che li hanno portati pure là sopra a Platì, nel “Piano Catanzaro” che l’acqua lì non la prende più nessuno».

Ne hanno parlato informatori delle forze dell’ordine e pentiti per anni, indicando anche dei luoghi dove andare a cercare in Aspromonte sin dagli anni ’70, in particolare nelle zone montuose, come Antonimina o Ciminà, anche in assenza di cantieri e impianti di vario tipo. Ma finora quasi sempre è stato fatto un buco nell’acqua. Tuttavia la Dia di Reggio Calabria ha continuato imperterrita nelle indagini ed ha ancora un fascicolo aperto contro ignoti dal 2008 per cercare di dare risposte concrete alle leggende sulle scorie radioattive al di sotto la terra calabrese.

Il 10 gennaio inaugura il nuovo cartellone concertistico dell’Associazione Quintieri

COSENZA – È un legame storico quello tra il teatro Alfonso Rendano e l’Associazione Maurizio Quintieri, potrebbe dirsi un vecchio amore, suggellato nel tempo dall’intitolazione della sala del Ridotto, dove da sempre si tiene la stagione concertistica dell’associazione, proprio al musicista cosentino cui è dedicata la bella realtà musicale e anche la più longeva della città.

Il nuovo cartellone concertistico della Quintieri, che inaugura il prossimo 10 gennaio, propone nei suoi primi appuntamenti una contaminazione di generi, musica e poesia, musica e canto, musica che nella parola trova la sua fonte di ispirazione.

Nell’evento inaugurale del 10 gennaio, alle ore 20.15 nella sala Quintieri, è la stessa Isabel Russinova a suggellare la rinnovata collaborazione, partecipando al concerto che vede al pianoforte e al violino Giuseppe Maiorca e Lorenzo Parisi, rispettivamente direttore artistico e presidente dell’associazione Quintieri. “…Quando il Novecento è rosa. Parole e musica al femminile” è il titolo del concerto che ha in programma musiche di Brahms, Beethoven, Bach, Piazzolla, Gardel, Massenet, Legrand. Su queste note l’attrice Isabel Russinova ha scelto di recitare i versi, anche con frammenti in lingua originale, di undici poetesse, le sudamericane Olga Orozco, Alejandra Pizarnik, Maria Mercedes Carranza, Yolanda Pantin; le maghrebine Zyneb Laawady e Amina Said, l’iraniana Anahid Baklu e la russa Marina Ivanova Cvetaeva; le statunitensi Sarah Mayes e Tatum Emerald; la nostra indimenticata Alda Merini. Un viaggio nella poesia di donne che hanno investigato il ruolo della donna nella loro poesia fatta anche di denuncia sociale.

Parola e musica si fondono nel concerto del 28 marzo  – “Donna vorrei morir. Suoni e voci nell’Europa dell’Ottocento – che ha la sua figura femminile nel mezzo soprano Edita Randova; la musica che usa la parola per ispirarsi  e per superarne i limiti e i confini è nel concerto per pianoforte dell’11 aprile – “Apréz une lecture de Dante” di F. Liszt –  che ha come protagonista Antonio Consales.

Completa l’offerta del primo semestre, ed anche questa è una piacevole novità, il concerto del vincitore del Premio Maria Quintieri, la cui prima edizione si è consumata l’ottobre scorso. È il violinista Roberto D’Auria, un autentico virtuoso di appena 18 anni che il 14 febbraio propone un programma dedicato alla scuola violinistica italiana ed ai suoi eredi, accompagnato al pianoforte dal giovane cosentino Andrea Bauleo.

Un’associazione come la “Maurizio Quintieri”, ‘in prima linea’ da trentacinque anni, sa bene come cogliere ed introdurre elementi di innovazione anche nel confezionamento dell’offerta culturale dedicata alla musica classica. Così, la seconda parte di stagione, ad ottobre, presenta CLASSICAL, un Festival in sei appuntamenti dedicato alla musica classica.

Qualche anticipazione sul programma:

l’affermato duo napoletano Alberto Maria Ruta e Antonello Cannavale (violino e pianoforte); Alessandro Crosta e Nadia Testa (flauto/ottavino e pianoforte) con un programma dedicato a trascrizioni operistiche; i giovani talenti calabresi del bel canto, il soprano Angela Bianco ed il basso-baritono Andrea Graziano; gli eclettici Bozen Brass,  un quintetto di ottoni dalla solida formazione musicale che offre uno spettacolo ricco di stili, generi, strumenti e costumi; Michael e Gunilla Süssmann (violino e pianoforte), ospiti di prestigiose istituzioni internazionali.

Parte integrante della rassegna è  il “Premio Maria Quintieri” che nel 2013 è dedicato al pianoforte e soprattutto diventa internazionale.