Aperta stagione della neve a Novacco con Capodanno sostenibile

SARACENA (CS) Ciaspolate e sci da fondo, i pianori di Novacco continuano ad essere meta preferita delle associazioni sportive del territorio e delle regioni vicine. Ieri, domenica 16, la prima giornata sulla neve organizzata presso il centro turistico comunale a 1300 metri. Inaugurata la stagione invernale 2012/2013. Il Sindaco Mario Albino Gagliardi ribadisce l’invito a scoprire il Pollino. Anche per il tradizionale cenone di CAPODANNO.

Lo chef del ristorante preparerà per la cena del 31 dicembre, un menu a chilometro 0; preparato cioè con i prodotti del territorio. Dall’antipasto Novacco con selezione di formaggi, salumi e verdure sottolio della tradizione calabrese alle orecchiette rustiche con funghi porcini, noci e salsiccia; dal risotto dell’ortolano al filetto di maiale nero di Calabria con patate e verdure grigliate; dallo zampone con lenticchie di Mormanno ai cannaricoli e dolci tipici accompagnati dal Moscato di Saracena. Naturalmente vino e bollicine. Il menu è a 38 euro; per i bambini a 20 euro.

 

Si consiglia la PRENOTAZIONE ENTRO IL 23 DICEMBRE ai numeri 0981349647, 3470997899, info@novacco.eu.

La Provincia di Catanzaro avvia il progetto Tabagismo

CATANZARO – Domani, martedì 18 dicembre con inizio alle ore 15,30 presso la sala consiliare della Provincia di Catanzaro si terrà un seminario-dibattito nell’ambito del progetto “Tabagismo”, con relazioni scientifiche a cura dei dirigenti medici dell’Asp di Catanzaro, rivolto principalmente ai dipendenti dell’ente e con il coinvolgimento dei rappresentanti delle associazioni e dei club service cittadini. Il progetto, realizzato grazie all’impegno del referente aziendale dell’Asp di Catanzaro per il progetto, dott. Federico Bonacci, in sinergia con l’ente guidato dal presidente Wanda Ferro, si inserisce nell’ambito degli interventi rivolti alla promozione di luoghi di lavoro liberi da fumo. Il progetto, in particolare, ha come scopi: la prevenzione del tabagismo attraverso azioni positive che promuovano stili di vita sani e liberi dal fumo, con particolare riguardo ai luoghi di lavoro; una campagna informativa sui corretti stili di vita; assistenza e supporto alla disassuefazione al tabagismo, attraverso l’accesso gratuito ai servizi aziendali per la cura del tabagismo e per smettere di fumare; il monitoraggio dell’applicazione della normativa anti-fumo nei luoghi di lavoro, integrando l’applicazione delle normative inerenti il divieto di fumo con interventi educativi e di promozione della salute.

Grande successo per la 24esima edizione del Volley Day

ROSSANO (CS),  Quello di ieri è stato un pomeriggio di sano divertimento e di aggregazione sociale attorno ai valori dello sport. Mini tornei e sfide tra tutti e 250 gli atleti della Icq – Ecoross Pallavolo Rossano. Dai più piccoli, 4 anni, fino ai ragazzi che partecipano al Campionato Nazionale di Serie B2 maschile. Soddisfatto il vicepresidente Eugenio Pulignano che ha ribadito l’importanza dello sport quale arma efficace e vincente per educare alla convivenza, al rispetto degli altri, alla disciplina ed al sacrificio.

Ad aprire i giochi è stato il gruppo dei più piccoli che hanno effettuato degli esercizi sui 5 campi allestiti all’interno del Palazzetto in Viale S. Angelo.

Subito dopo hanno preso il via i tornei con le varie fasi di gioco che ha coinvolto la partecipazione dei ragazzi che frequentano i corsi aperti lo scorso ottobre nella palestra “LEONARDO DA VINCI” del centro storico.

Con il Natale alle porte, l’evento si è chiusa in festa. Panettoni a tutti i  partecipanti consegnati da Babbo Natale con tanto di foto ricordo per tutti i gruppi con la 1° squadra di Serie B2.

È stata una grande giornata di sport ma anche di festa.

 

 

Natalitia 2012, tra solidarietà e divertimento

ROSSANO (Cs) – Proseguono le manifestazioni del cartellone di NATALITIA 2012, a cura dell’assessorato al turismo, che stanno animando l’intera Città e che si estenderanno fino a DOMENICA 20 GENNAIO 2013.

MARTEDÌ 18 DICEMBRE, alle ore 18.30, in Piazza STERI, si terrà la presentazione del libro “L’odore del forno”, di Umberto ROMANO. Un romanzo per non dimenticare cosa eravamo, un misto d’amore e dolore, voglia di libertà e d’inquietudine, in cui vengono narrati ricordi lontani, che hanno un fascino irripetibile, che non si sente più. In concomitanza, lo stesso autore, inaugurerà la mostra Africa a colori, nella prestigiosa location del Circolo Culturale Rossanese, organizzatore della manifestazione, che si protrarrà fino a VENERDÌ 28 DICEMBRE 2012.

MERCOLEDÌ 19 DICEMBRE, alle ore 20.30, nel teatro PAOLELLA, si terrà il CONCERTO DI NATALE, a cura dell’associazione FIDAPA.

 VENERDÌ 21 DICEMBRE, in Piazza Bernardino LE FOSSE, allo Scalo, alle ore 17.30, Babbo Natale e le nuvole di zucchero, intrattenimento per i bimbi con distribuzione di zucchero filato, caramelle e doni per i più piccoli, a cura della scuola dell’infanzia Mary Poppins. Contemporaneamente, nella Sala Rossa di Palazzo San BERNARDINO, nel centro storico, alle ore 17,00 si svolgerà la presentazione del libro “Rossano e Calopezzati nella letteratura e nella storia” a cura di Ferrari editore.

Confermata la condanna a Padre Fedele

CATANZARO- La Corte d’appello di Catanzaro ha confermato la condanna inflitta il 6 luglio 2011 dal tribunale di Cosenza a padre Fedele Bisceglia a nove anni e tre mesi per violenza sessuale su una suora. Stessa decisione per il suo segretario, Antonio Gaudio, per il quale e’ stata confermata la condanna a sei anni e tre mesi. Alla lettura della sentenza erano presenti gli imputati e alcune suore contro le quali una parente di Gaudio ha inveito.

Grande successo per la rassegna “Aspettando il Natale 2012”

Mirto Crosia (Cosenza) – La quarta edizione della rassegna “Aspettando il Natale 2012” – mercatini natalizi è stata caratterizzata da un’ampia partecipazione di pubblico. Tanta gente, proveniente anche dai paesi limitrofi, ha visitato i mercatini e ha partecipato alle numerose attività che dall’8 al 16 dicembre hanno fatto da cornice e hanno arricchito l’intera kermesse. L’iniziativa, che si è volta nella centralissima piazza Dante di Mirto, è stata pianificata dalla Gg eventi, guidata dal giovane imprenditore locale Giuseppe Greco, con il patrocinio del Comune di Crosia.

In questi nove giorni si sono susseguite iniziative di carattere sociale, culturale e ricreative, fra cui l’esibizione di numerose scuole di danza, sfilate di moda, incontri e dibattiti su argomenti sociali.  Tante sono state le attrazioni di tipo folkloristico, culinario e sportivo, fra cui un raduno ciclistico, un moto-incontro e la partecipazione di un gruppo di amatori di fuori strada, ma anche concerti, rappresentazioni teatrali, sagre e spettacoli vari.

CALCIO A 5 FEMMINILE: Pro Reggina, altro derby altra vittoria.

PRO REGGINA 97 – JORDAN AUFUGUM  9 – 2

Pro Reggina 97: Trovato, Cannizzaro, Siclari, Vadalà, Napoli, Imbesi, Mezzatesta, Presto, Politi, Mendolia, Cacciola All. Tramontana

Jordan Aufugum: Fucile, De Cicco, Romola, Parisi, Bennardo, Mirafiore, Loiacono, Aloe, Gencarelli All. Martire

Marcatori: 3’13”e 14’21”pt, 8’55”e 17’13”st Presto (PR), 13’12”e 16’52”pt, 11’58”st Siclari (PR), 17’32”ptNapoli (PR), 9’35”st Politi (PR), 6’40”pt Aloe (J), 28”st Mirafiore (J).

Ennesimo derby di stagione ed ennesima vittoria per le ragazze di coach Tramontana che concludono così un 2012 più che positivo con uno scudetto e una supercoppa (e scusate se è poco).  Al Botteghelle, per l’ultima giornata del girone d’andata, la Pro Reggina con una prova autoritaria si sbarazza delle cugine della Jordan Aufugum. I primi minuti del match vedono le squadre molto contratte, ci pensa la Presto a 3’13” ad insaccare da posizione centrale la respinta della Fucile sul tiro di Mezzatesta. Dopo due minuti la Jordan trova il pari con Aloe. Le amarantovogliono vincere e si riversano in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio che arriva al 13’ grazie alla solita capitan Siclari. La terza rete è ancora della Presto al minuto 14’21”.  A 16′ e 52” la Siclari firma la doppietta personale, fissando il risultato sul 4-1. Prima della fine del primo tempo c’è il gol della Roberta Napoli. Si va a riposo sul 5-1. Ad inizio ripresa  la Jordan riduce lo svantaggio grazie a Mirafiore, che gira in rete un filtrante di Bennardo. Nell’azione si infortuna la Trovato, nulla di grave per la numero uno amaranto, al suo posto entra Cacciola, che subito dimostra la grande sicurezza  negando due volte la via della rete alle avversarie. La Pro Reggina incrementa ulteriormente lo score del punteggio con le reti di  Presto, Politi, Siclari e ancora Presto dopo una galoppata di quaranta metri palla al piede. Si chiude così una straordinaria gara che rinsalda il terzo posto e certifica il già matematico accesso alle Final Eight di Coppa Italia. Dove a lottare per la coccarda ci saranno anche la Real statte, l’Ita Fergi Matera, la Lupe, la Sinnai, la Sporteam, la Lazio e l’Az Gold Women.

Prossimo incontro: 6/1/2013 Martina Calcio Femminile – Pro Reggina 97

Classifica: Italcave Real Statte p.33; ita Fergi Matera p.30; Pro Reggina p. 27; Jordan Aufugum p.20.

Com’è complicata quella B

Domenica 16 Dicembre, ore 18 circa, su Canale 5 c’è Berlusconi intervistato da Barbara D’Urso. Chi di Berlusconi ne ha fin sopra i capelli, ma è costretto, si sa, comunque a guardarlo per vedere un po’ che dice, si prepara a vivere quel momento con lo stato d’animo di un dissidente cubano costretto a guardare il cofanetto dei monologhi di Fidel Castro in blu ray.  Ti aspetti che alla prima occasione il cavaliere inizi a raccontare barzellette o a parlare del Milan; che all’improvviso esca fuori Apicella per un duetto improvvisato; che la D’Urso batta il record di annuizioni detenuto da Carlo Pellegatti stabilito durante una intervista con lo stesso Berlusconi. Ed invece ne viene fuori l’intervista che non ti aspetti: domande incalzanti, serrate, fatte senza nessun timore reverenziale per tutta l’ora e mezza di dibattito.

Incalzato da Barbara D’Urso, Berlusconi deve proprio parlare di politica. Ed allora vai con l’IMU, che è una tassa ingiusta, e che la prima casa è sacra (anche se fossi stato in lui avrei specificato che sulla seconda, terza, quarta, quinta ecc, non ci sputo mica).

Parla di come sia in attesa di una risposta di Monti per una sua candidatura a leader del centrodestra, in mancanza della quale non ci sono altre alternative se non la sua candidatura. Forse su questo argomento si potevano usare parole diverse, e stare più attenti a non ferire i sentimenti di Alfano, che stava ascoltando da casa, ma si va avanti.

Per la D’Urso non ci sono tabù: si parla delle grane con la giustizia e della condanna di 4 anni inflittagli dai giudici, una condanna, a detta di Berlusconi,  che “grida vendetta davanti a Dio e agli uomini”. Molti da casa hanno annuito, ma la D’Urso ancora resiste e si continua forse con l’argomento più imbarazzante: le serate ad Arcore. Il cavaliere parla della solitudine di quei giorni, del fresco divorzio, della mamma morta da poco e di qualcuno che gli disse “organizziamo!”, e tocca i cuori. Era facile a quel punto cadere nel tranello di Ruby ordito dai magistrati di Milano.

In ultimo, dopo un ora e venti minuti circa, un tocco forse civettuolo, ma che alla D’Urso si può perdonare: il nuovo amore di Silvio. Si chiama Francesca, è una ragazza che Berlusconi definisce “bella fuori e ancor più bella dentro”,  lo fa sentire finalmente meno solo,  è di 49 anni più giovane, ma va da sè che l’amore non ha età, senza il bisogno di sottolinearlo.

Sullo stacchetto pubblicitario un piccolo contrattempo che nulla toglie alla validità di quanto visto: Berlusconi che chiede alla conduttrice “poi mi domandi anche…”, ma oramai la pubblicità era partita e nessuno ha potuto sentire cosa gli avesse chiesto, e solo le male lingue possono arrivare a pensare che l’inflessibile Barbara poi lo abbia accontentato. Alla fine del dibattito forse Berlusconi avrà pensato: “la tv è mia, le pago lo stipendio, e nemmeno una domandina a piacere mi fa.. com’è complicata quella B”.

 

“Il Canto dei Cantici” mostra di Maurizio Romani

La sensualità dello spirito e la bellezza della carne si incontrano nella mostra del maestro Maurizio Romani, “Il Cantico dei Cantici”, che sarà inaugurata mercoledì alle 17, con la benedizione del Vescovo, presso la sala “Mario Donato” della chiesa “Sacra Famiglia” di Andreotta di Castrolibero, alle porte di Cosenza.

La mostra è organizzata dal “Centro Studi e Ricerca delle Arti Gianfranco Labrosciano”, con la collaborazione dell’Associazione Milleventi e il patrocinio del Comune di Castrolibero, che si è impegnato nel supportare l’organizzazione dell’evento culturale. Sarà un momento di grandissimo fervore spirituale, artistico e letterario, su un tema, quello del Cantico dei cantici, che sarà dibattuto da importanti figure che ne hanno studiato la profondità di pensiero e di fede.

Mercoledì 19, alle ore 17, il critico Gianfranco Labrosciano inaugurerà la mostra alla presenza del Sindaco di Castrolibero, Orlandino Greco, e di quella del Vescovo don Salvatore Nunnari. Durante la cerimonia saranno ospiti  il biblista Don Michele Fortino, che si concentrerà sull’esegesi dell’opera sul piano religioso, e il professor Flavio Nimpo, che offrirà delucidazioni dell’opera dal punto di vista letterario.
La mostra sarà visitabile fino al 29 dicembre e culminerà, il 10 gennaio, in un grande evento culturale e fideistico con una conferenza incentrata sul “Cantico dei Cantici”, alla presenza del sindaco di Castrolibero Orlandino Greco. Ospite d’eccezione, oltre all’artista Maurizio Romani, sarà il biblista e membro del Presbiterio della Patriarcale Basilica Vaticana, don Ennio Innocenzi, che fu grande amico personale del compianto Papa Giovanni Paolo II. Per l’occasione, il Dance Studio “Mirella Castriota” offrirà una interpretazione di danza del Cantico dei Cantici. Modererà il giornalista del quotidiano Gazzetta del Sud Carlo Minervini.

La nudità… la nostra identità!

Cosenza – La Mujer Invisible, ultimo spettacolo del progetto Isole in Rete, è stato messo in scena, ieri pomeriggio, al Teatro dell’Acquario che, in questo mese, ha visto tra le sue quinte e il suo palco un susseguirsi di attori e ballerini con produzioni allettanti ed innovative. Con la compagnia Provisional Danza di Madrid si chiude così il cerchio e si pone fine alla complessa, tortuosa e spinosa ricerca dell’identità, della propria essenza, del proprio io. Uno spettacolo intenso fatto di corpi, parole e musiche; corpi che volteggiano, si muovono all’unisono e poi si scorporano, corpi che si inseguono, si sfiorano, si cercano mettendo in scena amori, affetti, relazioni fatte di presenze e spesso anche di molte assenze impreviste, dolorose e, a volte, necessarie.

Una compagnia che ha fatto della semplicità e del sentimento il proprio stile di ballo e di vita; quattro uomini e tre donne hanno calcato le “tavole” del teatro con l’intenzione di mettere da parte tecnica e virtuosismi e lasciare ampio spazio all’anima, al sentimento, al cuore di chi, con il solo ausilio del proprio corpo, riesce a comunicare la propria identità; un’identità piena, chiara e cristallina come l’acqua pura ed incontaminata che sgorga dalla sorgente.

I ballerini hanno deciso di mettersi a nudo e mostrare la propria pelle, il proprio corpo; un nudo non proprio metaforico perché il corpo di ballo ha deciso realmente di abbandonare, in diversi momenti della coreografia, le proprie gonne, le proprie maglie, i propri pantaloni e mettere in evidenza i propri corpi longilinei e vigorosi; un nudo mai volgare, mai osceno perché abbellito dai movimenti leggeri, docili e soavi del corpo. Si è detto no agli abiti diventati ormai involucri di pelle artificiale atti a contenere le proprie insicurezze, i propri difetti, il proprio illusorio moralismo, la propria falsa castità che in privato si trasforma in immorale oscenità; è arrivata l’ora di spogliarsi, di mostrare realmente sé stessi, di tornare nel giardino dell’Eden perché nudi siamo nati e nudi ritorneremo. Bisogna dunque mostrare la rosea pelle è questo il nostro involucro naturale, il nostro abito da sera, da giorno, il nostro abito preferito; è il nostro corpo, con le sue miriadi di peculiarità e di difetti, che definisce la nostra identità.

Termina così un viaggio fatto di spettacoli e compagnie diverse; quattro produzioni e quattro differenti modi di approcciarsi al pubblico, all’arte, alla tematica dell’identità; quattro viaggi dissimili ma mai banali o scontati, quattro diverse letture del nostro essere o, forse, del nostro non essere più.
“È così che si conclude” – afferma il direttore artistico del Teatro dell’Acquario Antonello Antonante – “un’esperienza molto forte per noi e spero e penso anche per gli spettatori. Vi do appuntamento al prossimo anno con un nuovo progetto che vedrà coinvolte 12 città europee. Vi ringrazio molto per la vostra presenza e per il vostro sostegno”

Annabella Muraca