Dissequestrato e rimesso in funzione depuratore Buonvicino

COSENZA – E’ stato dissequestrato e rimesso in funzione l’impianto di depurazione del Comune di Buonvicino, gestito dalla ditta BML95. Lo ha deciso il Tribunale del riesame di Cosenza su richiesta degli avvocati Davide Rosselli e Giorgio Liserre. L’ufficio di Procura del Tribunale di Paola aveva cvhiesto e ottenuto dal Gip un decreto di sequestro preventivo di due letti di essiccamento facenti parte dell’impianto. Gli avvocati Rosselli e Liserre avevano avanzato una richiesta di riesame al Tribunale di Cosenza che ha accolto le argomentazioni dei due legali, disponendo il dissequestro.
Soddisfazione per la decisione del giudice e’ stata espressa dal Sindaco di Buonvicino Giuseppe Greco che da sempre aveva ritenuto “grave ed ingiustificato” il provvedimento di sequestro.

Arrestato Giuseppe Papalia, basista della rapina alla vigilia di Pasqua

DELIANUOVA (REGGIO CALABRIA) – E’ stato arrestato dai carabinieri di Delianuova Giuseppe Papalia, di 27 anni. Il giovane e’ ritenuto il basista della rapina al supermercato Crai di Delianuova, avvenuta alla vigilia di Pasqua. Quella sera, poco dopo le 20, due banditi entrarono nel supermercato, mentre il complice rimase fuori. Durante la colluttazione con il proprietario del negozio Giuseppe Antonio Strano, venne ferito, ma riuscì a colpire uno dei rapinatori. Poco dopo morì insieme a uno dei rapinatori, Luigi Napoli, di 20 anni. Successivamente vennero individuati gli altri due componenti della banda Antonino Festa, che rese confessione, e Giuliano Napoli, che si costitui’.

 

Cosenza nella performance. Il Festival del MAXXI ha chiuso la prima fase del progetto VIVA

COSENZA- Il volo lento dei falchi in uno spazio chiuso e buio mentre una voce femminile intona canti di rivolta. È una delle immagini più suggestive che ci lascia il Festival della Performance, evento organizzato dal MAXXI di Roma nell’ambito del progetto VIVA Performance Lab, capeggiato dal Comune di Cosenza e finanziato dalla Regione Calabria attraverso il POR, con una intensa parte didattica a monte nella quale ha avuto un ruolo importante anche l’Università della Calabria.

Otto artisti affermati hanno lavorato per una settimana a Cosenza al fianco di altrettanti più giovani, in un workshop tenuto da Tania Bruguera, per poi esprimersi nello spazio urbano cosentino.

Ha una natura del tutto particolare l’arte performativa, che fra le forme d’arte è sicuramente quella che impatta con maggiore forza lo spettatore, anche spiazzandolo, facendolo entrare gioco forza nella performance. La natura ‘condivisa’ dell’evento a Cosenza sembra aver trovato terreno fertile, confermando non solo un innato spirito di accoglienza ma anche quella buona dose di apertura mentale che serve a farsi coinvolgere in una forma artistica non immediatamente comprensibile.

E così c’è chi si è prestato a far suonare l’allarme della propria macchina contemporaneamente a quello di altre venti autovetture, tutte di residenti; c’è chi ha fissato una banconota in una teca per averla quale compenso al termine dell’azione; c’è chi, sedia in spalla, si è recato all’Arenella per far parte di quel quadro vivente fatto di tanti cittadini sulle ‘loro’ sedie; o ancora chi ha seguito il performer in una gara podistica che ha attraversato tutti i luoghi del Festival. C’è chi semplicemente ha aperto la propria casa per accogliere quanti – fotografi e video maker – volevano immortalare dall’alto quella città ‘in subbuglio’.

E gli artisti? Anche loro Cosenza l’hanno voluta conoscere, nella fisicità dei luoghi, nella bellezza delle sue tradizioni, nella concretezza dei suoi problemi dando vita ad interventi artistici ben contestualizzati e, forse anche per questo, più sentiti ed apprezzati.

Una bella esperienza quella che si è appena conclusa, che molto ha lasciato a chi l’ha organizzata, a partire dallo staff del Museo dei Brettii che si è buttato con impegno e competenza in una contemporaneità artistica lontana dalla sua natura. Una bella occasione per gli studenti delle tre scuole – il Liceo Artistico e l’Istituto turistico-alberghiero di Cosenza, il Liceo Gioacchino da Fiore di Rende – che hanno conosciuto un mondo fino a ieri distante dalla loro esperienza abbracciandolo con l’entusiasmo che meritava. Ognuno, nel rispetto della propria vocazione, ha portato al festival un valore aggiunto proponendosi anche nel ruolo di mediatore tra gli artisti e la città, messaggeri di un’arte che poggia il suo sguardo libero sulla società trasferendola senza filtri e, forse proprio per questo, difficile da comprendere.

Le scuole di Cosenza accolgono “Europa=Noi”

COSENZA- “Siamo lieti di dare spazio alle iniziative che ci vengono proposte dal Ministero alle politiche europee, soprattutto quando vanno in direzione delle giovani generazioni alle quali, aldilà di ogni crisi, va spiegato cos’è l’Europa e cosa può offrire loro in termini di opportunità. Ciò vale tanto più oggi, alla vigilia di una stagione importante rappresentata dall’Agenda Digitale Europea e dalla programmazione dei nuovi fondi strutturali 2014/2020, processi nei quali le scuole devono sentirsi partecipi”. Così l’assessore all’innovazione ed internazionalizzazione Geppino De Rose ha introdotto l’evento che questa mattina, alla Casa delle Culture, è stato partecipato da un gran numero di dirigenti scolastici ed insegnanti ai quali è stato presentato il progetto Europa=Noi.

Iniziative multimediali ed una piattaforma digitale: sono questi gli strumenti che sono stati illustrati alle scuole e che le stesse avranno a disposizione per accompagnare i loro studenti in questo percorso di avvicinamento all’Europa, cominciando dalla sua storia che, per i bambini più piccoli, si presenta in un Living Book dalle vivaci animazioni, per passare ad un Open Mind in due fasi, per i più grandi, che si sofferma su diritti e doveri del cittadino europeo, sull’organizzazione e sulle opportunità.

Il progetto, alla sua terza annualità, ha ricevuto il riconoscimento di “best practice” in ambito di Unione Europea.

Accesso Antimafia nell’Azienda Sanitaria Provinciale

ministro Cancellieri
Ministro Anna Maria Cancellieri

COSENZA – “Accertare la sussistenza di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa nell’azienda, anche per soddisfare l’esigenza della massima trasparenza” è quanto si legge da un comunicato del Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, dopo aver disposto l’accesso antimafia nell’Azienda sanitaria provinciale.

La decisione si reputa necessaria per accertare se ci siano tentativi di infiltrazione mafiosa. La delega è stata disposta dal Ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri.

Corigliano Calabro: Carabinieri Sgomberano Tendopoli di 50 Immigrati

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Una tendopoli composta da cinquanta immigrati algerini, marocchini e tunisini, è stata sgomberata nell’area portuale della frazione Schiavonea dai carabinieri di Corigliano Calabro.

17 immigrati sono stati denunciati e altri 14, privi di permesso di soggiorno, hanno ricevuto l’ordine di espulsione.

 

 

 

Stagione di Prosa del Rendano: Nancy Brilli ne “La Locandiera” di Goldoni

COSENZA – Non si fa alcuna fatica ad immaginare nel personaggio uscito dalla penna di Goldoni un’attrice brillante e dotata di grande simpatia come Nancy Brilli che, dopo otto anni, torna alla tournée, attraversando tutto lo stivale, con questa Locandiera, diretta da Giuseppe Marini – regista abituato alle riletture critiche dei grandi classici – e prodotta da “Società per attori”. Al teatro Rendano di Cosenza, unica tappa calabrese, lo spettacolo inaugura la stagione di prosa sabato prossimo 15 dicembre (ore 20.30) con replica pomeridiana (ore 18.00) domenica 16.

Nei panni dei personaggi maschili della commedia, al centro degli intrighi orchestrati da Mirandolina, ci sono Fabio Bussotti, Maximilian Nisi e Claudio Castrogiovanni e Andrea Paolotti, rispettivamente il Marchese di Forlipopoli, il Conte di Albafiorita, il Cavaliere di Ripafratta ed il cameriere Fabrizio. Le scene sono di Alessandro Chiti, i costumi sono disegnati da Nicoletta Ercole e – scrive la critica – giocano un ruolo determinante nella regia di Marini che punta su passione, desiderio e relazioni pericolose. “In questo gioco, perverso quanto sterile – così Marini nelle sue note alla regia – l’Amore è sostituito dalle sue recite e la finzione si serve dell’Amore stesso come strumento e mai come autentica componente affettiva”. Eppure, ammette infine con spiazzante sincerità Mirandolina «tutto il mio piacere consiste in vedermi servita, vagheggiata, adorata. Questa è la mia debolezza, e questa è la debolezza di quasi tutte le donne».

A pieno ritmo la vendita dei biglietti, al botteghino del Rendano così come all’agenzia InPrimaFila e, da quest’anno, anche online. Prezzi ridotti del 20% rispetto alla passata stagione e per i nuclei familiari di almeno quattro persone possibilità di richiedere la Family Card per acquistare il tagliando d’ingresso con il 50% di sconto su tutti gli ordini di posto, eccetto la galleria.

IMU a Rossano: Esecutivo Attenua Effetti Governo Monti

Il Sindaco di Rossano -Giuseppe Antoniotti-

ROSSANO (CS) –  Imposta Municipale Unica (IMU). Le scelte adottate dall’Amministrazione comunale, attraverso l’ultimo bilancio di previsione 2012, hanno attenuato gli effetti dell’onerosa manovra finanziaria del Governo Monti, tutelando le fasce più deboli. Il novantanove percento dei rossanesi è stato esentato dalla tassa sulla prima casa. Pagare il dovuto per continuare a garantire i servizi ai cittadini.

È quanto ribadiscono il Primo cittadino e l’assessore al bilancio Giuseppe Librandi, alla vigilia della scadenza del pagamento che gli italiani dovranno versare entro e non oltre Lunedì 17 Dicembre2012.

In base alle direttive del governo Monti – dichiara il sindaco Giuseppe Antoniotti – avremmo potuto aumentare l’IMU per avere maggiori introiti da gestire. Questo, però, avrebbe comportato un incremento del peso fiscale sui cittadini che già si trovano in forti difficoltà economiche, visto il difficile periodo che stiamo vivendo. Sono certo che i rossanesi stanno apprezzando le nostre scelte, che abbiamo maturato con grande sacrificio, confidando nella puntualità dell’esecuzione dei versamenti alla scadenza.

Le direttive finanziarie comunali – fanno sapere gli uffici – riguardo l’Imposta municipale unica prevedono l’oggettiva riduzione dallo 0.4% allo 0.2%, e di fatto l’esenzione dell’imposta, della aliquota sul bene PRIMA CASA (residenza e dimora abituale) oltre le relative PERTINENZE raggruppate nelle categorie C/2, C/6 e C/7.

Per maggiori dettagli o chiarimenti sull’Imposta municipale unica è possibile interfacciarsi, contattando lo 0983/529240, con gli uffici del settore risorse e programmazione del Comune di Rossano. Gli operatori saranno a disposizione dei cittadini utenti per garantire maggiori informazioni riguardo alle modalità di applicazione ed esenzione dell’imposta.

 

L’artista Maurizio Orrico in Commissione Cultura a Palazzo Dei Bruzi

COSENZA – Non ci meraviglieremmo più di tanto se, tra non molto, le altre città cominciassero ad invidiarcelo. Il cosentino Maurizio Orrico, già molto apprezzato nelle città d’arte per antonomasia, da Berlino a Venezia, con significativi “sconfinamenti” negli USA e in Cina, è destinato a far crescere le sue quotazioni di artista a tutto tondo.

Un passaggio obbligato il suo dalla Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, da più di un anno impegnata in un certosino lavoro di segnalazione alla città di artisti, scrittori poeti e musicisti, figli della nostra terra, alcuni inghiottiti dall’oblìo, altri, come Orrico, quasi più conosciuti altrove che non nella città di origine.

Ad introdurre l’ospite speciale dell’ultima seduta di commissione è stato il Presidente Claudio Nigro che ha svolto anche il ruolo di consigliere relatore, definendo subito Maurizio Orrico “un ospite illustre e un artista di valore”, prima di ricordare le tappe più importanti del suo percorso.

A Cosenza, la sua città, Maurizio Orrico ha offerto altre espressioni della sua arte, realizzando, tra l’altro, la Cattedra Vescovile del Duomo, un manufatto creato da un unico blocco di marmo di Carrara che originariamente pesava ben 15 tonnellate. Nelle mani di Orrico, il sedile vescovile è impreziosito da un morbido panneggio adagiato sulla cattedra a simboleggiare la Sacra Sindone.

Nel corso della seduta della commissione cultura di Palazzo dei Bruzi sono intervenuti, oltre al Presidente Nigro, anche i consiglieri Mimmo Frammartino, Maria Lucente e Pino Spadafora, tutti concordi nel ritenere Maurizio Orrico un artista raffinato, capace di infondere grandi suggestioni. Ragioni tutte che gli valgono il consueto premio finale della Commissione. Poi la parola passa direttamente ad Orrico che, quando gli si chiede di indicare un modello di riferimento, afferma di sentirsi più vicino a Maurizio Cattelan, tra i più quotati e seducenti artisti italiani del momento.