On. Franco Laratta: “L’assessore Fedele non imbroglia nessuno!”

Di seguito la dichiarazione dell’On. Franco Laratta sulle recenti questioni che riguardano il caso critico di Ferrovie della Calabria e che coinvolgono l’assessore Luigi Fedele, assessore regionale ai trasporti:

“E’ sconfortante vedere un assessore regionale ai trasporti, per mancanza di prove, Luigi Fedele, che come tutti i suoi colleghi invece di rispondere, quando toccati, sbavano e insultano. L’assessore Fedele non imbroglia nessuno.

Noi conosciamo benissimo l’assetto societario di Ferrovie della Calabria. Ma il problema non è questo. I pullman sono fermi da quattro giorni, lo stato di crisi si sblocca solo ora perché la regione anticipa € 500.000 che doveva alle ferrovie della Calabria.
L’assessore regionale ai trasporti, Fedele, per mancanza di prove ci dica perché la Regione ha accumulato un debito verso Ferrovie della Calabria di 15 milioni di euro soltanto per parlare del corrente. E non tenti di giustificarsi e di nascondersi dietro le responsabilità di altri livelli. Parli delle sue responsabilità e di questa giunta regionale che per la prima volta lascia a terra per quattro giorni migliaia di studenti, di docenti, di dipendenti, di operai”.

Cordoglio dell’On. Michele Traversa per la scomparsa di Pino Rauti

Di seguito una dichiarazione dell’on. Michele Traversa (Pdl):

“La scomparsa di Pino Rauti lascia un vuoto profondo nella politica e nella cultura del nostro Paese. Personalità di grande carisma, uomo di profonda sapienza e politico integro e coerente, Rauti ha incarnato i valori di una destra moderna, capace di superare le nostalgie e le contrapposizioni ideologiche per entrare a pieno diritto nella società, tra i giovani, nella scuola, nell’università, nel mondo della cultura, nel volontariato. Una destra sociale, attenta ai bisogni delle fasce più deboli e coerente nel difendere i valori eterni della tradizione, una visione spirituale del mondo e dell’uomo, il primato dell’etica. Una destra che ha saputo fare dell’Idea una Patria da difendere ed in cui ritrovarsi, rafforzando lo spirito comunitario, e che ha saputo guardare al futuro mantenendo salde e profonde le proprie radici. Esprimo alla sua famiglia, alla figlia Isabella e a Gianni Alemanno, le mie condoglianze e la mia vicinanza”.

Ombre sonore. Storie di musica attraverso il cinema

Domani, 4 novembre alle ore 20.15, presso il Teatro Comunale di Rovito, prende il via la nuova rassegna cinematografica dal titolo “Ombre sonore. Storie di musica attraverso il cinema”. Il nuovo ciclo propone una serie di documentari incentrati sulla musica intesa in tutte le sue declinazioni: classica, contemporanea, jazz, rock, blues, soul, etnica, brasiliana, canzone d’autore, colonne sonore.

Si parte dal documentario di Michael Radford “Michel Petrucciani – Body and Soul” del 2011.
Il regista, noto per aver diretto “Il postino” e “1984” (adattamento cinematografico del famoso romazo di Orwell), dedica un documentario al pianista Michel Petrucciani morto all’età di soli 36 anni a causa della rara e grave patologia che lo afflisse per tutta la sua breve ma intensissima vita.

«Il documentario racconta di come Petrucciani raggiunse il successo attraverso una volontà incrollabile e la forza della sua personalità. Attraverso una collezione ricchissima di interviste e materiali di archivio, Radford “entra” fisicamente dentro la vita di un uomo spinto da un desiderio inesauribile e divorante per tutto quello che la vita ha da offrire – i viaggi, le donne, l’arte, la musica – una forza della natura dall’incredibile talento che ha dovuto lottare e sconfiggere un handicap fisico pesantissimo per diventare uno dei grandi musicisti del jazz. Nelle intenzioni del regista, il film non è solo un tributo all’uomo e all’artista, ma anche un “viaggio alla ricerca della vera natura della creatività”. Per comporre il suo tributo, Radford ha cercato ovunque materiale di repertorio, interviste e testimonianze inedite. Nato con una malattia congenita – l’osteogenesi imperfetta, nota anche come sindrome delle ossa di cristallo, che rende le ossa fragilissime e che gli impedì di crescere oltre il metro (oltre a procurargli tremendi dolori per tutta la vita) – Michel Petrucciani non solo non si fece abbattere dalla malattia, ma al contrario considerò questo disagio fisico come un vantaggio. In gioventù, infatti, poté dedicarsi completamente alla musica senza “coltivare” altre distrazioni. Consapevole che molto probabilmente la malattia non gli avrebbe consentito di vivere oltre i quarant’anni, non accettava che la gente lo compatisse per la sua malattia: “Di che ti lamenti?” , diceva. “Guardami! Mi sento benissimo! Mi sto divertendo!” »

«Petrucciani aveva un tocco indimenticabile, allo stesso tempo potente e rilassato, ma forse la sua caratteristica peculiare, la sua cifra stilistica era l’incredibile incisività sotto il profilo ritmico. Il vocabolario armonico usato da Petrucciani risaliva indubbiamente alle fonti dell’armonia moderna, ma allo stesso tempo era decisamente originale».

«La vita di Petrucciani è la dimostrazione, per fortuna non l’unica, che nulla può impedire ad un uomo di vivere pienamente. Se la grandezza di un essere umano si misura dalla capacità di realizzare qualcosa che sembra andare oltre le umane possibilità allora Petrucciani è stato un gigante, d’altra parte come scriveva Novalis: “Ogni malattia è un problema musicale. Ogni cura è una soluzione musicale”». Rocco Mancinelli

I quattro vincitori del Premio “Musica contro le mafie” 2012


I vincitori delle selezioni saranno premiati venerdì 30 novembre al Medimex di Bari

Dalla pubblicazione del bando della III^ Edizione del contest Musica contro le mafie sono passati 4 Mesi e dopo una lunga maratona che ha toccato Roma, Reggio Calabria, Lamezia e Faenza e Cosenza per le Semifinali nazionali di Centro-Nord e Centro-Sud…abbiamo finalmente i nomi dei Quattro Vincitori del Premio ‘Musica contro le mafie’…
I brani sono stati scelti tenendo conto sia del numero di voti espressi dalla giuria tecnica che ha scelto i 12 semifinalisti e dalla valutazione delle performance e dei contenuti sociali ed artistici.
Tutti i 70 iscritti avrebbero meritato di vincere un premio per la capacità di condensare in un brano musicale sensazioni, critica e rabbia verso una piaga della società e speranza nel cambiamento; invitiamo tutti a continuare sul cammino dell’impegno sociale e della diffusione della cultura della legalità.
I 12 Semifinalisti: Alfonso De Pietro, Almamediterranea, Banda Putiferio, Collettivo un Incoerente come tanti, Dario De Luca e O.m.o, Federico Cimini, Francesca Prestia, Luf, Nicola Casile, Operai della Fiat 1100, Scarma, U’ Papun saranno tutti coinvolti nelle attività di “Musica contro le mafie” e nelle date del Tour che partirà a breve in giro per tutt’Italia.
Infine ecco i nomi dei Quattro Artisti che entreranno nel cd allegato al Libro  Musica contro le mafie – La musica che scrive le parole che si fanno sentire e che saranno premiati in uno speciale meeting al Medimex di Bari il 30 Novembre 2012 alle 17:00.
Almamediterranea – Galera : 
La band sarda racconta della falsità, dell’ambiguità e del trasformismo del ‘Bel Paese’; una critica al sistema globale alimentatore e spalla delle organizzazioni mafiose.

 
Alfonso De Pietro – Pioggia di Maggio : 
Il Cantautore campano e pisano d’adozione prende spunto dalla famosa frase di Paolo Borsellino “chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola” e immagina, con grande sensibilità e delicatezza, i pensieri dello stesso Borsellino durante i funerali del suo amico Giovanni Falcone mentre “una pioggia violenta lava la città”.

Dario De Luca & Omissis Mini Orchestra – Il Male Minore :
Denunciano con graffiante ironia quell’intreccio diabolico e ‘occulto’ tra politica e criminalità organizzata meglio conosciuto come zona grigia. 
L’artista riesce a dare un quadro perfetto della realtà attraverso la satira, sbeffeggiando le ridondanti e paradossali trovate della politica corrotta: “rendendoli ridicoli si può dimostrare di non temerli e di aver il potere si liberasene”.

U’ Papun – Terra Madre : 
E’ con l’amore e la vicinanza alla propria terra e non scappando via che si può operare un cambiamento; cantando l’amore per la propria ‘Terra Madre’ se ne possono denunciare le nefandezze,  rivoluzionandosi si può rivoluzionare.

Un premio Menzione Speciale va alla cantastorie Francesca Prestia : 
“La Cantastorie Francesca Prestia, canta dei soprusi e dei diritti e con i suoi “cunti” ha dato e dà voce a molte donne che con il loro coraggio aprono varchi alla libertà ed alla giustizia”.

On. Franco Laratta: “Ricorderemo alla Camera l’uccisione di Filippo Ceravolo”

Le parole dell’On. Franco Laratta: “La tragica vicenda di Filippo colpevole solo di avere 19 anni e ti trovarsi nel luogo e nel momento sbagliato. Stamane ho fatto visita alla famiglia, a Suriano, in provincia di Vibo. Una famiglia di onesti lavoratori, trasparente, pulita, riservata. Proprio com’era Filippo, un ragazzo che aveva tanta voglia di vivere. Lavorava sempre, anche dalle quattro del mattino, con suo papà. Una famiglia che sta vivendo questo dramma senza fine, con l’intenzione di difendere la memoria di quel ragazzo, del loro figlio, morto a 19 anni, per la trappola che gli ha teso il destino! Martedì lo ricorderò alla Camera dei Deputati . Perché l’Italia e le sue più alte istituzioni sappiano che una morte così non può essere accaduta invano . Filippo dovrà essere il simbolo di una Calabria che dice con forza basta ad ogni forma di violenza e di sopraffazione mafiosa!”

Rossano: sinergie istituzionali e territoriali

ROSSANO (Cs), Venerdì, 2 Novembre 2012 – Superare i campanilismi, censendo i territori con le loro vocazioni. Agevolare uno sviluppo economico ed urbanistico omogeneo nella Sibaritide. Da Calopezzati a Cassano, passando per il cuore dell’Area Urbana Corigliano-Rossano l’obiettivo è dare indicazioni virtuose alla stesura definitiva del Piano Strutturale Associato (PSA). – Elaborato un primo  documento tecnico di base. VENERDÌ 23 NOVEMBRE 2012 la presentazione.

 A darne notizia è l’assessore ai lavori pubblici Eugenio OTRANTO che, delegato dal Sindaco ha presieduto la riunione operativa del PSA SIBARITID ospitata nei giorni scorsi nella sala del Consiglio comunale, nel Centro storico. Vi hanno preso parte i rappresentanti istituzionali dei comuni, insieme ai tecnici ed ai partner.

Oltre la concezione classica del piano regolatore cittadino, stiamo oggi disegnando – dichiara il Sindaco Giuseppe ANTONIOTTI – lo sviluppo territoriale dei prossimi anni. Da un quadro concepito per decenni come municipale col PSA – continua – si passa ad una visione più estesa e che fa delle sinergie istituzioni e delle progettazioni condivise ed inter-territoriali la chiave di lettura vincente e più efficace verso lo sviluppo sostenibile.

La crescita delle attività umane in simbiosi con il territorio – spiega OTRANTO – è uno degli obiettivi strategici sul quale nasce il PSA. Sfruttare le risorse condivise è la strada da percorrere. Con una consapevolezza: valorizzare il patrimonio ambientale e realizzare progetti che siano utili e duraturi nel tempo. Ormai dobbiamo progressivamente ribaltare – continua – l’approccio e le prassi invalse fino ad oggi, concentrate sull’antropizzazione speculativa dei territori. Stiamo sperimentando, nei fatti, una utile unità d’intenti tra comuni caratterizzati da storie e sviluppi diversi.

Laboratorio di pittura dal vivo con l’artista Rushit Veliu

Continuano le iniziative culturali alla Biblioteca civica di Quattromiglia. Dopo l’ottimo successo dell’evento “La biblioteca dell’Arte”, questa volta, per la prima volta, spazio alla pittura dal vivo. Gli appassionati della pittura, infatti, avranno la possibilità di ammirare uno dei giovani artisti tra i più promettenti ed interessanti del panorama europeo al lavoro sulla tela. Si tratta dell’artista kosovaro Rushit Veliu che da Lunedì 5 e  fino a martedì 13 novembre,  si cimenta in un laboratorio di pittura aperto al pubblico. L’iniziativa, a cura di Roberto Sottile, è dell’Assessorato al marketing Territoriale diretto Cesare Loizzo. L’artista kosovaro – che ha già all’attivo mostre in tutto il mondo – a Rende dipingerà dal vivo una serie di opere pittoriche che i visitatori potranno visionare dalla prima all’ultima pennellata. Nella sala, saranno inoltre esposte alcune opere dell’artista. «E’ la prima volta che proponiamo un’iniziativa del genere nella Biblioteca di Quattromiglia che, grazie anche alle precedenti iniziative culturali a cura di Roberto Sottile – spiega l’Assessore al Marketing Territoriale, Cesare Loizzo – sta diventando un punto di riferimento per i tanti appassionati dell’arte pittorica e scultorea: una vetrina per i tanti giovani artisti emergenti, ma soprattutto un luogo di incontro per tanti giovani che amano l’arte in tutte le sue sfumature. L’aver scelto un artista come Rushit Veliu, giovane apprezzato a livello internazione per il suo modo intenso e ricercato di trasposizione delle emozioni sulla tela, è certamente un valore aggiunto all’iniziativa che, siamo certi, accoglierà l’interesse di tanti ».

« Rushit Veliu racconta attraverso i suoi lavori un infinito immaginario caotico, inquieto – scrive Roberto Sottile, critico d’arte e curatore del vernissage  – dove spazio, forma e colore dialogano attraverso una sperimentazione artistica originale che tesse la sua trama nella ricerca della memoria rivisitata in chiave moderna. Nuove geometrie emergono e annegano sulla tela, stropicciata e graffiata, in una continua metamorfosi capace di raccontare quei percorsi della memoria, che l’artista vuole comunicare; come graffiti urbani, si combinano e si adattano in uno spazio ideale frantumato da richiami etnici e popolari, di forte impatto visivo, che fanno parte della storia personale dell’artista. Ciò che resta è una pittura in bilico tra la riflessione dello spirito e il caos della modernità, dove elemento di unione è l’intesa tra il pensiero e le ansie dei nostri giorni che prendono forma grazie ad una esecuzione vibrante, lavorata sull’accostamento di linee e colori»

E’ morto Pino Rauti, le parole di Wanda Ferro

Leader della destra si è spento a Roma a 86 anni

E’ morto a Roma l’ex segretario del Msi Pino Rauti. Aveva 86 anni e si è spento stamani intorno alle 9.30.

Il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, esprime profondo cordoglio per la morte di Pino Rauti, ex segretario del Movimento Sociale Italiano, nativo di Cardinale (CZ). “Con Pino Rauti – dice Wanda Ferro – scompare un pezzo di storia della destra italiana. Una destra che egli ha sempre voluto traghettare verso la modernità, strappandola via al nostalgismo e al conformismo dei vecchi schemi ideologici. Una vera e propria battaglia culturale quella condotta da Pino Rauti, per l’affermazione dei valori più autentici della politica: la comunità, il senso di appartenenza, l’etica, l’attenzione al sociale, una visione del mondo diretta alla difesa della tradizione e dei valori spirituali dell’uomo, ma soprattutto la grande volontà di trasformare le idee in azioni. Idee rivoluzionarie, con le quali ha ‘incendiato le anime’ di intere generazioni di giovani, affascinate dal suo carisma, dalla sua intelligenza, dalla sua inflessibile coerenza ideale, dal suo spessore culturale, dalla sua capacità di interpretare e precorrere i complessi fenomeni storici e sociali, con riflessioni e analisi che a distanza di decenni appaiono straordinariamente attuali. Ai suoi familiari, alla figlia Isabella e a Gianni Alemanno, rivolgo la mia più sincera vicinanza”.

Rossano: Ulivi secolari nel cuore della città

ROSSANO (Cs) Venerdì, 2 Novembre 2012 – Riappropriazione della memoria condivisa e della storia collettiva, valorizzazione dei marcatori identitari della Città, tutela dell’ambiente, sensibilizzazione diffusa al rispetto per il paesaggio, arredo urbano ispirato alla green economy, promozione dell’immagine di una comunità che vuole e sa guardare al futuro nella piena consapevolezza delle proprie radici.

Sono, questi, gli indirizzi che guidano le determinazioni dell’Esecutivo ANTONIOTTI, anche e soprattutto in tema di riqualificazione urbana. E sposa questa filosofia, che ha diverse implicazioni, culturali, turistiche ma anche economiche, la precisa scelta di preferire, quali monumenti ornamentali delle principali piazze e vie cittadine, gli ulivi secolari di cui Rossano, per antonomasia città dell’olio, è sempre stata rinomata e che hanno rappresentato il suo motore economico e di sviluppo.

Giuseppe Nucera interviene su AUREA

“La Calabria, tra le tante sue caratteristiche attrattive, è anche una terra di pellegrinaggi: il Santuario di San Francesco da Paola, la Madonna dello Scoglio e Fratel Cosimo a Placanica, i luoghi dove ha vissuto la mistica di Paravati, Natuzza Evolo o il Santuario della Madonna di Polsi in Aspromonte, tanto per citare alcuni, sono mete di pellegrini provenienti da tutto il mondo. Attorno a questi luoghi c’è un territorio ricco di elementi di interesse turistico: beni culturali, siti archeologici, musei, chiese e paesaggi di
grande fascino e prodotti agroalimentari che arricchiscono la tavola dei buongustai. Mettere assieme tutti questi valori rende la regione una destinazione di grande interesse per le organizzazioni che gestiscono flussi turistici”.

Così il Presidente di Confindustria Turismo di Reggio Calabria, Giuseppe Nucera, commentando l’edizione calabrese di Aurea, Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette, recentemente conclusasi.