Giovani incensurati, arrestati per aver violentato e rapinato due prostitute

REGGIO CALABRIA – Tre giovani incensurati, Vincenzo Filippone, 20 anni, Giuseppe Saffioti, 19, ed Antonio Gangemi, 21, sono stati arrestati dalla polizia a Reggio Calabria con l’accusa di avere violentato e rapinato due prostitute extracomunitarie. L’episodio accadde nel dicembre del 2011 in un bed&breakfast a Reggio. Con la stessa accusa la Squadra mobile di Reggio aveva gia’ fermato altri tre giovani.
I giovani sono agli arresti domiciliari.

Emergenza sanità nel cosentino, il sindaco Gianni Papasso chiede convocazione sindaci della provincia

Il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso torna a chiedere maggiore attenzione per la sanità in provincia di Cosenza ed in particolare nella Sibaritide. Infatti, con una lettera indirizzata al primo cittadino di Cosenza, architetto Mario Occhiuto,  il rappresentante istituzionale del Comune di Cassano ha sollecitato la convocazione dell’assemblea dei sindaci della provincia di Cosenza per discutere della delicata vicenda: « La questione sanitaria, infatti, sta assumendo toni allarmanti e drammatici su tutto il territorio provinciale e, in maniera particolare, nell’area della Sibaritide e dell’Alto Jonio Cosentino, ove talora è estremamente difficile garantire anche i livelli minimi di assistenza sanitaria – scrive il primo cittadino cassanese – La situazione, già di per sé grave, si è ulteriormente inasprita a seguito della decisione di chiudere l’Ospedale di Trebisacce, importante presidio di frontiera, il solo adatto a garantire servizi ai territori più interni dell’Alto Jonio Cosentino, nel mentre è stato lasciato cadere il silenzio  totale sul progetto di istituzione della   “casa della salute”.

In questa situazione di vera drammaticità, paradossalmente si innesta la problematica dell’ Ospedale Unico della Sibaritide, i cui lavori non sono ancora partiti, nello stesso tempo in cui  le popolazioni di questa vasta area assistono,  inermi  ed impotenti, alla diatriba sorta tra i due presidi ospedalieri di Corigliano e Rossano sulla destinazione di alcuni reparti.

“Poco rosea si presenta, inoltre, la situazione nel Comune che ho l’onore di Amministrare”, ha dichiarato il sindaco, “dove stenta a decollare il progetto di ampliamento dei posti letto dell’Hospice da 8 a 20 e dove l’istituzione di nuovi reparti, quali  quello per la cura dell’anoressia e della bulimia, è rimasta solo una vaga promessa”.

Per non parlare  della condizione del  Poliambulatorio di Cassano All’Ionio, che presenta molte criticità, per carenza di apparecchiature e strumentazioni per le visite specialistiche,  così come inconsistente appare il servizio di assistenza domiciliare, laddove un solo infermiere serve una popolazione di circa 20.000 abitanti.

Infine,  l’atto aziendale di soppressione del Distretto di Trebisacce e di accorpamento  al Distretto di Rossano, senza nessuna indicazione circa la sede del nuovo distretto,   ha il solo scopo di  mortificare ulteriormente una parte molto importante del territorio provinciale, per estensione e per densità di popolazione, rendendo sempre più complicato il ricorso di tanti cittadini  alle cure mediche nelle strutture pubbliche.

“Per tali motivi – ha concluso il Sindaco Giovanni Papasso – e lungi da me l’intenzione di dare adito a strumentalizzazioni o  colpe ad alcuno, ti chiedo – rivolgendosi al primo cittadino di Cosenza – di voler convocare l’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Cosenza, per cercare insieme soluzioni e giungere a formulare proposte concrete,  che possano servire a risolvere problemi vitali per le popolazioni, che siamo stati chiamati ad amministrare,  convinto che nella sfera dei diritti del cittadino, in assoluto,  il primo  posto debba spettare al diritto alla salute”.

Al Museo del Rock sarà Halloween

CATANZARO – Sarà Halloween il tema del primo incontro al Museo del Rock nell’ambito della seconda edizione della rassegna “Suoni e Visioni”, che avrà luogo mercoledì 31 ottobre alle ore 18,30. Alla festa di origine anglosassone, che da qualche anno è entrata anche nelle tradizioni della penisola, è infatti dedicata la scelta di brani musicali, ovviamente e rigorosamente in vinile,stilata da Piergiorgio Caruso che del Museo del Rock è l’autentico motore ed ispiratore. Il tema della paura e dell’horror riproposto su basi musicali che tra riferimenti cinematografici e note di costume darà modo ai conduttori della serata (oltre a Caruso ci saranno Rino Amato e Giampiero Ferro) di spaziare sulla produzione discografica di un rock duro, a volte hard, a volte metal, presentando autentiche perle di artisti più o meno noti, italiani e stranieri, compresi i Beatles ed i Rolling Stones. Non solo dunque “Trick or treat” (dolcetto o scherzetto) ma tanta buona musica da offrire al pubblico degli appassionati che potranno poi festeggiare la notte di Halloween che nella città di Catanzaro presenta numerose altre iniziative. Un rock non sempre estremo ed uno sguardo alla musica che è stata contorno dei film dell’orrore, un modo come un altro di riattivare quell’esperimento culturale che ormai da tempo si cela dietro le serate al Museo del Rock consegnando la musica degli anni passati ad un ambito sociale e storico molto importante e rappresentativo. Halloween è anche travestimento, simbologia del mondo dell’occulto, gioia e tradizione, tutti elementi che la musica rock ha sviluppato in una delle sue tante sfaccettature. Confermata intanto per il mese di novembre la serata dedicata ai cinquant’anni dei Beatles, mentre a dicembre si volerà sulla costa californiana per un incontro sulla psichedelica degli anni sessanta.

Inchiesta su discarica Catanzaro

CATANZARO – Una nuova inchiesta sulla discarica Alli di Catanzaro e’ stata avviata dalla Procura della Repubblica. I carabinieri del Noe hanno compiuto una serie di perquisizioni per acquisire i documenti per i lavori di ampliamento della discarica. Le perquisizioni, disposte dal sostituto procuratore Carlo Villani, sono state eseguite negli uffici del Commissario per l’emergenza ambientale, nei confronti di tre funzionari della struttura ed un ingegnere. Al momento non ci sono indagati.

Domani, apertura strada Guardavalle – Elce della Vecchia

CATANZARO – Domani, mercoledì 31 ottobre alla presenza del Presidente della Provincia Wanda Ferro, si procederà a formalizzare l’apertura al transito del tratto di percorso stradale realizzato lungo la SP 143 Guardavalle – Elce della Vecchia. Alle ore 11,30, presso la località Elce della Vecchia, sulle aree di cantiere, si procederà alla riapertura  della strada.

La strada era stata interessata, nel corso degli eventi alluvionali di fine 2009 – gennaio 2010, da una imponente frana che aveva trascinato completamente con sé una parte del tracciato stradale. Nonostante la gravità della situazione la Provincia si è subito adoperata per l’ottenimento delle somme necessarie che sono state reperite presso il Dipartimento Protezione Civile.

Un leggero ritardo nella progettazione si è verificato in considerazione del fatto che la frana verificatasi ha amplificato i suoi effetti, già impressionanti, avvicinandosi all’area di intervento prevista per cui si è optato per una traslazione del nuovo tracciato che ha comportato una riprogettazione e un lieve rallentamento dell’iter ma tutte le difficoltà sono state superate in tempi record dai tecnici che hanno operato. La progettazione e direzione dei lavori sono state svolte dall’ing. Eugenio Canino, gli studi geologici dal dott. Maurizio Mancuso coordinati dal Responsabile del Procedimento ing. Floriano Siniscalco, dirigente del Settore Viabilità Soveratese della Provincia.

I lavori sono stati realizzati dall’impresa Petruzza Geom. Francesco di Maida e hanno comportato uno stanziamento complessivo di 350mila euro. Il nuovo ramo stradale ha una lunghezza complessiva di 370 metri e una pendenza massima del 12 per cento circa che, seppur elevata, è compatibile con le caratteristiche della strada in cui si colloca.

Considerata l’importanza del collegamento tra la frazione Elce della Vecchia, nel periodo intercorso tra l’evento franoso e la fase esecutiva dei lavori, la Provincia ha realizzato e reso disponibile una pista provvisoria. L’interruzione prolungata del collegamento, infatti, avrebbe creato non pochi disagi alla popolazione della frazione montana, vista l’esigenza di garantire la frequenza delle scuole ai bambini, eventuali soccorsi medici ed approvvigionamento di beni di prima necessità

Il presidente Ferro coglie l’occasione, quindi, per rimarcare come nonostante le forti difficoltà economiche imposte dai tagli ai bilanci degli enti locali e alle recenti incertezze normative che le province vivono quotidianamente, la Provincia di Catanzaro riesca a fornire risposte al territorio ed ai problemi della cittadinanza.

 

 

SIMET: sugli autobus ora c’è il wifi

ROSSANO (Cs) – Viaggiare non è soltanto muoversi o essere trasportati da una destinazione all’altra. Un viaggio è quasi sempre anche un’esperienza. Perfino nella routine degli spostamenti quotidiani v’è novità: l’Azienda di Via S.Antonio sperimenta il nuovo servizio WI-FI che, la SIMET mette adesso a disposizione dei propri Clienti.

Navigare gratuitamente a bordo degli autobus, adesso è dunque possibile. E il servizio funziona senza alcuna interruzione. E’ facile e veloce, basta inviare un sms. Un autentico valore aggiunto per studenti e professionisti. Adesso si può lavorare e studiare, viaggiando. Ma si può anche restare in rete e dialogare con amici e conoscenti. Insomma, si resta connessi in viaggio.

Nuove tecnologie, l’Azienda calabrese continua a percorrere la strada dell’innovazione e della sperimentazione. Anche e soprattutto in termini di maggiori garanzie di sicurezza. Sugli autobus della flotta funziona, infatti, anche il sistema di geo-localizzazione GPS.

Oggi, a distanza, di anni e rispettando i tempi che cambiano e l’evolversi delle nuove tecnologie, la SIMET porta il WI-FI a bordo di quegli autobus che da più di 64 anni uniscono il Mezzogiorno con il resto d’Italia ed oltre.

Nichi Vendola in visita a palazzo Arnone

COSENZA- Mercoledì 7 novembre prossimo alle ore 16.00 a Cosenza, Palazzo Arnone, Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, incontra in visita ufficiale l’on. Nichi Vendola, presidente della regione Puglia, che sarà nella provincia di Cosenza per una serie di impegni politici. All’incontro sarà presente Francesco Prosperetti, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.

L’appuntamento è di particolare rilievo a conferma del ruolo che la Galleria Nazionale di Cosenza riveste da tempo per il territorio regionale e non solo, quale laboratorio di attività creative, spazio aperto alle sperimentazioni, luogo vissuto e condiviso soprattutto dai giovani.

Oltre alla visita all’imponente fabbrica di Palazzo Arnone, alle collezioni  dei dipinti che sono stati acquisiti al patrimonio dello Stato e alla collezione della Banca Carime, nonchè agli spazi espositivi dedicati all’arte contemporanea che ospitano attualmente la mostra OPEN SPACE 2- Incursioni figurative, verrà proiettato in anteprima il DVD Cantieri in mostra, arti visive e creatività a Palazzo Arnone, una sorta di  resoconto sulle iniziative e sulle attività svolte dalla Soprintendenza nel corso degli ultimi anni e tese a coniugare conservazione, tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale.

Cerimonia di giuramento per il nuovo procuratore di Catanzaro

CATANZARO – Si e’ insediato questa mattina il nuovo Procuratore della Repubblica aggiunto di Catanzaro, Giovanni Bombardieri, 48 anni, originario di Riace. Stamane ha prestato giuramento nel corso di una cerimonia svoltasi nell’aula del tribunale. ”Ringrazio tutti – ha detto Bombardieri – per la calorosa accoglienza. Saro’ sempre a disposizione di tutti i colleghi”. Il magistrato era attualmente sostituto procuratore a Roma e in passato e’ stato gip a Locri.

San Donato di Ninea (Cs): al via la Festa d’Autunno

La Festa D’Autunno 2012, meglio conosciuta come Sagra della Castagna di San Donato di Ninea, è arrivata al suo XXII compleanno. La sagra, quest’anno, pur mantenendo l’impostazione tradizionale basata sul folklore, i percorsi eno-gastronomici, la musica etno-popolare e le visite guidate, sarà caratterizzata dall’abolizione delle spese superflue e da una maggiore sobrietà. La novità è costituita dalla virata culturale che è stata data alla conosciutissima manifestazione. È stato istituito, infatti, il premio letterario “La Castagna d’Oro”, oltre ad aver inserito nel percorso del patrimonio locale da visitare la visita alle Grotte di Sant’Angelo, restituite recentemente alla fruizione del pubblico dopo i lavori di restauro dei pregevoli affreschi bizantini, che ha fatto rientrare a pieno titolo questo luogo sacro fra le eccellenze calabresi del turismo religioso. Infine, le giornate dedicate alla convegnistica sono diventate due. Pertanto, chi nei giorni che dall’1 al 4 novembre visiterà il caratteristico borgo incastonato ai piedi del “Cozzo del Pellegrino”, non troverà solo le castagne, i prodotti tipici della gastronomia locale e la musica, ma anche la cultura, l’arte e la storia di questa meravigliosa parte di Calabria. Si parte il giorno di Ognissanti con l’intitolazione di un viale a Carlo Alberto Dalla Chiesa, Generale dei Carabinieri, cui seguirà l’inaugurazione della Festa d’Autunno. Nella giornata successiva, in rispetto alla giornata di commemorazione dei defunti, dopo la deposizione di una corona di fiori presso i cimiteri del paese, nel pomeriggio, presso il villaggio scolastico di Località Cutura, si terrà un convegno su “Cultura, Innovazione, Ricerca – Ultime frontiere contro la crisi”. Nell’ambito dell’iniziativa culturale, al vincitore del concorso letterario sulle tipicità locali, verrà assegnato il Premio “Castagna d’Oro”.

Il clou della Festa d’Autunno è rappresentato certamente dal convengo su “Castanicoltura calabrese, attualità e prospettive. Il cinipide galligeno del castagno: biologia, diffusione e prospettive di controllo”, a cura dei professori Donatella Battaglia, Paolo Fanti e Renato Spicciarelli (entomologi dell’UNIBAS), con la partecipazione di: Anna Rita Rivelli, Consigliere Ente Parco del Pollino; Francesco Cufari, Vice Presidente dell’Ordine Agronomi e Forestali della provincia di Cosenza; Vincenzina Scalzo, dell’ARSSA. L’evento si terrà alle ore 10 presso la sala conferenze del villaggio scolastico di San Donato di Ninea. La serie di appuntamenti della Sagra della Castagna si concluderà domenica 4 novembre con la posa di una corona di fiori al monumento ai Caduti all’interno di una commemorazione in onore dei caduti sandonatesi di tutte le guerre. Nei giorni della Festa d’Autunno si terranno delle visite guidate all’interno del Parco Nazionale del Pollino, mentre il centro storico sarà animato da gruppi folkloristici, cantastorie, gruppi di musica etno-popolare, numerosi stand eno-gastronomici, artisti di strada e cortei storici.

Questo appuntamento annuale – ha dichiarato il sindaco Francesco De Rose – è riconosciuto da tutti come la massima espressione della valorizzazione del frutto autunnale per eccellenza: la castagna, che per la comunità sandonatese ha rappresentato per decenni la base principale della sua economia, accompagnando la crescita culturale e socio-economica delle famiglie. Ma c’è anche la meraviglia dei colori e dei profumi che chiunque può ritrovare nei castagneti o nell’incantevole ed incontaminato bosco, insieme ad un inestimabile patrimonio ambientale, di storia e di arte che si può scoprire nelle contrade e per le irte strade del nostro centro storico, e ad una sorprendente successione di odori e di buoni sapori, frutto delle tante tipicità legate alla tradizione popolare sandonatese. So bene che bisognerà fare molto per preservare e, al tempo stesso, promuovere adeguatamente le nostre proverbiali e genuine risorse. La squadra amministrativa, che ho l’onore di guidare, è decisa a tutelare la nostra identità culturale e le nostre tradizioni, ma anche a favorire la valorizzazione e l’uso corretto delle risorse ambientali, con particolare riferimento ai boschi ed ai castagneti tipici della nostra zona. Siamo intenzionati – conclude De Rose – a porre in atto un’operazione di sviluppo sostenibile che sicuramente richiederà tempo, soprattutto per le scarse risorse finanziarie a disposizione, ma che noi siamo pronti ad affrontare con determinazione e diligenza, facendo ogni sforzo utile che possa portare benessere per ogni sandonatese, per quanti sceglieranno di continuare a vivere e ad operare in questo territorio e per quanti vorranno farvi ritorno”.

 

Pentone (Cz): confronto diretto tra cittadini, istituzioni e territori limitrofi

PENTONE (CZ)-“Andiamo incontro al territorio: la nostra idea di paese”- questo il titolo dell’iniziativa promossa dal Circolo locale del Partito Democratico di Pentone che venerdì 2 Novembre vedrà protagonisti le associazioni, i comitati e i cittadini di Visconte insieme al direttivo del Pd. All’incontro promosso per creare e trovare sinergie con tutto il territorio a partire dalle frazioni, generalmente poco considerate nelle dinamiche politiche, parteciperà anche Salvatore Scalzo, capogruppo di minoranza al Comune di Catanzaro: l’intento è quello di sviluppare un confronto diretto con i cittadini, con le istituzioni e anche con i territori limitrofi come appunto la città capoluogo. Salvatore Scalzo e il nuovo direttivo del circolo Pd sono già da tempo impegnati in un dialogo  e in una condivisione d’azioni mirante a realizzare quella rete tra territori spesso agognata e finora non realizzata. “Per la prima volta, lontani da qualsivoglia appuntamento elettorale, un gruppo politico si presenta sul territorio con la propria idea di paese – sottolinea il coordinatore locale, Vincenzo Marino- senza andare alla ricerca di consensi o di candidati, ma solo con la voglia di dialogare rendendo protagonisti quanti sentono questo bisogno.” Quella di partire dalle frazioni, le cosiddette “periferie”, è una scelta consapevole del Circolo del Pd che vuole condividere le proprie idee con tutta la comunità senza distinzioni e con pari dignità. In tal senso a breve sarà organizzato un altro incontro a S.Elia, altra frazione operosa e in cui i sodalizi sociali hanno una grande tradizione, sempre per sentirsi partecipi di un territorio che ha bisogno di presenza attiva e condivisione progettuale. “Non ci sarà solo la nostra idea di paese – continua Marino – ma tutti saranno chiamati a dare il proprio contributo senza personalismi e egoismi nella convinzione che per migliorare e guardare al futuro con lungimiranza serve l’unità e la volontà di esserci.”