Impresa edile evade il fisco per 20 milioni di euro

VIBO VALENTIA – La Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha disposto il sequestro di beni per un valore complessivo di 3 milioni di euro nei confronti di un’impresa edile. Le indagini confermano oltre 20 milioni di euro evasi al fisco da parte dell’impresa vibonese e la presenza di 130 lavoratori senza regolare contratto di lavoro. Tra i beni sequestrati dalle Fiamme Gialle ci sono anche 12 immobili ed un’auto di lusso.

Presentazione alla stampa di “VIVA Performance Lab”: il risveglio della cultura calabrese attraverso la performance

Cosenza – Si è svolta stamane alle 12 presso il Salone di rappresentanza di palazzo dei Bruzi la presentazione alla stampa del progetto “VIVA Performance Lab” promosso dal Comune di Cosenza con le prestigiose partnership dell’Università della Calabria e del MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) di Roma.

Il progetto, di durata biennale, rientra nel piano di finanziamenti POR 2007/2013 della Regione Calabria: cinquecentomila euro da investire per dare vita nel capoluogo bruzio a una serie di eventi di arte contemporanea che aprirà una straordinaria fase di incontro e di confronto tra artisti locali, nazionali e stranieri, creando un contesto altamente qualificante per l’offerta culturale della città.

Presenti alla Conferenza stampa dedicata al progetto, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, il rettore dell’Università della Calabria Giovanni Latorre, Giuliana Misasi, dirigente del settore Cultura del comune di Cosenza, Cristiana Perrella, curatore di VIVA Performance Lab per il MAXXI Arte. Assente invece, Francesca Conti, project manager che, comunque sarà nel capoluogo bruzio nei prossimi giorni per altri incontri con la stampa.

“Attivare le energie vitali presenti sul territorio, grazie alla rete di sinergie istituzionali”, questo l’intento indicato dal sindaco Occhiuto che, riferendosi al ruolo determinante dell’Università della Calabria e del MAXII di Roma nella riuscita del progetto, ha espresso l’obiettivo dell’amministrazione comunale di rivolgersi alla valorizzazione del patrimonio culturale locale, puntando sul sostegno e sulla qualificazione del talento e della creatività giovanile. “Immagino Cosenza come un grande scenario aperto – ha proseguito il sindaco ribadendo la vocazione artistica della sua città – dal quale prendono vita eventi artistici che esaltano i singoli luoghi d’interesse, secondo una logica che è sempre fortemente partecipativa”.

“VIVA Performance Lab”vedrà l’UniCal quale diretta interessata con il coinvolgimento di strutture, studenti e docenti, in questo progetto di caratura internazionale, così come dichiarato dal rettore Giovanni Latorre, che ha aggiunto: “l’Università della Calabria è parte e partecipe di tutte le attività che riguardano la città di Cosenza, capoluogo di provincia; l’Unical partecipa convintamente a questo progetto sia per quanto riguarda l’apporto didattico che è in grado di offrire, sia per quanto riguarda la fiducia nel ruolo delle interazioni istituzionali nelle crescita del territorio”.

A seguire, l’intervento del dirigente del settore Cultura del Comune di Cosenza, Giuliana Minasi che ha definito il progetto come un’ “occasione unica di sviluppo del territorio, utile a valorizzare la potenzialità artistica che risiede in esso”. La dirigente inoltre, ha posto l’accento sull’attività dell’amministrazione comunale da sempre rivolta al supporto della formazione giovanile e impegnata nella promozione dell’attività artistica, con rassegne, mostre e eventi; “in riferimento a questo progetto – ha dichiarato la Minasi – è determinante l’apporto dell’esperienza consolidata di partner come il MAXXI, per la garanzia della visibilità e della qualità del progetto, e dell’Università della Calabria per l’attività formativa. Punti di forza alla base di questa sinergia – ha aggiunto – sono dunque la crescita dei giovani e lo sviluppo del territorio”.

A concludere la conferenza stampa, le osservazioni della curatrice del progetto per il MAXXI, Cristiana Perrella, che ha manifestato il proprio plauso per l’attività delle diverse amministrazioni che da diverso tempo in Calabria si stanno prodigando per l’allestimento di eventi dedicati all’arte contemporanea: “questa parte dell’Italia che nel passato ha subito ritardi, negli ultimi anni si sta muovendo verso l’arte contemporanea; e il progetto “VIVA Performance Lab”, si inserisce in questo ‘risveglio’ del territorio calabrese”.

La dott.ssa Perrella ha successivamente posto l’attenzione su quello che ritiene essere il momento più alto del progetto, ovvero la performance (da cui Performance Lab): “il fatto che si dia attenzione alla performance, laddove questa richiede impegni e sforzo particolare non solo da parte del performer, è un ulteriore punto di forza di questo progetto”, ha dichiarato. “Performance come arte del comportamento, come attività didattica e di vocazione: ragion per cui è stato deciso di affidare il workshop rivolto agli artisti, a Tania Bruguera”.

Tra i più rilevanti artisti internazionali nel campo della performance e delle pratiche interdisciplinari, Tania Bruguera condurrà, assieme a Cristiana Perrella,  il laboratorio di sperimentazione artistica e teorica rivolto a giovani artisti internazionali, che si terrà a Cosenza dal 3 al 7 dicembre prossimi, per poi culminare nella performance, appunto, con il Festival previsto per l’8 e il 9 dicembre.

Il Festival, che coinvolgerà l’intera città di Cosenza animandola grazie alle esibizioni e al lavoro di otto artisti internazionali, coinciderà con l’avvio della fase operativa del progetto.

 

Giovanna M. Russo

 

Green economy, sindaci e imprese a Bruxelles

BRUXELLES – Green economy, qualità della vita, innovazione tecnologica, ma anche importanza del lobbying istituzionale presso le istituzioni comunitarie a sostegno dello sviluppo sostenibile e per il reperimento di fondi per l’organizzazione di grandi progetti socio-culturali da realizzare in partnership con altri comuni e associazioni dei Paesi dell’Unione. Risponde a questi obiettivi e si muove nel quadro di approfondimento di questi contenuti e metodi la trasferta, in corso, a Bruxelles, della delegazione mista, amministratori e imprenditori della Sibaritide, del Pollino e del crotonese. La delegazione partita per Bruxelles, per la tappa promossa dalla Fotovoltaica Srl – del Gruppo Romeo di Rossano in partnership con la Montesano S.a.S. Comunicazione & Lobbying è composta oltre che dall’ing. Cataldo Romeo è composta dal Sindaco di Saracena Mario Albino Gagliardi, dal Primo Cittadino di Cirò Mario Caruso, dal vicesindaco Francesco Paletta e dal dirigente comunale Natalino Figoli, dal Sindaco e Vicesindaco di Amendolara Salvatore Antonio Ciminelli e Gianni Esposito, da Walter ed Eugenio Pulignano, amministratori, rispettivamente, della Ecoross e della Bieco Srl e da Lenin Montesanto e Cristiana Smurra per la Montesanto S.a.S. che ha curato i diversi momenti di incontro istituzionale presso il Parlamento Europeo, con funzionari diplomatici, società di lobbying e con i rappresentanti della Camera di Commercio Italo-Belga. Ambiente a 360°. Dalle opportunità strategiche offerte dalle risorse paesaggistiche (ginestra bianca di Cirò, Moscato Passito di Saracena, Secca di Amendolara) al governo responsabile dei rifiuti, dalle discariche ai progetti di valorizzazione dei turismi in chiave internazionale. Sono, questi, alcuni degli argomenti affrontati nel lungo e proficuo incontro con l’On. Mario Pirillo che ha ricevuto la delegazione nella sala del Parlamento Europeo. Qui, sempre nella giornata di ieri, martedì 2, il gruppo ha incontrato e salutato la tele giornalista Mariolina Sattanino, corrispondente della RAI a Bruxelles, ha incontrato Luciano Stella della Società European Project Advice e assistito all’incontro per la cooperazione tra i paesi dell’America Latina (MERCOSUR) e l’Unione Europea, presieduto dal vicepresidente vicario del Parlamento Europeo On. Gianni Pittella. È in corso l’evento clou della tappa europea: il Techitaly. Nell’ambito della tre giorni di confronti ed approfondimenti promossa dall’Ambasciata d’Italia in Belgio, la delegazione di imprenditori e amministratori ha incontrato il Primo segretario dell’Ambasciata d’Italia in Belgio Giovanni Donato e l’Ambasciatore Belgio, Roberto Bettarini. Nella giornata di oggi la delegazione calabrese in visita nella capitale belga, sarà ricevuta oltre che dall’On. Pittella anche dall’On. Barbara Matera, vice presidente della commissione per l’eguaglianza di genere del Parlamento Europeo.

Ragazzo muore in un incidente sull’A3

COSENZA – Valentino Orlando di 23 anni ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto sull’autostrada A3 nel tratto compreso tra gli svincoli di Montalto Uffugo e Torano Castello. Il ventitreenne, morto sul colpo, ha perso il controllo della sua autovettura andando ad impattare contro un albero in una piazzola di sosta. La polizia stradale, l’Anas e i vigili del fuoco sono intervenuti sul posto per capire le dinamiche dell’incidente e ripristinare la circolazione.

“Istituire al Rendano una compagnia stabile di prosa” un’idea dell’attore Giovanni Turco

COSENZA – E se il Teatro “Rendano” diventasse sede di una compagnia stabile di prosa, formata dai migliori attori del territorio e da tecnici e maestranze locali? E se il compito di questa compagnia stabile fosse quello di mettere in scena produzioni che nascono a Cosenza e in grado di rappresentare le pagine della drammaturgia calabrese appartenenti ad autori tutt’altro che trascurabili? L’idea, alquanto suggestiva e sicuramente con un epilogo diverso da quello che accompagnò l’esperienza, poi tristemente tramontata, del Consorzio Teatrale Calabrese, è stata lanciata dall’attore cosentino Giovanni Turco nel corso di una seduta della Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi durante la quale Turco è stato insignito del riconoscimento riservato agli artisti che stanno partecipando all’iniziativa “Nemo Propheta in patria”, ideata dal consigliere comunale Mimmo Frammartino e supportata dal Presidente dell’organismo consiliare Claudio Nigro. La proposta dell’attore Giovanni Turco è stata definita interessante dalla commissione cultura che se ne è fatta carico e che sull’argomento conta di sensibilizzare quanto prima il Sindaco Mario Occhiuto, ma anche il direttore artistico del “Rendano” Isabel Russinova. “Giovanni Turco – questo il convincimento della commissione cultura – avrebbe pieno titolo a far parte di una compagnia stabile di prosa del Teatro “Rendano”, perché uomo di teatro a tutto tondo e con alle spalle, insieme a molti altri attori cosentini, un curriculum di tutto rispetto. Senza far torto a nessuno e scusandomi sin d’ora per qualche incolpevole dimenticanza – ha detto in particolare Mimmo Frammartino – proviamo ad immaginare cosa sarebbe in grado di esprimere una compagnia di prosa con al suo interno la presenza contestuale di attori cosentini come, tra gli altri, Saverio La Ruina, Max Mazzotta, Peppino Mazzotta, Giancarlo e Fulvio Cauteruccio, Lindo Nudo, Francesco Marino, Dario De Luca, Dante De Rose, Ernesto Orrico e tanti altri.” La commissione cultura ha poi tributato il giusto riconoscimento all’impegno di Giovanni Turco che risale all’inizio degli anni ’70. Una carriera quasi quarantennale cominciata dalla porta principale a Roma (significative le sue partecipazioni a lavori teatrali al fianco di autentici mostri sacri della scena italiana come Paolo Stoppa o Paola Borboni), ma che in una fase successiva al suo ritorno a Cosenza non ha avuto più tante occasioni di esprimersi, se non saltuariamente. E’ lo stesso Giovanni Turco ad averlo ricordato, con una punta di amarezza, in commissione cultura. “Il teatro è stato da sempre il sogno della mia vita, da quando, appena diciottenne, mi trasferii a Roma. Mi fu regalato un abbonamento al Teatro Argentina e lì cominciai a seguire la prosa, rimanendone subito folgorato. Per 15 anni feci l’attore in giro per l’Italia ed ebbi la fortuna di lavorare accanto a grandi maestri come Paolo Stoppa, Paola Borboni, Franco Zeffirelli e per produzioni importanti come quelle del “Piccolo” di Milano. Poi decisi di scegliere anche il luogo dove continuare a fare l’attore, e cioè qui, a Cosenza, in Calabria. Scelta durissima, quasi scellerata, perché tutto è diventato più complicato.” Nonostante le difficoltà, Giovanni Turco, una volta tornato a casa, fonda una sua compagnia, la T.O.N.T. ed è tra gli attori protagonisti di molti dei lavori del drammaturgo Vincenzo Ziccarelli con il quale stringe un proficuo sodalizio professionale, i cui frutti sono rappresentati dalle interpretazioni fornite in “Francesco e il Re”, “Un caso di morte apparente”, “Cristina a’ spedesa”, fino al più recente “L’amore che bruciò Troia”. Tra un lavoro teatrale e l’altro, anche qualche partecipazione a film di successo, come dimostra quella al film di Daniele Luchetti “La nostra vita”, vincitore del premio per il miglior attore (Elio Germano) al Festival di Cannes del 2010 ed anche di 3 David di Donatello e 4 Nastri d’argento. Un’altra cosa della quale Giovanni Turco va molto fiero è aver curato per moltissimi anni la direzione artistica de “La Giudaica” di Laino Borgo, una rappresentazione sacra alla quale, prima della sua interruzione, partecipava l’intero paese che diventava protagonista assoluto con i suoi abitanti. Ed ora la proposta avanzata in Commissione cultura. E la compagnia stabile di prosa del “Rendano” potrebbe diventare realtà.

Costituzione ATS GAC Medio Ionio: eletto il comitato di pilotaggio

MONTEPAONE LIDO (CZ) – Con decreto del 1 agosto 2012 è stata resa pubblica, da parte della Regione Calabria, l’approvazione definitiva del GAC (Gruppo di Azione Costiera) Medio Ionio, primo nel punteggio tra quelli finanziati (con una spesa preventivata e ammessa a contributo di 2.902.000 euro) e che interessa 20 Comuni, lungo tutta la fascia costiera che va da Belcastro a Guardavalle, oltre all’amministrazione Provinciale di Catanzaro. Il GAL Valle del Crocchio e il GAL Serre Calabresi sono al lavoro da tempo su questo programma, avendo presentato, a giugno  2011, la candidatura per l’accesso alle risorse legate al FEP (Fondo Europeo della Pesca) che prevedono il finanziamento di piani strategici di sviluppo locale delle zone costiere. Alla definizione del Piano del GAC Medio Ionio sono stati chiamati a contribuire, attraverso una fase di concertazione e di discussione nel territorio, nella logica della programmazione dal basso, partner pubblici e privati, i protagonisti del settore ittico (pescatori e loro cooperative, acquacoltori singoli e associati, industrie di lavorazione e associazioni del settore), nonché gli altri soggetti rappresentativi della realtà sociale, economica ed ambientale del territorio (operatori turistici, del commercio e della  cantieristica, associazioni culturali ed ambientali). Lunedì 1 ottobre u.s., su convocazione del Presidente del GAL Valle del Crocchio Francesco Colosimo, alle ore 16.00, nella sala consiliare del Comune di Montepaone Lido, è stato sottoscritto l’Atto Costitutivo e lo Statuto dell’ATS GAC Medio Ionio, alla presenza di tutti i partner e di tutti i soggetti interessati alla valorizzazione del settore della pesca. Durante la seduta è stato eletto il comitato di pilotaggio dell’ATS GAC Medio Ionio, che risulta essere così costituito:

-Componente Pubblica:  Marziale Battaglia, Massimo Salvatore Rattà, Raffaele Giannini, Giovanni Gino Camastra

-Componente Privata (Pesca): Salvatore Martilotti, Antonio Orlando, Renato Alecci, Franco Ritrovato

-Componente Privata (Portatori Interessi): Antonio Debilio, Giuseppe  Mario Aiello, Giuseppe Tallini

Il GAC Medio Ionio ha come obiettivo primario la strutturazione e all’organizzazione delle attività della pesca, con massima attenzione agli aspetti della qualità della produzione e del collegamento con il mercato locale, visto nelle sue possibilità di integrazione con il sistema del turismo rurale del territorio. Più che giustificata la soddisfazione di Francesco Colosimo Presidente del GAL Valle del Crocchio, capofila del partenariato di progetto GAC, nonché Presidente dell’ATS GAC MEDIO IONIO e di Renato Puntieri, Presidente del GAL Serre Calabresi. Grazie all’eccellente lavoro svolto dalla struttura tecnica di entrambe le Agenzie di Sviluppo, alla loro competenza e capacità di sinergia.

Soufflearning: nuovo metodo di formazione per le piccole e medie imprese

COSENZA – È partita dalla Calabria la divulgazione del nuovo metodo di formazione Soufflearning: learning face to face, ideato per le PMI. Il percorso formativo entrato da tempo a far parte del portfolio delle aziende tedesche aspira ad essere adottato dalle imprese italiane come best practice. Il progetto illustrato nella città Bruzia è nato in Germania e ha interessato, in contemporanea, la Francia, la Repubblica Ceca, e naturalmente l’Italia rappresentata dalla Calabria. E’ stato il Sud, questa volta, a dare un input al processo di miglioramento continuo delle piccole e medie imprese, offrendo la possibilità di innovare e far progredire le loro performance ricorrendo alla formazione continua finanziata. A illustrare il percorso formativo on the job realizzato in sei PMI calabresi, è stato il direttore dell’agenzia formativa Euroform RFS, Giampiero Costantini, che ha aperto i lavori del convegno conclusivo del progetto Soufflearning, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Leonardo da Vinci. La comparazione dei risultati ottenuti a livello trasnazionale dalle nazioni aderenti è stata affidata a Norbert Steinhaus, in rappresentanza del Bonn Science Shop (Germania) ente promotore del progetto, che ha illustrato alla platea di tecnici, imprese, associazioni di categorie, parti sociali e istituzioni pubbliche, attraverso i risultati registrati, l’alta potenzialità del Soufflearning quale metodo formativo per le PMI. Le sperimentazioni hanno dimostrato, infatti, che il percorso formativo è applicabile con una ottima percentuale di riuscita in tutti e quattro i Paesi facenti parte del progetto aldilà del settore in cui opera l’azienda. In particolare nelle PMI che hanno usufruito della formazione on the job si è notato il miglioramento della struttura organizzativa e lo sviluppo delle risorse umane grazie a risposte dirette ai fabbisogni formativi individuali. Il tutto con tempi e costi limitati visto che la formazione pratica avviene sul posto di lavoro rispettando e adattandosi alle esigenze del processo produttivo dell’impresa. Un percorso formativo virtuoso che le PMI possono avviare facendo ricorso ai fondi interprofessionali come ha sottolineato Fabrizio Faraco, del dipartimento nazionale marketing Fapi: “Aderire al Fapi non comporta nessun costo aggiuntivo per l’impresa basta decidere di destinare all’associazione il contributo dello 0,30%, previsto dalla legge per l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria che l’impresa già versa all’Inps ogni volta che paga i contributi. Il Fondo Formazione per le Piccole e Medie Imprese, riconosciuto come uno dei migliori a livello europeo, non è stato appieno utilizzato in tutte le regioni italiane – ha spiegato il responsabile romano del Fapi nel suo intervento – non ha così potuto esprimere tutte le sue potenzialità vista la grande convenienza economica per l’imprenditore che intende attivare un piano di formazione continua per i suoi lavoratori. Il metodo Soufflearning ci piace – ha concluso Fabrizio Faraco – perché risulta avere una efficacia maggiore rispetto alla formazione in aula e un plauso per questo va alla Euroform RFS che si è impegnata nella diffusione di questo progetto”. Da studi risulta, inoltre, chela Calabria si distingue positivamente per il numero di richieste di finanziamento formativo anche se c’è da ripensare agli ambiti settoriali per i quali si ricorre ai fondi interprofessionali. L’applicabilità del percorso alle aziende locali e i buoni risultati raggiunti con la metodologia Soufflearning, sono stati ribaditi dai responsabili delle aziende che hanno aderito alla sperimentazione e che partecipando al dibattito conclusivo hanno dimostrato vivo apprezzamento per i formatori, Graziella Bruno e Sonia Cesario, che hanno seguito la preparazione face to face dei lavoratori. In particolare dopo il corso i dipendenti hanno dimostrato di aver acquisito nuove motivazioni, desiderio di migliorare le proprie performance nell’esercizio dell’attività lavorativa nonché interesse verso la formazione come strumento di miglioramento della propria condizione professionale. Il dibattito di chiusura del convegno è stato animato dagli interventi di Roberto Matragrano, presidente Confartigianato, di Antonio Lento, segretario della UIL-Cosenza, di Giancarlo Vivona, responsabile servizio Soff della Provincia di Cosenza e da un rappresentante dell’assessorato alla Formazione provinciale a testimonianza del grande interesse che l’argomento della formazione continuata dei lavoratori riveste in un piano di rilancio dell’economia locale che ora più che in altri tempi richiede l’impegni sinergico di tutti gli attori in campo.

Ritrovata auto in riva al mare: si teme per il conducente

NICOTERA (VV) – I Carabinieri di Nicotera Marina, da ieri sera, stanno esplorando i fondali marini alla ricerca di una persona di cui è stata trovata l’auto. Secondo i primi indizi reperiti si tratterebbe di un uomo, A.C. di 39 anni, disoccupato di Feroleto (Cz). L’uomo nel mese di agosto aveva già tentato il suicidio tagliandosi le vene. Ricoverato e dimesso era però ritornato nel suo paese. A distanza di un mese è ricomparso a Nicotera Marina e si pensa possa aver compiuto qualche gesto disperato. Attualmente alle ricerche dei militari della locale stazione diretti dal maresciallo Franco Spampinato, partecipano la Guardia costiera, i Vigili del fuoco ed il 118.

La Gdf sequestra beni per trecento mila euro ad azienda

REGGIO CALABRIA – Sequestrati dalla Guardia di Finanza, a seguito di una verifica fiscale, beni immobili per un valore complessivo di 300 mila euro agli amministratori dell’azienda Papandrea over di Polistena. La società avrebbe sottratto al fisco, per l’anno 2009, 640 mila euro di Ires e 128 mila di Iva. I beni sequestrati consistono in due terreni a Cinquefrondi e altrettanti fabbricati a Polistena.

Arrestato funzionario dell’Aterp che agevolava esponenti della criminalità

COSENZA – Alle prime luci dell’alba dì oggi 3 ottobre, il personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Cosenza, ha dato esecuzione ad una ordinanza dispositiva coercitiva, emessa dalla Sezione Gip del Tribunale di Cosenza in data 25 settembre 2012 a carico di quattordici indagati, responsabili a vario titolo per i reati di truffa aggravata, abuso d’ufficio, falsità materiale ed ideologica, rivelazione di segreti d’ufficio e corruzione. Suddetta misura dispone: la misura cautelare in carcere nei confronti di Fuoco Oscar di 54 anni, Funzionario dell’Ufficio Manutenzione dell’Azienda Territoriale per la Residenza Pubblica di Cosenza; la misura cautelare dell’obbligo di firma nei confronti di S. F. classe 69 e del genitore S.E. classe 1948 , titolari di imprese individuali impiegate per lavori di ristrutturazione edilizia, nonché il sequestro preventivo di dodici strutture edificate sul suolo pubblico. Le indagini svolte hanno permesso di riscontrare precise responsabilità a carico del Fuoco Oscar il quale viene identificato quale collettore di ogni genere di istanze illecite provenienti dalla locale criminalità ed afferenti all’utilizzo delle abitazioni di proprietà dell’Azienda territoriale dell’edilizia popolare. Nell’ambito dell’indagini, sono emerse responsabilità nei confronti di cinque dipendenti della suddetta Azienda Territoriale e due dipendenti del Comune di Cosenza. In fase di esecuzione saranno eseguite quattordici perquisizioni domiciliari delegate, nei confronti di altrettanti indagati.