Traffico sospeso sulla linea ferroviaria tirrenica per un incendio

CATANZARO – Un incendio divampato vicino i binari ha provocato l’interruzione dalle 14.30 alle 16.50 del traffico ferroviario, lungo la linea tirrenica, tra le stazioni di Nocera Terinese e Lamezia Terme. Il traffico è ripreso solo dopo il nulla osta dei vigili del fuoco e a conclusione dei controlli dei tecnici di Rete ferroviaria italiana. Otto i treni che a causa dell’interruzione hanno subito ritardi, quattro a lunga percorrenza e quattro regionali.

 

Eletta Miss Bandiera Blu 2012: Elisabetta Bruno

ROSSANO (Cs) – Finale regionale di Miss Bandiera Blu 2012, è la cariatese Elisabetta BRUNO la nuova reginetta. La 2° classificata è l’amendolarese Rossana BUCIUMAN e, al 3° posto, la crosiota Bina FORCINITI, che ha partecipato alle selezioni di Cirò Marina. 3 uscite in passerella, dall’elegante al casual al bikini. È stato un vero e proprio bagno di folla. Una manifestazione di bellezza che ormai incarna un valore simbolico. Anche musica e sport sul palco, protagonisti della serata i giovani talenti del territorio. L’appello dell’assessore Provinciale TRENTO al Presidente MAZZA: la FEE pensi ad un concorso nazionale partendo e valorizzando la positiva esperienza di Cariati e della Calabria, coinvolgendo tutte le Bandiere Blu d’Italia.

La bella manifestazione, in un’area portuale resa ancora più magica e caratteristica dalla nuova illuminazione sul molo peschereccio, ha preso il via con la proiezione di un video che collezionava i vari momenti di selezione svoltisi nei diversi paesi Bandiera Blu calabresi. Presenti, tra gli altri, anche sindaci, amministratori e delegazioni dei territori dove sventola la Bandiera Blu 2012: da AMENDOLARA (col Primo Cittadino Antonio CIMINELLI) a CARIATI (col padrone di casa Filippo SERO), da CIRÒ Marina (con Roberto SICILIANI e l’assessore al turismo Sergio FERRARI) a MELISSA (col primo Cittadino Gino MURGI) a ROCCELLA Jonica.

Una nutrita e autorevole giuria ha osservato le 15 bellezze e valutate con criterio. Dall’assessore provinciale Leonardo TRENTO al Presidente della Fee Italia Claudio MAZZA, da Fedele RUSSO di Castrovillari alla scrittrice e ricercatrice Assunta SCORPINITI, da Vincenzo FARINA Presidente provinciale di Assonautica al vicesindaco di Roseto Capo Spulico Rosanna MAZZIA a Tiziana ACETO giornalista de Il Quotidiano della Calabria, da Oscar CASTALDI esperto di marketing e comunicazione all’assessore regionale all’ambiente Franco PUGLIANO, presidente della giuria.

Non solo miss dunque ma anche talenti ed eccellenze del territorio. Nel corso della sfilata, presentata da Carla COSTIERO tra un’uscita e l’altra, sono stati numerosi gli stacchi musicali. Da Augusto CUDA a VERDIANA che, tra inediti e cover, hanno calamitato l’attenzione del pubblico. Anche il giovanissimo cariatese Antonio FUOCO sul palco. Uno dei migliori giovani talenti del karting italiano già famoso nonostante i suoi 16 anni. A fare da cornice al momento di bellezza, il video con tutte le immagini più belle di Cariati Città della Tarantella realizzato dai 10 giovani fotografi, blogger e videomaker internazionali protagonisti dell’originale progetto di marketing territoriale DRAMING SOUTH, promosso dallo stesso Giovanni FILARETI e presentato qualche settimana fa.

 

 

Successo per la Notte Latina di Rossano

ROSSANO (CS) – Dai ritmi latinoamericani alla degustazione del prelibato fico d’india jonico, la prima “Notte latina” ha animato ed entusiasmato le migliaia di presenti. Cittadini e turisti si sono riversati nel centro storico per partecipare ad uno degli eventi clou della programmazione stiva 2012 della Città di Rossano.

Soddisfatto per l’ottima riuscita dell’evento che ha visto protagoniste le vie centrali della Città alta, l’assessore al turismo Guglielmo Caputo:”Siamo riusciti nell’impresa di allungare il trend di presenze, soprattutto nel centro storico, grazie ad eventi di qualità, oltre la settimana canonica di Ferragosto. Il successo della prima edizione della Notte Latina, ci gratifica, ma ci spinge anche a proseguire nella strada intrapresa. Un grazie doveroso e sentito a chi ha lavorato per la riuscita della serata. Innanzitutto allo sponsor unico di La Pietra costruzioni, ai ragazzi di Laboratorio Giovani Rossano, alle scuole di danza e a Gianluca Virelli di Jonica Radio che ha raccontato la serata in Calabria, Puglia e Basilicata. Un ringraziamento anche alla Polizia municipale, alla Protezione civile, all’Anpana e alla agenzia Ar Service. Siamo felici – conclude – che la gente abbia scelto Rossano, non solo per la Notte Latina, e speriamo di registrare numerosi altri successi con gli appuntamenti ancora presenti nel cartellone di manifestazioni di questa estate 2012″.

I ritmi travolgenti della salsa, rumba e samba hanno avvolto Piazza STERI e l’intero centro storico, pullulante di visitatori. Inizio suggestivo e ad effetto: sulla Torre dell’Orologio hanno sventolato, assieme al tricolore, le bandiere dei paesi del sud America, patria dei ritmi latini, per poi essere accompagnate dai bambini delle scuole di danza, in sfilata, fino al palco centrale. Una festa che ha ha avuto la sua eco in tutta la costa jonica, grazie anche alla diretta radiofonica attivata dalla postazione di JONICA RADIO coordinata dal dj Gianluca VIRELLI in tandem con Anna RUSSO, che ha presentato la serata. Un’operazione di promozione del territorio che ha centrato in pieno l’obiettivo della vigilia: coinvolgere il pubblico, attrarre presenze nel centro storico e regalare al pubblico una memorabile serata di festa. Un successo a cui hanno contribuito in maniera fondamentale la professionalità e disponibilità delle scuole di danza di Rossano: Fantasy Dance – Mascalzoni Latini, Star Dust Gym Club, Vittoria Converso-Corpus Wellness, Massimo Salsapositiva-Dance Project. Uno spettacolo dal ritmo intenso che ha trascinato in pista giovani e meno giovani, in un crescendo di allegria e divertimento. Coinvolgenti le esibizioni di Zumba, disciplina del momento.

Apprezzata dai presenti anche la Sagra del Fico d’India, a cura dell’associazione La Perla Jonica che ha offerto il tipico frutto di questa terra in numerose declinazioni. O ancora il coreografico punto Mojito con la Flair Art di Angelo sposato in collaborazione con Maqueda Cafè. In piazza anche gli operatori della ECOROSS srl che hanno sensibilizzato i presenti sull’importanza della cultura del riciclo. Una serata memorabile per la quale si pensa già ad una seconda edizione.

“Teorie di volo” al Roccella Jazz Festival

ROCCELLA JONICA (RC) – Venerdi 24 agosto Roccella Jazz presenta “Teorie Di Volo” alle ore 18 con Roberto Ottaviano, sassofoni, Redi Hasa, violoncello e Mario Pugliese, artista visivo ospite, Rita Marcotulli, pianoforte.

In serata (ore 21) è la volta di Paolo Damiani con la Radfar Band. A seguire il fantastico trio con Nils Petter Molvaer, tromba, Eiving Aarset, chitarra, Jan Bang, live sampling.

Paolo Damiani rinnova il sodalizio con l’Egea e con la Radar band, straordinario ensemble di splendidi solisti. Dopo il successo di ‘Pane e tempesta’, cd che nel 2010 ha visto Damiani trionfare come miglior compositore nel referendum Top Jazz del mensile Musica Jazz, questo nuovo progetto per Roccella e per Egea( il disco sara’ registrato a settembre) e’ liberamente ispirato al romanzo di Orhan Pamuk – Nobel 2006 per la letteratura-, Il Museo dell’innocenza. Del resto il festival di Roccella, quest’anno sottotitolato Cose Turke, ospita diversi gruppi turchi, nel tentativo di esplorare zone ai confini, ai margini del mediterraneo, verso l’oriente dell’occidente. Kemal, Il protagonista del romanzo, crea un visionario museo di oggetti appartenuti all’amata, ricordi, brandelli di memoria e una struggente riflessione sul tempo e sull’amore per Fusun e per Istambul. Cosi’,Damiani ha selezionato antiche e recenti melodie del proprio repertorio e le ha affidate alla penna di Cristiano Arcelli: le sontuose orchestrazioni del quale dipingono un ricchissimo spazio fortemente evocativo, un autentico museo da attraversare liberamente, in cui l’innocenza potrebbe forse emergere, come un fiore prezioso sopravvissuto agli insulti del Tempo.

Non si può definire “Teorie di volo” semplicemente un concerto jazz: del jazz ci sono i ritmi e la creatività, ma in più, c’è l’esperienza e la necessità di suonare una musica “inclusiva”, come direbbe Herbie Hancock. I quattro protagonisti di “Teorie di volo” dimostrano di voler andare oltre, verso una sperimentazione affinata sul palco, davanti al pubblico, prendendosi il tempo necessario per cercare una nota mai suonata, un vibrato forse mai ottenuto prima, una inedita qualità del timbro, una forma ed un colore imprevedibile.

Il concerto/visione traccia un percorso vasto, soffermandosi su tematiche reminiscenti dell’amore per il canto latino, mediterraneo espresse dai temi di Ottaviano, passando per le influenze a metà strada tra la musica orientale e le danze popolari salentine di Redi Hasa, che dialoga col suo violoncello rendendolo di volta in volta strumento ritmico e melodico, fino alla rielaborazione di pagine della Marcotulli, da quelle più “narrative” a quelle più aperte. In questo contesto le improvvisazioni circolano dallo spazio acustico a quello elettronico, con i filtri applicati al sax ed al violoncello elettrico ed all’uso del synth, orientando sempre il percorso musicale verso nuove direzioni. Forse inattese dagli stessi artisti perché in fondo, dimostrando di essere autentici “ricercatori”, elaborano ogni volta nuove “Teorie di voloIl sincretismo musicale di Nils Petter Molvaer è debitore di una visione cosmopolita e libera della musica. In Norvegia il jazz in particolare ha trovato un alveo naturale di sviluppo, che gli ha concesso di trovare strade nuove ed originali, e voci importanti a testimoniare queste tendenze.Molvaer – nel suo percorso artistico – sfiora vari linguaggi, elabora una cifra stilistica intensa, tra lirismo ed un tratto quasi onirico, che svolta spesso con piglio nervoso e frammentato verso un suono contemporaneo peculiare, e rielabora con metodo la sua materia sonora, in compagnia di vari compagni di strada che, di volta in volta, le donano nuovi colori.

 

Dubbi sul bando regionale per gli eventi culturali: lettera aperta a Caligiuri

Riportiamo di seguito la lettera aperta scritta dalla project manager Moda Movie all’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri.

 

Gentile assessore Mario Caligiuri,

in questi giorni di agostana calura sono venuta a conoscenza del fatto che sono usciti gli esiti del bando sugli eventi storicizzati e, con stupore e dispiacere, ho scoperto che l’associazione Creazione e Immagine -per il progetto Moda Movie – è fuori dalla lunga lista degli ammessi, questo non per mancanza di requisiti (quelli, penso che il progetto li abbia tutti, trattandosi di un festival di caratura internazionale attivo in Calabria da ben 16 anni) ma per un presunto incidente tecnico. Leggo, infatti, dal relativo avviso sul sito della Regione Calabria, che la domanda dell’associazione è stata “esclusa perché irricevibile”, ovvero, con prot. SIAR 234970 del 04/07/2012 è stata aperta dal Protocollo con tale specifica: “aperta perché manca dicitura mittente sulla busta”.

Il fatto è che la nostra spedizione (un pacco di notevole ingombro) conteneva tutte le informazioni circa il mittente compreso il timbro (le copie della spedizione confermano la presenza del mittente), del resto i pacchi di Poste Italiane (il nostro costato circa 18 euro) recano sempre le informazioni tanto del mittente che del destinatario.

Probabilmente nel progetto, nella presentazione o nella spedizione avremmo omesso qualcos’altro di rilevante che ha causato l’esclusione, ma in questo caso gli uffici preposti hanno preso qualche abbaglio pubblicando su atti pubblici un’inesattezza nei nostri riguardi.

Resta il problema che per una probabile disattenzione, buffa e feroce, il nostro progetto non è stato preso in considerazione, non è stato letto e vagliato nonostante il tempo dedicato per prepararlo al meglio, per confezionare i numerosi allegati che testimoniano la longevità e la vitalità del progetto, i documenti d’intenti firmati dai tanti partner, tutto nel bollente giugno infuocato, a programmazioni fatte già da tempo.

A questo punto, perso lo stupore, mi resta in bocca l’amaro e in mano la raccomandata che inviamo alla Regione per chiedere l’accesso agli atti e capire davvero cosa e se abbiamo sbagliato.

 

Paola Orrico

project manager Moda Movie

per Creazione e Immagine

Calabria ancora nella morsa del caldo: maggiormente colpito il cosentino

caldo

Catanzaro – Aspettando l’arrivo di “Beatrice”, la Calabria rimane avvolta nella morsa di “Lucifero”, soprattutto nel cosentino e nella fascia centrale. Il sole a picco e l’anticiclone hanno fatto salire la colonnina di mercurio, alle 14, sino ai 38,4 gradi di Torano. Nel capoluogo della provincia cosentina, il caldo e’ arrivato a 36,6 gradi, poco sopra i 34 di Catanzaro. Decisamente piu’ ”fresche” Crotone e Vibo Valentia, dove le temperature sono state di 28,8 e 26,5. ”Solo” 32,6 gradi, invece, a Reggio.

Indagini “Centodieci e lode”: statini firmati da un docente in pensione

Rende (Cs) – Continuano le indagini condotte dal Pm Tridico all’Università della Calabria e emergono ulteriori dettagli. Come ad esempio la sfilza di 30 e 30 e lode ottenuti da diversi studenti all’esame di Storia della Filosofia, senza di fatti averlo mai sostenuto. A confermarlo è il docente cui apparterrebbe la firma su alcuni statini incriminati, che non solo non la riconosce, ma pare fosse addirittura in pensione nel periodo preso in analisi. Ma Storia della Filosofia non è l’unica, diverse sono le materie incriminate: Storia del pensiero scientifico, Bioetica, Filosofia della scienza, Istituzioni di filosofia del diritto e Semiotica degli audiovisivi.

Si attendono gli avvisi di garanzia per gli studenti indagati, pare in tutto 76.

Una grave macchia sul Cv per una delle Università che il Censis aveva indicato tra le più virtuose.

 

Scoperta ennesima coltivazione di canapa nel lametino

Lamezia Terme (cz) – Circa 150 piantine di canapa, con tanto di impianto di irrigazione dedicato, sono state scoperte dai carabinieri di Lamezia Terme in contrada Acquafredda, grazie anche al supporto dell’elicottero dell’ottavo elinucleo di Vibo Valentia. I carabinieri, dopo avere prelevato un campione di sostanza per le analisi, hanno distrutto tutte le piante.

Calabria a rischio siccità e la Cia chiede lo stato di calamità

Lamezia Terme (Cz) –  I sette anticicloni tropicali che hanno investito la nostra penisola, non hanno portato disagi solo nel quotidiano del singolo cittadino, ma a sentire la Cia, anche molti danni a uno dei settori portanti dell’economia calabrese, ovvero quello agricolo. “L’ondata straordinaria di caldo verificatasi nelle ultime settimane ha compromesso molti raccolti e il bilancio dei danni”, denuncia il Presidente regionale della Confederazione Italiana Agricoltori Mauro D’Acri, per il settore agricolo calabrese diventa ogni giorno piu’ negativo. Sono state fortemente danneggiate, infatti, molte delle colture di punta del settore primario della regione. “A risentire delle ripetute ondate di caldo sono state, soprattutto, le colture stagionali ma – continua la nota – non sono state risparmiate colture permanenti quali vite e olivo. Anche la zootecnia regionale ha registrato un rallentamento della produzione del latte e degli incrementi ponderali degli animali da carne”.  Nel crotonese in particolare, secondo una prima stima, sono stati fortemente e definitivamente compromessi decine e decine di ettari coltivati a ortaggi. Il pomodoro da industria, in special modo, ha risentito del perdurare della terribile combinazione di siccita’ ed elevate temperature che hanno in alcuni casi azzerato le rese del prodotto in campo.  D’Acri, nel chiedere l’intervento della Regione Calabria, ha proposto l’istituzione, presso il Dipartimento Agricoltura, di un tavolo tecnico per avviare un confronto continuo tra gli attori competenti del territorio, individuare collegialmente strategie, misure e progetti funzionali, utili per contrastare il fenomeno della carenza d’acqua, nonché comprendere quali possano essere le strade migliori da percorrere per reperire le risorse necessarie a completare i progetti incompiuti.

Fondali calabresi ricchi di storia – Commento dell’assessore Caligiuri

Catanzaro – L’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri si è oggi espresso positivamente sul ritrovamento nei fondali reggini di nuovi reperti, avvenuto peraltro in prossimità del 40esimo anniversario dal ritrovamento dei Bronzi nelle acque di Riace.

”Il ritrovamento e la consegna alle autorita’ dello Stato della testa di leone conferma che i fondali della Calabria sono ancora ricchi di beni. Non a caso, proprio da noi quarant’anni fa venne fatta la piu’ grande scoperta mondiale di archeologia subacquea con il riemergere degli bronzi di Riace.
In base ai primi accertamenti, la testa del leone, che e’ stata consegnata al Capitano Raffaele Giovinazzo comandante regionale del nucleo tutela patrimonio dei beni culturali dei Carabinieri, sembrerebbe pienamente originale e somigliante ai leoni di Nemi, esposti a Palazzo Massimo a Roma e potrebbero risale al secondo secolo dopo Cristo”.

Continuano intanto le ricerche nel mare di Bruzzano, dopo il ritrovamento di un radiatore che era stato scambiato inizialmente per un’armatura.